lunedì 23 febbraio 2009

FUORI PROGRAMMA 2.12

2008 castronerie senigalliesi che se ne vanno…(e problematiche irrisolte che restano…)

E’ il resoconto dell’anno a puntate. Le dichiarazioni, i comunicati, le opinioni, i fatti e i misfatti agli occhi degli spettatori. Alcune sono vere ed attendibili, altre meno, altre ancora sono falsità assolute. Una cosa è certa: se non le hanno dette o fatte i diretti interessati, vuol dire che se le sono inventate i cronisti. Tutto giudicabile alla più sincera discrezione e valutazione del lettore.

DICEMBRE 2008

- 2 Dicembre 2008 – L’ultimo mese dell’anno inizia con la pista di pattinaggio sul ghiaccio ai giardini della Rocca. Ne viene data notizia, e immediatamente sotto, altra notizia della prima caduta con conseguente ferita da pronto soccorso. Il lavoro si preannuncia così veramente pesante per tutto l’inverno sia per il nosocomio cittadino, sia per i giornalisti senigalliesi.

- primi Dicembre 2008 – Parte il programma Un mare di Natale. L’Assessore al turismo Gennaro Campanile dichiara: “Senigallia viene vista finalmente non solo per le sue magie legate al mare e al sole ma anche per il suo brand natalizio, fatto per turisti e visitatori”. Probabilmente per un attimo stava pensando ai suoi luoghi d’origine, da buon campano…

- primi Dicembre 2008 – Viene pubblicato il seguente comunicato stampa del Comune: Ripartizione indennità dirigenti municipali - La Giunta Municipale, con propria deliberazione n° 305 del 18 novembre scorso, ha approvato la proposta di ripartizione tra i dirigenti comunali del fondo per la retribuzione di risultato previsto dal vigente contratto collettivo nazionale di lavoro. La proposta approvata dalla Giunta è stata formulata dal Nucleo di Valutazione, l’organismo tecnico incaricato di valutare le prestazioni dei dirigenti alla luce del conseguimento degli obiettivi di gestione assegnati all’inizio dell’anno dall’Esecutivo. La retribuzione di risultato è, assieme a quella di posizione, uno degli elementi di legge che compongono la remunerazione dei dirigenti.

- primi Dicembre 2008 – Il piano d’area delle colonie Ex-Enel passa in consiglio comunale. L’Assessore Mangialardi ci delucida dopo questa seduta in una intervista: “Il piano d'area approvato interessa strettamente la realizzazione del nuovo polo turistico, su area privata, che sorgerà al posto delle ex colonie Enel. Le previsioni della riorganizzazione del lungomare sono inserite invece nell'ambito dei due progetti di riqualificazione delle adiacenti ex colonie Miliani ed ex Gil che saranno oggetto su un futuro intervento di variante al prg. Una questione che l'emendamento tiene a ribadire, a scanso degli equivoci che una controinformazione, strumentale e politicizzata, ha cercato di diffondere fra i cittadini. Non può esistere alcun dibattito su lungomare sì o no, né su una privatizzazione perchè esiste solo un progetto per la riqualificazione del litorale ed una riorganizzazione della viabilità che prevede di allontanare il flusso veicolare dalla spiaggia a favore di pedoni e ciclisti". Successivamente, nei commenti dei lettori vengono immediatamente richiesti proprio chiarimenti sul futuro del tratto di lungomare antistante.

- 6 Dicembre 2008 – Nuovissimo colpo di scena mediatico tra i consiglieri Paradisi, Marcantoni e Monachesi (e non solo). I primi due aprono descrivendo la fantomatica metamorfosi politica del terzo sulle scelte relative al lungomare e spiaggia. Poi interviene un certo Giuseppe Maddaloni a commentare il comunicato con una critica pesantissima su come vengono condotti in generale i lavori in consiglio comunale. Un altro con il nomignolo di abbastanza informato precisa che il tal Maddaloni è un esponente di CNA e che proprio la sua confederazione gode di una quota sull’area ex-colonie Enel. Ma non finisce qui. Qualcun’altro fa notare che Monachesi è in crociera ai Caraibi e che non sarebbe giusto aprire polemiche in sua assenza. Insomma in poche righe ce n’è per tutti i gusti… Naturalmente non si appura la veridicità delle dichiarazioni nei commenti, né l’ultimo chiamato in causa (Monachesi) risponde alle critiche mosse dai suoi colleghi contro di lui.

- 9 Dicembre 2008 – La Comstar, società teatrale promotrice dello show di Sabina Guzzanti, divorzia col Comune di Senigallia con un triste e pesante comunicato stampa: “Abbiamo comunicato all'Assessore Velia Papa che avremmo desistito dall'intento di informare la Questura dell'accaduto e che i nostri collaboratori, addetti agli ingressi, che avevano subito l'aggressione avevano già deciso di non sporgere alcuna querela. Ci aspettavamo di ricevere lo stesso trattamento dalle altre parti in causa e che, magari, anche le altri componenti (manifestanti, amministratori, forze dell'ordine e opinionisti vari) ammettessero che si sarebbe potuto fare qualcosa in più per evitare l'accaduto, i malintesi e le polemiche. Invece ci siamo trovati al centro di una strumentalizzazione politica e ideologica dell' accaduto, in cui ognuno ha voluto raccontare la "propria verità", con versioni tutte diverse e contrastanti tra loro, facendo emergere una sola costante: l'organizzatore dello spettacolo è stato l'unico colpevole. Ci dispiace ma non ci stiamo”. (…) “Avremmo gradito delle scuse oppure che qualcuno avesse chiesto un confronto pacato per ricreare un clima disteso, invece solo attacchi dalle pagine dei giornali”. (…) “due piccole precisazioni e una comunicazione: 1) non è vero che i ragazzi che avrebbero letto il comunicato a fine spettacolo non potevano rimanere in sala per assistere allo spettacolo, sarebbero stati ovviamente ospitati (si trattava di 2 ragazzi e 2 adulti); 2) un consigliere comunale ci invita addirittura a rimborsare i biglietti di sabato sera causa la gazzarra che c'è stata prima dello spettacolo. Facciamo presente che il pubblico in sala non è sembrato molto infastidito da questa imprevista irruzione, qualcuno ha applaudito e qualcuno è rimasto indifferente, ma nessuno ha protestato. Il rimborso del biglietto spetta quando lo spettacolo è annullato e non quando se ne è fruito, anche se non ti piace. Poi allo stesso consigliere facciamo presente che l'ordine pubblico nel luogo dello spettacolo è competenza delle forze dell'ordine e non delle "maschere". Inoltre lo invitiamo a risolvere le dispute tra maggioranza e opposizione in consiglio comunale e soprattutto senza usare pubblicamente il nome della nostra azienda”. “In conclusione, da diversi anni siamo presenti a Senigallia organizzando spettacoli importanti e, anche quest'anno, su sollecitazione dell'Assessore Velia Papa, avevamo messo in cartellone due spettacoli importanti: Sabina Guzzanti e Ornella Vanoni il 18 marzo 2009. Ora, in seguito al clima creatosi nei nostri confronti sopra parzialmente descritto e con un certo dispiacere, abbiamo deciso di dirottare lo spettacolo della Vanoni in altro teatro delle Marche (L'Aquila di Fermo)”.

- 9 Dicembre 2008 – Immediata la replica della destra cittadina alla vicenda Guzzanti. Girolimetti (PdL): “Sabina Guzzanti, la vera e propria anima battagliera della sinistra italiana, nei giorni scorsi si è scagliata contro l'assessore Velia Papa e contro il Mezza Canaja. Che parole ha usato? Quelle che noi ribadiamo da anni: Senigallia è una comica e gli assessori dicono il falso. Vogliamo sapere che cosa è successo quella sera, di chi sono le responsabilità e come si comporta questa amministrazione davanti a una brutta figura del genere. Ma soprattutto quel Centro politico che da anni coabita in questa maggioranza insieme alla sinistra che cosa ne pensa? Il Centro Cattolico come giudica questa vicenda?" Marcantoni (Coord.Civico): "A chiedere spiegazioni non siamo solo noi ma è tutta la città. Il settore culturale è molto importante per questa città e l'assessore Papa in questi anni lo ha completamente tralasciato. Non venga a parlarci di Notte della Rotonda. Solo per quell'evento che altro non è che una notte bianca come tante, il comune spende centoventimila euro. Gli eventi culturali senigalliesi dimostrano un profondo provincilismo. La Vanoni ha annullato il concerto? Ma che rapporto abbiamo con questi artisti? Abbiamo un contratto? Insomma vogliamo chiarezza" Cicconi Massi (PdL): "Nel prossimo consiglio comunale la stessa Guzzanti interrogherà la Papa. Useremo infatti le sue dichiarazione per chiedere spiegazioni. Abbiamo assistito ad un vero scontro fra "Comari": Guzzanti, Papa e Mezza Canaja. Un vero e proprio pasticcio indecoroso”. Per rispetto alla cronaca il consigliere Paradisi chiamato in causa dalla Comstar non replica.

- 9 Dicembre 2008 – Il fantomatico GSA richiede ufficialmente con comunicato all’Amministrazione un nuovo ed aggiornato piano del verde cittadino. Poi afferma: “Il caso di Via Bari crediamo non debba ripetersi, dove è stata abbattuta una alberatura imponente e pienamente valida senza avere idee su come e con che cosa sostituirla”. Nessun riferimento alla proposta dei mesi scorsi di abbattimento della pinetina di Viale Bonopera nei pressi della stazione per un improbabile capolinea di autobus, né alla nuova sciagura naturale sulla spiaggia di Marina di Montemarciano delle ultime settimane. Proprio per quest’ultima s’era pronunciato (l’unica volta) all’inizio dell’estate per contestare il comune della cittadina che stava preparando i posti auto per accogliere i bagnanti, anche dei numerosi comuni dell’Esino.

- 9 Dicembre 2008 – La Confartigianato di Senigallia invita ad acquistare i prodotti fatti a mano regionali per i regali di Natale: “Dai gioielli in oro filigranato e pietre preziose ai merletti a tombolo, alle ceramiche d’arte, alle terracotte, alla tessitura a mano, ai mosaici”. Bellissima proposta. Oppure bellissimo sostegno pubblicitario per gli artigiani. Purtroppo però la realtà è tutt’altra. Sarà il peggior Natale per i consumi dal dopoguerra. I soldi non ci sono, tanto meno per prodotti di nicchia e cari. E di qui a poco milioni di persone rischiano di non potersi permettere più nemmeno i prodotti Made in China.

- 9/11/17 Dicembre 2008 – Il consigliere Mancini denuncia la mancanza di soluzioni alternative alla dismissione del passaggio a livello ferroviario e di conseguenza del passo carrabile tra i più centrali che connette la città al mare. Chiede poi, che la politica cittadina si mobiliti a fare pressioni su RFI per ritardarne ancora la chiusura. Ma troppo ingenuamente dimentica che le Ferrovie da decenni stanno mettendo in sicurezza tutte le linee di tasca propria regalando sottopassaggi alle città per poter consentire un innalzamento della velocità dei treni, dunque un miglior servizio, e che Senigallia è rimasta una delle ultime privilegiate. E questa storia non può più proseguire…Da Ancona a Pesaro per esempio sono rimasti solo i passaggi di Senigallia e Marotta. Rimangono comunque i dubbi sulla viabilità e sulle prossime stagioni a ponente. L’indomani interviene prontamente l’assessore di riferimento e quindi la replica spetta a Mangialardi: “La chiusura del passaggio a livello è una decisione imposta dalle RFI che hanno avviato da tempo una politica di chiusura di questi attraversamenti a raso una scelta quindi alla quale in alcun modo potevamo sottrarci ma che anzi, abbiamo cercato di rinviare al più tardi possibile”. (…) “Francamente non capisco le ragioni di questo allarmismo non ci saranno intoppi particolari”. Alla fine l’estrema sorpresa: “Con la riqualificazione dell'area ex-Sacelit Italcementi infatti non esisteranno più problemi di sorta. Il nuovo quartiere infatti collegherà in maniera funzionale la statale al mare, il mare al centro storico e anche i due lungomari”. Sarà la volta buona per i lungomari?? Sperando che non si tratti della solita passerella… Ma l’attesa tra lavori e opere di quanto è?? Perché nel frattempo non s’è pensato ad una differente sistemazione della mobilità per ovviare al problema della chiusura da parte delle Ferrovie??

- 10 Dicembre 2008 – Inaugurazione dei nuovi giardini privati della scuola elementare G.Pascoli. Le autorità ci sono tutte. La notizia viene trasmessa sul web cittadino. Una nota blogger e commentatrice interviene in qualità di insegnante presente ricordando una simpatica scena di un suo alunno durante la cerimonia: “La cosa più divertente è stata quando un bambino mi ha detto: maestra, lo sai che ho toccato il Sindaco?”. Replica un altro commentatore sul fatto: “E il genitore non ha detto: vatti subito a lavare le mani ?”

- 11 Dicembre 2008 - Il governatore della nostra regione rassicura su tutto: “essere marchigiani significa saper affrontare ogni paura”. Dal coraggio degli emigranti nel mondo alla congiuntura economica che stiamo vivendo. Ma s’è mai chiesto perché i marchigiani che vivono all’estero non sono interessati a ritornare nel loro paese e nella loro regione?? E quanti possibili marchigiani ci sarebbero con la valigia sotto il letto pronti a determinare insieme ad altri italiani una nuova epoca migratoria in cerca di fortuna all’estero? Se lo è mai domandato? E essere senigalliesi poi??

- 12 Dicembre 2008 – Ennesima disastrosa mareggiata a Marina di Montemarciano. Gli Amministratori del luogo suonano come di consueto il campanello della Regione, e quest’ultima risponde: “Per la parte a nord, i rappresentanti regionali hanno affermato che la stessa Regione procederà ad uno studio tecnico di fattibilità, con conseguente finanziamento e realizzazione di opere efficaci di tutela anche in quel tratto di arenile”. Intanto la natura e il Mar Adriatico hanno fatto sapere che in attesa dello studio tenteranno una tregua con la furia.

- 12 Dicembre 2008 – Solo per onor di cronaca. L’attivo Carlo Montanari per la lotta contro l’amianto in città annuncia nel giorno 12 l’uscita della sua associazione dal forum che è stato istituito dal Comune per combattere con più partecipazione la battaglia. Il tema sembra alquanto serio: “L’associazione Lotta all’Amianto combatte da anni per la sicurezza della salute dei cittadini sulla presenza di amianto a Senigallia. Nel suo piccolo ha fatto di tutto per raggiungere questo risultato e, purtroppo, la maggior parte delle battaglie le ha dovute affrontare con notevoli dispiaceri, sia a livello personale che istituzionale. Una breve premessa per dire che, ancora una volta l’ALA non ha ottenuto le necessarie e soprattutto richieste rassicurazioni sui lavori conclusivi della bonifica da amianto negli ex stabilimenti Sacelit ed Italcementi. Non le ha ottenute dal Forum o cosiddetto tale voluto dall’Amministrazione comunale per spiegare cosa sta accadendo affinchè tutto proceda regolarmente. Mi piange il cuore, ma dopo le ultime richieste avanzate nella riunione del Forum del 9 dicembre scorso, ho ottenuto le solite… parole. Esattamente: parole, parole e tante altre parole ma nessun fatto concreto sulle operazioni di bonifica in corso. Nessuna rassicurazione che permetta ai senigalliesi di poter stare tranquilli al 100%.E per questo ho deciso di USCIRE dal Forum. L’ALA esce per protestare con la speranza che questo gesta serva a far riflettere chi di dovere. Il sottoscritto presidente dell’associazione esce dal Forum, anche se continuerà la sua battaglia in altre sedi. Se gli altri componenti dell’associazione vorranno continuare (a livello personale) a partecipare non mi opporrò.

- 12/13/14/15 Dicembre 2008 – Fino adesso Senigallia tutta se n’era sbattuta le palle dell’erosione costiera di Marina di Montemarciano. Ma quando improvvisamente le onde sono arrivate a lambire le vetrate di uno dei due più rinomati ristoranti cittadini e a distruggere varie installazioni degli stabilimenti balneari, ecco la stretta… Per fortuna che almeno su uno dei giornali web cittadini, tra compleanni della Rotonda e turismo di Natale al mare, anche la telenovela dei disastri ambientali va avanti fino in fondo, nel senso che viene dato spazio all’aspetto più tragico e più rilevante: quello di Marina. Dopo l’ennesimo comunicato del comune di cui è sindaco Cingolani sui comportamenti delle onde, dei venti e delle sabbie alle foci e una lettera aperta del sottoscritto pubblicata quasi clandestinamente on-line, interviene anche la Provincia di Ancona: “Se è vero che Marina di Montemarciano è stata gravemente colpita dalla mareggiata dei giorni scorsi, è altrettanto vero che la Provincia non avrebbe potuto preventivamente evitare in alcun modo i danni prodotti. Sorprende che il sindaco di Montemarciano affermi che la Provincia non interviene quando è chiamata a farlo. L’ente di area vasta ha sempre garantito la massima collaborazione ai Comuni nei casi di rischio di pubblica incolumità, così come recita la legge. Dopo la mareggiata di una decina di giorni fa, la Provincia ha tempestivamente risposto alla richiesta del Comune con un sopralluogo che ha portato alla recinzione di una struttura ricettiva sul lungomare a rischio di crollo e, quindi, a rischio della pubblica incolumità, come recita la legge. Di fatto la legge 1010 prevede un fondo trasferito alla Regione che la Provincia gestisce con finalità di interventi di somma urgenza conseguenti a danni idrogeologici. Dall’esito di quel sopralluogo non emergevano altre minacce alla pubblica incolumità, né alle strutture pubbliche: non era stata minacciata la strada. Unico intervento riconosciuto era quella recinzione a salvaguardia dal rischio di crollo. Torneremo senz’altro a Marina di Montemarciano per un nuovo sopralluogo e interverremo a garantire la pubblica incolumità, ma per i lavori di sistemazione dell’arenile il sindaco sa bene che l’ente competente è solo la Regione”. Per l’amor di Dio! Aboliamole il prima possibile!!

- 12/19/20 Dicembre 2008 – Sembrava oramai andata per quest’anno. Pensavamo di essere salvi per il 2008 dalle sorprese politiche senigalliesi…invece no! A meno di tre settimane dalla chiusura salta fuori un altro avvenimento. Questa volta dalla destra però…L’esponente di Forza Italia-PdL Senigallia Maurizio Perini lascia il suo partito con un comunicato stampa ad un mese dal suo show mediatico che aveva coinvolto ironicamente anche l’opinionista indipendente Andrea Scaloni e più seriamente lo stesso direttivo di PdL. Tenta di spiegare le sue ragioni anche se in una maniera sintatticamente poco comprensibile. Nonostante ciò molte persone riescono ugualmente a percepire la sua non compatibilità con tale partito: “Preso atto della impossibilità a trattare e mettere in discussione le tematiche a me care della Famiglia e della sua protezione sociale , ho rinunciato a prendere parte attiva alle trattative per la creazione del nuovo PdL locale, accettando serenamente l'esclusione che ne è seguita. Difatti, nonostante i numerosi tentativi di sensibilizzare i dirigenti locali sul tema, dapprima attraverso l'elaborazione di un corposo programma di intervento, poi sfociato nella proposta diattivare da subito il cd.”Fondo Comunale per la Famiglia” e nella creazione dell' “Osservatorio sulle povertà”; nonostante il tentativo di intraprendere un dialogo bi-partisan, che consentisse di giungere in tempi brevi alla realizzazione di questi pochi interventi di immediato riscontro per i cittadini, non mi è stato materialmente possibile giungere ad una conclusione. Con tutta evidenza, la direttiva politica era indirizzata altrove, secondo logiche che , mi auguro lo comprendano i “nuovi Dirigenti”, ci allontanano progressivamente dalle persone le quali dubito abbiano un beneficio mensile dalla scelta della destinazione di Palazzo Gherardi, piuttosto che dalla impostazione archittettonica del Piano Cervellati. Non c'è stata condivisione di intenti e questo mi spinge a continuare l'attività all'interno di quelle associazioni che nell'ombra portano risultati piccoli, ma concreti per la vita di tutti i giorni; abbandonando dunque non già la vita politica attiva, bensì quella logica di partito che considera il raggiungimento di un incarico, quale scopo ultimo anziché quale mezzo.” E ora chi sarà il nuovo rappresentante italoforzuto della Senigallia bene giovanile?? Andrea Scaloni?? Ma manco a farlo apposta, interviene pure e nello stesso giorno un nuovo militante, che prima d’ora non aveva mai rilasciato dichiarazioni politiche e dalla sede di un partito…semmai lo aveva fatto dalla sua macelleria…Si tratta proprio di Ivano Paolini, il più famoso venditore di carni senigalliese. Ancor prima di leggere il comunicato pubblicato da uno dei giornali on-line già viene voglia di ridere, perché il personaggio appare ritratto in una vecchia immagine col grembiule al lavoro e con aria buontempona del classico pizzicagnolo sotto casa. “Sono Ivano Paolini, del coordinamento di Forza Italia di Senigallia e intendo intervenire dopo i tanti articoli apparsi in questi giorni sulla nascita del PdL. (…) Più volte nelle poche riunioni del direttivo di F.I. del nostro comune a maggioranza abbiamo espresso la volontà che i consiglieri comunali eletti non dovessero far parte del nuovo direttivo, per non creare incompatibilità relative alla linea politica, per separare gli incarichi e dividere gli impegni. Cioè...chi fa il consigliere del PdL a Senigallia non ha diritto di decidere le linee programmatiche del partito insieme ai dirigenti?? C’è chi comanda e chi esegue?? “Il Berlusconismo in fondo è questo, un nuovo modo della politica che non è più la costruzione di un corpo specializzato, il partito, ma è l’elettore preso come partecipe dello spettacolo quotidiano della realtà, simile alla democrazia diretta”. Praticamente sembra già contraddire con quanto affermato alcune righe prima sulle modalità con cui viene regolato il partito. E a questo ultimo pensiero risponde proprio Andrea Scaloni: “Ci viene a parlare di democrazia interna alla politica lui che sta in un partito fondato dal Sire sul predellino di una Mercedes in piazza San Babila”. Nel 2004 Paolini dà notizia alla stampa del rinnovamento della sua macelleria, auto-classificandola “la più bella delle Marche” e ribadendo che di non aver badato a spese per il restyling acquistando pure un billot francese (banco blasonato) degli anni trenta. Appena quattro anni più tardi (27 Agosto 2008) comunica la chiusura della sua storica attività aperta dal 1837 lasciando largamente intendere come fa da anni che la responsabilità sia tutta imputabile alle politiche del Comune che causerebbero la desertificazione del centro storico. Intanto non fa in tempo nemmeno a passare una settimana che un certo Ennio Giuliani presentandosi come responsabile delle politiche culturali di Forza Italia scrive: "La gravità di tale situazione ha determinato la richiesta scritta di dimissioni presentata il 2 maggio 2009 al Coordinatore e agli Organi dirigenti del Partito da parte di sette Soci membri del Comitato sui dodici componenti eletti. (…) Questo fatto avrebbe dovuto portare il Coordinatore a rassegnare quanto prima le sue dimissioni. Invece il dr. Fibbi ha annullato un direttivo appena eletto (…) Gli atteggiamenti del Coordinatore tenuti in questi mesi nei confronti della Giunta comunale di Sinistra sono spiegabili probabilmente come una forma di subalternità politico-culturale tipica di chi pensa impossibile vincere le elezioni politiche comunali nel 2010. Di fatto però questa impostazione, che nel primo periodo di vita del Direttivo aveva caratterizzato l’agire del partito, è stata progressivamente annullata dal Dirigismo o dalla gestione oligarchica, di cui si imputano in parte i risultati non positivi degli ultimi passaggi elettorali. Nelle disamine post-elettorali, si è completamente addossato il risultato negativo, in controtendenza con il dato nazionale, a fattore esterni alla Dirigenza. Una situazione questa che, chi ha vissuto da vicino la realtà senigalliese di Forza Italia, sa essere una costante di anni in cui innumerevoli capacità e personalità si sono allontanate dal Movimento”. Giorno dopo giorno intervengono tutti con ogni comunicato ad hoc. Il 20 è la volta di Niccolò Rossi e Donatella Berardinelli: “Per rispetto e stima dei nostri sostenitori, volutamente ci eravamo proposti di starcene in finestra. (…) Vi è una regia occulta di ciò che accade nel partito a Senigallia imputabile a taluni personaggi che per equilibri perversi di potere continuano ad utilizzare metodi e sistemi poco ortodossi , avvallando personalismi e protagonismi fuori da ogni logica e strategia politica (…) Si persegue la politica delle cene, invitando tramite SMS, coloro che meno sanno e meglio è per il timore che tanta spazzatura alla fine possa emergere, tant’è che a luglio u.s. si è fuggiti a Marina di Montemarciano per organizzare la festa azzurra. Assenze continue e pesanti in consiglio comunale in occasione di sedute chiave per il futuro della città, questioni territoriali importanti prima sollevate a gran voce sui giornali e mai portate a fine come ad esempio la denuncia alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica per il caso dell’ex Gil. Bagarre organizzate ad hoc in consiglio comunale con tanto di megafoni fine a se stesse, sede del partito inesorabilmente chiusa. Il Popolo delle Libertà di Senigallia sembra tutt’altro che libero e sorridente come il suo premier e la situazione non è per nulla chiara. Ora ci manca solo che appaia anche qualche coppietta di amanti “mordi e fuggi”…

- 14/16/18 Dicembre 2008 – Dopo la settimana dei disastri costieri (la seconda di dicembre) domenica 14 mentre le spiagge di Marina e Senigallia sono invase dai curiosi con le macchine fotografiche e si contano i danni, il capo della Protezione Civile delle Marche Oreficini è a pregare alla Santa Messa all’interno delle Grotte di Frasassi. Un paio di giorni dopo il Governatore regionale Spacca chiede al Presidente Berlusconi lo stato di calamità naturale per la costa e l’istituzione di un commissariamento, quindi di un’altra istituzione super-partes per risolvere il problema. L’Assessore regionale ai lavori pubblici Carrabs afferma: “secondo quanto accertato dalle competenti autorità l’intensità e la gravità delle mareggiate in corso hanno una ricorrenza statistica trentennale: questo significa che le nostre coste non stanno assorbendo mareggiate ordinarie, ma di una dannosità elevatissima, dovuta alla deleteria sovrapposizione degli effetti devastanti causati da alti livelli del mare (acqua alta), associati a un moto ondoso notevole. La ricorrenza trentennale rimanda a fenomeni avvenuti diversi decenni fa, quando gli effetti devastanti non venivano percepiti (come oggi) a causa della scarsa antropizzazione delle coste e della modesta presenza di strutture balneari (…) per il Governo regionale la difesa della costa è una priorità: infatti negli ultimi tre anni la Regione ha posizionato 15 chilometri di scogliere”. Ma dove? A Marina di Montemarciano no di sicuro… La Provincia s’è gia espressa nei giorni scorsi (cfr. sopra): la sua attività si limita solo alla messa in sicurezza della strada di lungomare con transenne, ecc. Evviva allora il federalismo sposato da tutti!!! Ma il pezzo forte lo fa proprio la stampa stessa. Viene praticamente data voce in capitolo a tutte le località balneari meno alla forse più danneggiata: Marina di Montemarciano. Tanto che molte testate sembrano addirittura non conoscerla. Una fra tutte è il Resto del Carlino che il 18 del mese fa un resoconto completissimo con tanto di cartina geografica delle zone costiere colpite dalla provincia di Ferrara a quella di Ascoli Piceno ma stranamente omette proprio sulla mappa solo il nome di Marina di Montemarciano come se non fosse stata interessata per nulla. E il tutto termina con una intervista sempre al capo della Protezione Civile Oreficini: “Poteva andare molto peggio. I danni pur ingenti, non hanno coinvolto persone” Ma che persone può coinvolgere una mareggiata nelle notti di Dicembre? Chi si trova al mare di questi periodi con bufere e temperature vicine allo zero? “Merito anche della cultura della corretta gestione del territorio. In questo senso molto è stato fatto, anche se molto ancora si può fare” A Marina di Montemarciano da qualche anno si richiedeva il solo rinfoltimento delle scogliere con qualche masso in più. Questo sarebbe bastato per evitare l’ultimo disastro. E questo molto ancora si può fare…quando verrà fatto??

- 16 Dicembre 2008 – Ennesimo colpo di scena “volpiniano”.
Si sparge notizia sulla stampa che nell’ultima ondata di furti nella zona Saline è stato coinvolto anche l’amante dello sport e frequentatore del complesso, Assessore Volpini. Viene derubato di vari effetti personali lasciati incustoditi nella propria auto. Lui stesso si ribadisce proprio seguace dello sport e principalmente della bicicletta. Essendo stato notato casualmente e spessissimo in una zona abitativa del Ciarnin si presume che ivi sia residente. Ma allora perché non lascia l’auto a casa visto che vive ad appena un chilometro di distanza sulla Statale?? Avrebbe potuto evitare questo sfortunato evento…proprio lui della “giunta delle piste ciclabili”…Ma qualcos’altro di più sorprendente accade sotto la notizia…tra i commenti. Un utente lancia una critica sensata e soprattutto educatissima interrogandosi sul fatto che tali notizie con relative raccomandazioni potrebbero essere divulgate principalmente perché coinvolgono il politico di turno. Ma questa piccolissima polemica non è affatto diretta al protagonista, semmai al giornale, e tutto ciò è chiarissimo e ben spiegato. Immediata la replica di un altro commentatore col nome di Fabrizio Volpini: “il sottoscritto, frequenta la pista di atletica delle Saline da oltre 20 anni, prima ancora quindi che diventassi Assessore e molto probabilmente prima ancora che i suoi neuroni cominciassero ad iniziare ad una qualche connessione intelligente. Frequento quella zona ed altri ambienti sportivi (il mondo della bicicletta in particolare) da anni senza avere, altro interesse, che quello di amare e di praticare l'attività sportiva. Questa sana abitudine dovrebbero possibilmente intraprenderla tutti in quanto è utile per i Muscoli ma anche per il CERVELLO. La notizia del furto subito, non lo certo cercata io come si evince dal suo inopportuno e livoroso intervento; mi auguro almeno che l'AVVISO AI NAVIGANTI..... o meglio ai tanti sportivi che frequentano quella zona possa essere almeno di aiuto ai più”.

- 16 Dicembre 2008 – Incredibile! Per la prima volta la Confartigianato Senigallia riesce a toccare un problema alla radice e quello che dice è tutto vero!! “Torna l’inverno e la situazione rimane la stessa degli scorsi anni. E’ di nuovo a rischio il litorale e scoppia la rabbia degli operatori e dei cittadini. Tutta la costa continua ad essere flagellata dalla furia del mare e dall’incuria dell’uomo. Chiediamo alla Regione Marche, sottolinea la Confartigianato di Senigallia, un impegno forte e preciso. La messa in sicurezza del territorio e delle attività risulta essere ancora una volta una priorità. Ma dalle parole, occorre passare ai fatti. Un territorio non sicuro per la vita dei cittadini e delle attività produttive non può essere competitivo. A Senigallia per esempio negli ultimi anni il mare ha cancellato diversi metri di spiaggia tanto che i bagnini si sono visti ridurre di cinque o sei file il numero degli ombrelloni. A Marina di Montemarciano il mare continua a portare via la spiagge e le strutture turistiche che per tante persone significano possibilità di lavorare. La salvaguardia del territorio, é questione di fondamentale importanza, e occorre mettere le famiglie e le attività della nostra zona nelle condizioni di vivere e agire in sicurezza”. Un discorso da dieci e lode. Non fa una piega. Dei mille comunicati e dichiarazioni che si sono susseguiti o che sono stati evitati sul tema questo è senz’altro il vincitore del “premio coerenza”. Applausi e complimenti veri! (non è uno scherzo)

- 17 Dicembre 2008 - Ancora la CNA mercoledì 17: “Centro storico di Senigallia a numero chiuso! Grande disagio nella giornata di domenica per chi tentava di parcheggiare in centro. Chiuso inspiegabilmente il parcheggio area stadio mentre decine di posti auto erano inutilizzabili lungo i Portici Ercolani per la presenza del mercatino”. Un commentatore anonimo scrive: “Ma dove vivono lor signori? Quando ci sono le partite il parcheggio è chiuso!!! Un'idea: fate parcheggiare alla colonia Enel dove ancora non si sa se abbiate o meno una quota”. Per onor di causa è giusto anche affermare che non si capisce perché mentre giocano allo stadio il parcheggio deve rimanere chiuso…forse giocano anche a calcetto nel parcheggio??

- 17 Dicembre 2008 – Nuovo e speriamo ultimo trattato nero della CNA sugli andamenti del settore. Si riporta la dichiarazione di un imprecisato commerciante della provincia: “Ci sono dei giorni in cui i nostri negozi si riempiono di persone e altri in cui non entra nessuno. Il problema è che i clienti sono influenzati dai mass media che parlano di crisi e per questo ci troviamo a fare i conti con la loro paura di non arrivare a fine mese”. Ma sarà forse che media o no, la gente non ha i soldi davvero per spendere in regali di Natale?? E poi si conclude il comunicato: “Dall’indagine condotta dalla Cna di Ancona emerge infine che, nel capoluogo dorico, il Natale sarà festeggiato in famiglia e con piatti tipici: cappelletti in brodo e vincisgrassi per pranzo, carne e fritto misto per secondo, gnocchetti di crema e olive all’ascolana per contorno, panettone, pandoro e torrone come dolce. Per quanto riguarda i vini la stragrande maggioranza degli anconetani si orienterà sui classici vini marchigiani e spumanti italiani”. Verooo?? Strano pensavamo tutti in massa che quest’anno Ancona sarebbe stata indecisa se preparare a Natale cibo messicano o sushi…

- 18 Dicembre 2008 – Prima smentita sul boom del fantomatico e tanto decantato Turismo di Natale: “Calma quasi piatta, almeno per il Natale, sul fronte degli arrivi per le vacanze ormai alle porte. Al momento sono pochissime le prenotazioni di chi ha scelto di festeggiare il Natale sulla spiaggia di velluto ma le speranze sono rinviate al Capodanno”. (notizie web – 18 dicembre) “Le prenotazioni per il Natale e il Capodanno sono in ritardo. Abbiamo ricevuto alcune prenotazioni di gruppi, già però clienti abituali negli anni passati e che hanno riconfermato. Rispetto agli ultimi due o tre anni direi che siamo ancora sotto tono. Ad ogni modo quindici alberghi saranno aperti e la disponibilità di posti ad oggi è ampia”. (Marco Manfredi – Presidente Associazione Albergatori Senigallia – 18 dicembre)

- 19 Dicembre 2008 – Incredibile ma vero: “Si è conclusa ieri la ormai decennale questione della proprietà del complesso immobiliare ex SEP (Servizio Escavazione Porti). Alle 16,30 di ieri pomeriggio, giovedì 18 dicembre, presso l’Ufficio dell’Agenzia del Demanio, ad Ancona, è stata posta la firma al verbale che sancisce il trasferimento dell’immobile dall’Agenzia del Demanio alla Regione Marche e da questa al Comune di Senigallia (…) una complessa controversia giuridica, resa ancora più difficile dal grande numero delle amministrazioni centrali e periferiche competenti in materia. Per molti anni l’Amministrazione Comunale senigalliese si è battuta con tutti i mezzi a disposizione per acquisire la proprietà dell’immobile”. Interviene subito il Sindaco sulla questione elogiando i risultati ottenuti: “E' una data storica per la città e con soddisfazione mi sento di ringraziare la collaborazione della Regione, iniziata con il presidente Vito D'Ambrosio e conclusasi con Gian Mario Spacca, con l'assessore Pietro Marcolini e con il direttore regionale del Demanio Riccardo Uzzo” Va bene…ma non sono anche storia i venticinque anni d’attesa e di vergogna pagati dalla città per tornare ad usufruire di qualche migliaio di metri quadrati centrali ed essenziali per le attività basilari delle persone?? “Che cosa faremo ora? Anzitutto un sopralluogo per verificare lo stato di consistenza degli immobili e soprattutto la loro staticità. Poi la volontà è quella di liberare un'area strategica, tra il porto e il centro storico, per renderla disponibile e a sostegno delle infrastrutture che gravitano attorno alle attività del nuovo porto, i cui lavori sono in via di ultimazione”. Cioè??

- 19/20 Dicembre 2008 – Da un paio di mesi un quotidiano web di Senigallia sembra seguire più gli avvenimenti senigalliesi sul social-network Facebook che la cronaca stessa…Questa volta tocca ad un dibattito aperto per una scherzosa vignetta elaborata dal blogger Quilly sull’Assessore Mangialardi. Poi il giornale si preoccupa anche di andare ad intervistare il personaggio per sapere se gli è piaciuta la vignetta oppure no…Lui naturalmente sta al gioco e ironizza pure sul fumetto: “direi che è uno stimolo a continuare a sistemare le nostre strade!" Tra il giornalismo scherzoso, l’amministrazione della città e l’Isola dei Famosi, la gente aspetta proprio le strade e i marciapiedi…

- 22 Dicembre 2008 - La costa è in pericolo. Dopo le ultime mareggiate tutti i comuni costieri colpiti manifestano un pò di paura verso la possibile perdita dei lungomari. Pareri, soluzioni e pressioni verso le amministrazioni sono auspicabili. Il GSA (Gruppo Società e Ambiente Senigallia) comunica che è stato a piantare sessanta bulbi di giglio di mare a ponente.

- 22 Dicembre 2008 – Mancano ancora otto/nove giorni alla fine dell’anno, eppure non sembrano affatto mollare la presa delle discussioni. Il regalo di Natale (si fa per dire) ce lo fa l’opposizione con la lettura delle buste paga di fine anno dei nove massimi dirigenti comunali: “L'ingegner Roccato, secondo i dati di spesa, è il più pagato con 206.065 euro. In seconda posizione c'è il dirigente Stefano Morganti con 105.283 euro, il direttore generale Rodolfo Ratiglia con 103.817 euro e Maurizio Mandolini con 83.659 euro. Per quanto riguarda le spese del comune, Roccato è il dirigente che costerà di più con una spesa totale di 206.065 euro, seguito da Ratiglia con 157.689 euro, Morganti con 121.108 e Mandolini con 105.627 euro. In totale la spesa ammonta a 1.106.564 euro, 30 mila euro in più rispetto al 2007”. Poi naturalmente ogni esponente di minoranza fa la sua personale dichiarazione a riguardo. L’utopico consigliere Paradisi come al solito propone rimborsi secondo coscienza: “Voglio lanciare una provocazione. Visto il brutto momento di crisi che stiamo passando, invitiamo questi dirigenti a restituire tutti quei soldi in più rispetto ai loro stipendi tabellari, così vedremo chi veramente ama la città e chi solo il suo conto in banca.” Ma chi è che in Italia restituisce i soldi alla Pubblica Amministrazione per la quale lavora perché reputa di aver preso troppo?? Possibile che Paradisi non se faccia una ragione che questo tipo di etica non esisterà mai in questo paese?? Ma non finisce certo qui…Il noto blogger de La piaga di velluto menziona che per gestire le due farmacie comunali c’è un altro dirigente incaricato che potrebbe essere evitato e che sarebbe ora di prendere la palla al balzo con nomi e proposte lasciando da parte per il momento i conteggi delle buste paga che naturalmente fanno chiasso ma vengono puntualmente incassate. Dai giovani militanti del PD Alberto Bartozzi lancia anche la provocazione della restituzione dei gettoni di presenza in Consiglio Comunale ai rappresentanti che si sono intrattenuti nell’assemblea al di sotto di una ora e mezza. Vista l’età del ragazzo la proposta non viene per nulla presa in considerazione. Intanto dal canto loro i consiglieri comunali tutti e la giunta fanno sapere che non appena sarà pronto il programma di video ripresa delle sedute si faranno trovare ognuno al proprio banco, seduti e composti, con astuccio e grembiule. La discussione prosegue aperta a tutto campo…

- 22 Dicembre 2008 – L’anno è oramai terminato ed è tempo di bilanci. Si fa vivo anche il direttivo degli Amici della Foce del Fiume Cesano, e naturalmente si occupa delle problematiche inerenti alla propria zona (guai se un’associazione di una frazione si occupasse della città tutta) in particolare e molto sinteticamente di viabilità e marciapiedi. Nessun tipo di riferimento o proposta per esempio, per ovviare la disgustosa consuetudine degli incontri omosessuali a cielo aperto che va avanti da anni proprio nella zona della foce del loro caro fiume…

- 22 Dicembre 2008 – Altro regalo da mettere sotto l’albero: “La Ferrari delle Tac ora a disposizione della città, il nuovo macchinario è già al lavoro (…) una Ferrari rispetto alla vecchia Tac, una 500. E Busilacchi ne è il pilota. (…) Dare risposte concrete, utili e complete è il nostro obiettivo -ha spiegato lo stesso primario- e con il precedente macchinario era difficile. Ora sarà diverso. Se mi chiedono a che cosa serve uno strumento del genere posso solo rispondere che serve a tutto.” Ci piacerebbe sapere se anche lava, stira, cuce e pure cucina. Ma dopo aver scartato il pacco col regalo e lo scambio di auguri con le autorità ecco la sorpresa vera e propria: “Ciò nonostante le liste d' attesa non diminuiranno. La mole di lavoro che ci aspetta è tanta. Anzi ora che abbiamo una vera e propria Ferrari delle Tac molte persone in più verranno nella struttura di Senigallia. Morale? Le liste di attesa non si accorceranno affatto”. TOMBOLA!! Il dottor Gilberto Gentili, direttore Sanitario dell'Asur Marche: “Fra i primi che ne dovranno usufruire ci sono senza dubbio i pazienti ricoverati”. Saggia scoperta. Vuoi vedere che posso fare il dottore anche io che non sono nemmeno laureato??

- 22 Dicembre 2008 – Mentre la città vive nel sogno del settecentesco Piano Cervellati nel cuore del centro storico, a metà del Corso II Giugno (altro punto più centrale non esiste), crollano pezzi di cornicioni e capitelli sulle teste dei “passanti di velluto”. Nessun ferito. Per fortuna.

- 22 Dicembre 2008 – In un articolo si parla di come sarà programmato il lungomare del 2009. Rotonde, spiaggia, rinnovamenti e quant’altro…In una parte del comunicato ”Un'accelerazione significativa è prevista anche per la riqualificazione e il rilancio di tutto il litorale con una delocalizzazione dei servizi e delle strutture”. Poi intervista al sindaco: “Stiamo gettando le basi per la trasformazione del lungomare, dalla Sacelit alle ex colonie Enel e non solo occorre riprogettare l'uso dell'arenile e per questo sono in corso studi puntuali, in collaborazione con l'Università Tor Vergata di Roma, per valorizzare le diverse peculiarità dei 14 km di costa. Discuteremo di nuove proposte tra cui la sistemazione del piazzale della Libertà (con la delocalizzazione prevista dell'edicola e delle due concessioni antistante la Rotonda ndr). Va ripensato anche l'uso della spiaggia, rimettendo in gioco il fronte mare e pensando ad una pedonalizzazione del lungomare”. (…) “Obiettivi ambizioni che il primo cittadino cercherà di concludere o quanto meno avviare entro il prossimo anno e mezzo, alla scadenza cioè del suo secondo mandato”. Bene, se ci spiegassero in maniera più approfondita e dettagliata che cosa si ha intenzione di fare potremmo magari apprezzare le cose un pò di più e condividerle. “In questi anni la città è cambiata, è più bella e questo è sotto gli occhi di tutti ma quello che mi dà più soddisfazione è vedere come è cresciuto il senso di appartenenza ad una stessa comunità l'augurio che mi sento di rivolgere a tutti i cittadini per il 2009 è quello di continuare su questa strada e di rafforzare ulteriormente il senso di solidarietà e altruismo verso chi ha più bisogno”. Ma quando mai?? Il senso di appartenenza alla comunità, la solidarietà e l’altruismo verso chi più ha bisogno: associazioni e gruppi che si costituiscono ovunque e fanno a cazzotti per ottenere migliorie sotto casa, abitazioni sfitte ogni dove ed edifici abbandonati e pericolanti, monolocali a cinquecento Euro al mese, decisioni prese senza il totale appoggio della cittadinanza…e chi più ne ha più ne metta… Poi c’è l’invito di un commentatore Edgardo Bartolazzi: “(…) prima di mettere mano a nuove opere, si rendano decorose quelle esistenti”.

- 23 Dicembre 2008 – Tombola di Natale! Dopo un anno di elogi sul nuovo porto che sta per essere inaugurato e consegnato alla città e richiami per l’inagibilità delle barche a causa dei bassi fondali, s’incaglia un motopeschereccio all’imbocco della darsena. Per la cronaca è il “Contadinella III”.

- 27 Dicembre 2008 – Ultimissime di fine anno: l’intervista all’Assessore Campanile. Pare che a Senigallia abbiano scoperto il Natale per la prima volta: (la cronista) “Senigallia punto di riferimento per shopping, spettacoli e divertimento. La corsa ai regali ha fatto registrate un buon movimento fino all'ultimo momento così come negli alberghi che hanno scelto di restare aperti qualche prenotazione è comunque arrivata. Ma non solo. Ristoranti pieni anche a Natale e in vista del Capodanno si parla anche di arrivo di ulteriori turisti”. Ma che scoperta è?? (l’Assessore) “Il Natale appena trascorso è andato molto bene. (…) Senigallia ha accolto visitatori, gente proveniente dall'hinterland e anche da città vicine nel migliore di modi. Dagli addobbi natalizi alle proposte del nostro calendario Un Mare di Natale, le occasioni di svago non sono mancate. Magari si saranno ristretti un po' i budget ma nessuno ha rinunciato ai regali e così i negozi sono stati aperti fino alla vigilia”. In pratica a Senigallia i turisti veri e propri, quelli che soggiornano nella città prenotando negli alberghi, sono stati scambiati con i paesani delle località limitrofe che intensificano i passaggi in città sotto il periodo natalizio per fare i regali o divertirsi. E che sensazionale scoperta del 2008 è quella dei negozi che sono aperti fino alla sera della vigilia per fare i regali! (la cronista) “Per molti è stato anche un Natale all'insegna della tradizione. Particolarmente apprezzati sono stati i vari concerti proposti dalle corali cittadine e chiese gremite per le messe della Vigilia e di Natale”. Incredibile! E’ già stata allertata la NASA per questa nuova meravigliosa scoperta. (l’Assessore) “Abbiamo fatto una promozione mirata anche per l'inverno e i riscontri sembrano positivi. Siamo reduci dalla fiera dell'Expo di Milano dove il nostro stand ha ottenuto grande successo. Non a caso il bacino del milanese rappresenta per noi la principale utenza. Abbiamo distribuito brochure con le proposte di Natale, le attrazioni di Senigallia e le varie proposte. Abbiamo lanciato anche il calendario Senigallia 2009 presentato ai tour operator e a tutto gli operatori turistici. Sono convinto che anche a Capodanno gli arrivi non mancheranno. E da febbraio la spiaggia di velluto si lancia già verso il turismo di alta stagione. Forti dei riscontri che stiamo avendo anche in inverno, a febbraio proseguiremo la promozione alla Bit di Milano punteremo molto anche sullo sport e sulla gastronomia. Grazie al successo ottenuto dai nostri chef Uliassi e Cedroni a Goteborg, ci aspettiamo un aumento del turismo svedese, e non a caso abbiamo già stampato depliant in lingua”. Da confrontare con l’intervista rilasciata dall’Associazione Albergatori per bocca di Marco Manfredi appena dieci giorni prima.

- 29 Dicembre 2008 – E a grande richiesta anche quest’anno finisce proprio con un comunicato stampa di Confartigianato Senigallia: “Confartigianato: il 2009 sarà un anno in salita. C’è l’esigenza di rimettere in moto le imprese che esistono, ci sono e continuano a fare la vitalità del nostro tessuto produttivo. (…) Chiediamo ancora una volta alle amministrazioni priorità nelle scelte e negli investimenti, iniziative e comportamenti adeguati sul problema sicurezza, sostenere nuove iniziative con uno sguardo ai giovani e a tutte le attività di commercio e trasformazione presenti sul territorio. Con la speranza che questo appello e queste richieste vengano accolte. Occorre inoltre ridurre la pressione fiscale oltre che eliminare i troppi vincoli normativi e burocratici che continuano ad attanagliare e a frenare oggi l’imprenditore. (…) Bisogna investire sulla viabilità in particolare nei due direttrici Arceviese e Corinaldese. Una migliore viabilità oltre a servire alle aziende potrà servire poi al turismo favorendo quello scambio necessario fra costa ed entroterra. Insomma il classico panettone di fine anno. Ma se la ricchezza deve essere sempre ripartita fra le imprese, che sono comunque il motore vero della nazione, e mai tra la popolazione comune che rimane a salario di mille Euro al mese come si fa ad essere ottimisti?? Oops, scusate, volevamo dire: come si fa ad uscire dalla crisi??

- Dicembre 2008 – L’Onorevole Luca Rodolfo Paolini (Lega Nord), avvocato penalista e senigalliese, già intervenuto durante l’estate a sostegno delle ronde balneari del Coordinamento Civico commenta le procedure parlamentari adoperate per le recenti vicende di inquisizione del deputato molisano del PD Margiotta: “Mi ha colpito l’incongruenza per cui viene chiesta oggi una misura cautelare per fatti avvenuti tra il Dicembre 2007 e il Gennaio 2008”. Beh! Che dire? Di solito funziona così…prima i fatti succedono, poi devono essere scoperti, poi quando sono stati scoperti il magistrato deve prendere la decisione di chiedere l’arresto, poi lo chiede al G.i.p., poi nel frattempo passano le vacanze, poi il G.i.p. risponde, poi la richiesta viene inoltrata alla Camera dei Deputati, poi lì il tempo si spreca perché cincischiano…(Marco Travaglio, I mandarini della casta - voglioscendere.it - 29/12/2008)


Fonti:

Stampa locale di Senigallia: cartacea, online ed audiovisiva
Rai
AnnoZero
Blog di Marco Travaglio – http//:http://www.voglioscendere.it/
http://www.youtube.com/
Enciclopedia on-line Wikipedia
Blogs privati
Interviste varie

FUORI PROGRAMMA 2.11

2008 castronerie senigalliesi che se ne vanno…(e problematiche irrisolte che restano…)

E’ il resoconto dell’anno a puntate. Le dichiarazioni, i comunicati, le opinioni, i fatti e i misfatti agli occhi degli spettatori. Alcune sono vere ed attendibili, altre meno, altre ancora sono falsità assolute. Una cosa è certa: se non le hanno dette o fatte i diretti interessati, vuol dire che se le sono inventate i cronisti. Tutto giudicabile alla più sincera discrezione e valutazione del lettore.

NOVEMBRE 2008

- 3/4 Novembre 2008 – L’opposizione esce con una nuova. Sostiene che in assenza del sindaco alle sedute del consiglio sono quasi sempre possibili una certa fluidità nei lavori e atmosfere dialoganti con la controparte. La questione viene sguinzagliata mentre la signora Angeloni si trova Goteborg insieme ai due famosi cuochi cittadini per promuovere la città. Critiche senz’altro discutibili. La maggioranza chiude il cerchio della questione con i soliti molteplici comunicati stampa copia-incolla (uno solo infatti non basta mai): “Pd, Verdi e Idv: la minoranza è sempre in campagna elettorale” – “La maggioranza: l'opposizione strumentalizza il racconto del consiglio”. Come al solito i comunicati si accavallano uno dietro l’altro senza dare nemmeno il tempo di repliche, ma questa volta risultano addirittura identici in tutti i contenuti e le espressioni. Dà l’impressione che il quadro politico generale cittadino sia paragonabile ad una nave alla deriva e che all’apertura di ogni falla sullo scafo ci si vogliano mettere quante più possibili toppe pensando di stare più tranquilli e sereni.

- 8 Novembre 2008 – Interviene Sardella l’illustre opinionista e “filosofo” (non sappiamo se lo è anche di professione) del PD senigalliese: “Barak Obama, diventerà Presidente della più grande nazione al mondo, gli Stati Uniti d’America. Due anni fa nessuno avrebbe scommesso un solo centesimo su un simile risultato (…) La vittoria di Barak Obama ha molti significati e parla a tutti (…) Parla ai venditori di rose, che magari ci infastidiscono quando siamo ai tavoli dei ristoranti, ma che, nella loro umiltà, esprimono forse l’elemento più poetico ed umano di tante fredde serate. Il loro figlio un giorno, forse non lontano, sarà nostro Presidente! Parla anche a noi del partito democratico italiano, e ci mostra come la politica debba essere aperta e contendibile, al fine di far emergere i migliori, a prescindere dalle provenienze; come non vi sia potere più grande del poter servire. (…) Con Barak Obama il mondo “glocale” cambia, a cominciare proprio dai rapporti interni alle comunità locali”. Nel frattempo poco distante, in quel di Ostra Vetere, località diventata ultimamente tanto attiva e risonante, il sindaco Bello scrive all’ambasciatore statunitense in Italia gli auguri per il neo-presidente USA con la certezza che gli verranno recapitati.

- 8 Novembre 2008 – Il sindaco Angeloni annuncia l’istituzione nel 2009 di un fondo di garanzia e sostegno sociale per le famiglie più in difficoltà e per il problema lavoro. E si potrebbe aggiungere: Dio, la benedica! Ma afferma: "Con la fine dell'estate sono emerse le sempre maggiori difficoltà che i nostri cittadini incontrano nella ricerca di un lavoro o nel pagare le bollette e gli affitti di casa. Il Comune non può contrastare la crisi nazionale in atto ma vogliamo comunque dare un segnale concreto ai senigalliesi e per questo nel bilancio 2009 è prevista la creazione di un fondo sociale di garanzia per le famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese e per chi non ha lavoro”. Ma naturalmente per chi affittava nel territorio e contemporaneamente perdeva lavoro nel turismo cittadino nel 2007 non c’è manco una mezza attenzione…la solita sfiga della lotteria italia (non quella di Raffaella Carrà, quella della vita quotidiana in questo paese). Guarda caso poi in questa nazione in prossimità delle campagne elettorali e delle elezioni, qualunque siano, emerge una grande attenzione ai problemi sociali, che guarda caso, vengono lasciati sempre per ultimo.

- 7 Novembre 2008 – Viene annunciato sulla stampa un sopralluogo alla foce del fiume Cesano dei vertici dei comuni di Senigallia e Mondolfo e delle province di Ancona e Pesaro per la progettazione di una pista ciclabile atta ad unire i lungomari solo per pedoni e biciclette. “L’imminente futuro contempla territori sempre più accessibili e interscambiabili, grazie ai confini che giorno dopo giorno si avvicinano, riducendo le distanze: Senigallia non si sottrae a questa strategia che sembra essere diventata un must per ogni amministrazione comunale al passo coi tempi. Per agevolare i contatti con la provincia di Pesaro e Urbino progetta, assieme a quest’ultima, un ponte di collegamento per le biciclette: in pratica, una pista pedo-ciclabile in zona Cesano, a ridosso del mare, tra il residence “Le Piramidi” e il residence “Il Girasole”. In sostanza secondo gli illuminati amministratori delle suddette amministrazioni si potenzierebbero i collegamenti fra i territori con le biciclette. In caso di crisi acuta invece si potrebbero usare anche i piccioni viaggiatori…“Tutto, in realtà, sembra essersi originato a seguito di qualche recriminazione di alcuni turisti che, attraversando a piedi la zona durante le passate stagioni estive, si sarebbero lamentati per la mancanza di un transito che favorisca chi possiede una bicicletta (in quel tratto, il litorale è cosparso di ciottoli, ndr) . E le critiche, si sa, soprattutto se provenienti da bocche forestiere volano dritte fino all’ orecchio di chi tiene le redini del territorio, spronandolo immediatamente ad architettare un qualche rimedio”. Ah! Buono a sapersi…quindi i cittadini residenti che usufruiscono delle infrastrutture quotidianamente e criticano scelte o inefficienze sarebbero tutti poveri imbecilli…“Sono state passate al vaglio due soluzioni affascinanti, ma che richiederebbero non poco tempo per vederle tramutate in realtà effettive. Tentare, infatti, di edificare la pista ciclabile sfruttando gli accessi che si inseriscono sulla strada statale o sulla ferrovia, implicherebbe, di fatto, una richiesta ai rispettivi proprietari (Anas e Ferrovie dello Stato), con il conseguente rischio che possano insorgere ulteriori problematiche, innescando nuovi rinvii. Un’altra proposta consiste nella realizzazione di una passerella pedonale che congiungerebbe la sponda destra del fiume Cesano con quella sinistra. In questo caso, il punto individuato sarebbe in prossimità della foce. Ma, al riguardo, sono subito giunte le prime obiezioni, per altro più che legittime: in caso di mareggiate piuttosto violente, ad esempio, si presenterebbe il pericolo concreto di veder rovinato dalla furia di mare e vento quanto appena costruito”.

- 10 Novembre 2008 - Floriano Schiavoni, agronomo, cinghialaro, consigliere di minoranza e attivo investigatore cittadino interviene sul problema cinghiali come se fosse una piaga d’enorme rilevanza sul territorio senigalliese. Sostiene che l’unica soluzione fattibile al fastidioso problema del sovraffollamento di questi animali è individuabile in una caccia controllata. Proprio lui che appena qualche giorno prima si fa immortalare in una foto collettiva di caccia africana stile inglese inizio novecento insieme ad un gruppo di armaioli incalliti con una bestia in primo piano dilaniata da decine di colpi da fuoco. Per onor di cronaca ed obbiettività bisogna comunque riconoscere che i maiali d’allevamento da cui poi si ricavano prosciutti e salsicce non vengono uccisi con maniere tanto più delicate…

- 11/13 Novembre 2008 – Dopo giorni di manifestazioni nazionali e senigalliesi contro il fatidico “Decreto Gelmini”, l’Assessore Volpini fa il punto della situazione esprimendo perplessità sui tagli che subirà il mondo della scuola e le ripercussioni che potrebbero ricadere sugli istituti cittadini. Intervengono con una serie di commenti molti dei bloggers e commentatori senigalliesi con dubbi e polemiche praticamente tutte legittime. Fra questi ultimi non manca con le sue critiche e proposte fondate Mariangela Paradisi, nota commentatrice nonché ex-simpatizzante della sinistra moderata cittadina. L’indomani, l’assessore in questione risponde con un comunicato esplicativo intestato solo alla Paradisi cercando di rassicurarla specialmente sulla situazione degli asili nido. Naturalmente nessun altro riferimento a tutti gli altri che hanno espresso pareri sulla questione. Un mini-schiaffo alla democrazia.

- 13 Novembre 2008 – Nuovo colpo di scena sul futuro della città. A sorpresa viene presentato sulla punta del cucchiaino (secondo mandato) l’ultimo stralcio dei lavori del nuovo e lussuoso porto cittadino. La novità viene rappresentata da “lungomari collegati e una passeggiata fino al molo”. Come di consueto nessun tipo di spiegazione dettagliata. Vi è però una immagine striminzita dove comprenderci qualcosa è comunque una avventura. Si intuisce in ogni modo che vi sarà una passeggiata lungo i moli come peraltro c’è sempre stata in passato in tutta l’area portuale e una passerella fissa a sostituzione del ponticello girevole che consentirà il passaggio di cicloamatori e pedoni. Il tanto sofferto congiungimento dei lungomari si rivela anche questa volta un nulla di fatto. Sembra quasi un regalino pre-elettorale alla enorme schiera degli innamorati delle piste ciclabili senigalliesi.

- 14/15/17/18 Novembre 2008 – Con l’elezione di Obama tutta l’Italia improvvisamente si sente “democratica” e di “sinistra”. Mentre il nostro presidente sdrammatizza in qualsiasi incontro con le sue battutine e scherzetti, a Senigallia uno dei suoi adepti, tale Maurizio Perini, invia alle redazioni dei giornali on-line un pensiero personale col titolo: “Obama: un modello ideale di candidato”. Naturalmente non omette il riferimento alla sua militanza all’interno di Forza Italia-Partito delle Libertà. Il testo è tutto da esaminare con la lente d’ingrandimento. Mischia una infinità di temi in appena quindici righe per fare un incredibile minestrone anche controverso: dall’ “unilateralismo” agli USA, dall’ “multiculturalismo-concetto” alla Complanare senigalliese…L’indomani il noto blogger, giovane attivista e cavaliere di tante battaglie, Andrea Scaloni scrive una lettera aperta a Perini e compagni. Condividendo ironicamente tutti i punti controversi di tale pensiero vorrebbe simbolicamente entrare a far parte di Forza Italia e per questo ne richiede anche al tessera. Si sprecano le risate e i commenti ai danni di Perini. La replica dell’esponente forzista è immediata. Sono immediati pure la raffica dei commenti a disappunto e le prese di distanza ufficiali di Forza Italia Senigallia da Perini.

- 15/16/17 Novembre 2008 – Nuovo colpo di scena mediatico senigalliese. Il telegiornale regionale della Rai (poi tutti gli altri) afferma che mentre il turismo nazionale è in netta flessione a Senigallia si possono addirittura “sollevare al cielo le coppe” per festeggiare il meraviglioso risultato ottenuto anche quest’anno. Parole piuttosto vaghe. Nessun riferimento naturalmente alla clientela, alla lunghezza dei soggiorni, al turismo nero degli affitti fantasma, al precariato legato al settore…La solita patina dorata che nasconde una realtà ben differente. Nessuna replica dagli addetti ai lavori.

- 17 Novembre 2008 – Il Consorzio Frasassi per le omonime grotte fa pubblicare un comunicato stampa sul web giornalistico cittadino: “Grotte di Frasassi: ingresso agevolato per i cittadini marchigiani”. Iniziativa ottima, forse risentendo dei venti di crisi sempre più forti. Già, infatti fin d’ora nessuno ci aveva mai pensato e la gallina dalle uova d’oro continuava a buttare fondi a palate per garantire il mantenimento di tutta la cittadina senza che nessuno dovesse alzare un dito…tant’è che si era arrivato a chiedere Euro quindici per l’entrata e il pagamento obbligatorio del parcheggio nell’ampio piazzale sottostante. Un costo diventato esagerato per tutti, soprattutto per chi magari abitava nei comuni poco distanti. Altro che incentivazione al turismo. Un delicato commento viene scritto su questo argomento ma stranamente scompare nel nulla. Come sparisce pure il bottone per postare le considerazioni… Stranamente su tutta la stampa locale questa promozione pubblicitaria segue anche nelle settimane precedenti. I giornali cittadini on-line ne continuano a dare notizia, come pure la stampa cartacea e i TG locali che trasmettono puntate addirittura all’interno della montagna cava, altri… Attenzione! L’iniziativa è comunque temporanea…dopo il 15 Marzo 2009 si torna come prima… Così pare…

- 19 Novembre 2008 – Nel comunicato di Alessandro Cicconi Massi (FI-PdL) dove si annuncia la nascita del Popolo della Libertà Senigalliese interviene anche il suo nuovo collega Gabriele Girolimetti (ex-AN): “Le divisioni all'interno del PD sono forti e portano ad odi ed incomprensioni all'interno della giunta . Il nostro nuovo partito è nato senza forzature, dal lavoro di un anno”.

- 26 Novembre 2008 – Il turismo la fa sempre da padrone. Vengono avvisati i cittadini senigalliesi tramite comunicati stampa che sabato 29 alle ore 9:00 si tiene alla Rotonda a Mare l’ennesimo congresso sul rilancio del turismo nazionale e quindi anche cittadino. Ospiti e relatori dell’evento sono: On. Nicola Bono (PdL), On. Goffredo Bettini (PD), On. Michela Vittoria Brambilla (Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al Turismo) ed altri di categoria. Promotore dell’inizativa il Comitato Unitario Apindustria-CNA-Confesercenti di cui Claudio Albonetti ne è il presidente. E proprio quest’ultimo dichiara nei comunicati: "Con questo convegno ci chiediamo e chiediamo alla politica, come il mondo del turismo possa sostenere la piccola e media impresa, in particolare chiediamo se sostenendo le imprese turistiche si possa creare le condizioni per portare ricchezza sul territorio (…) L’importante è creare reddito, alleggerendo il carico fiscale asfissiante per tante piccole e medie imprese". Ortografia e grammatica a parte, fa riflettere come sarebbe l’esatto contrario, se per una volta tanto le piccole imprese del settore lavorassero per sostenere il turismo invece di aspettare di essere sostenute. Da non sottovalutare poi la seconda parte del pensiero. Probabilmente i sostegni economici a fondo perduto, gli sgravi fiscali e l’aliquota IVA al 10% concessi dallo Stato alla categoria negli ultimi anni non sono serviti a nulla oltre ad essere stati già bruciati.

- 29/30 Novembre – 1/2 Dicembre 2008 – Il mese si conclude sorprendentemente con un vero e proprio smacco finale…Questa volta siamo al teatro La Fenice con lo spettacolo di Sabina Guzzanti. L’artista avvisata garantisce l’appoggio ai gruppi studenteschi in rivolta che manifestano fuori insieme al Mezza Canaja e a Italia dei Valori Senigallia che con Rifondazione Comunista raccolgono firme contro il Lodo Alfano. Ma qualcosa va storto e si sfocia ben presto in un equivoco. Ogni intervento e sostegno dovrebbe essere fatto a fine spettacolo. Allora i giovani manifestanti iniziano ad inveire contro la Guzzanti perché credono di essere stati rifiutati. La protagonista invece smentisce tutto e rivela dopo i fatti che avrebbe comunque garantito uno spazio per i ragazzi sul palco. Gli animi s’iniziano ad infiammare e diverse persone irrompono con la forza all’interno del teatro. Nel frattempo arriva anche la Polizia che cerca di identificare gli sgraditi invasori, sembra proprio chiamata dalla SIAE che non accetta la presenza di gente senza biglietto in sala. Alcune figure della politica cittadina tentano di mediare sulla situazione, tra questi s’intravedono il vice-sindaco Ceresoni e il consigliere Mancini (PRC). Le versioni sui fatti sono diverse e si sprecano. Sabina Guzzanti poi, invita come promesso a firmare contro il Lodo Alfano all’uscita dopo lo spettacolo. Ma fuori, alle 23, i banchetti di IdV e PRC non ci sono più perché mancano i consiglieri rappresentanti che per legge devono presenziare la raccolta (ne basta almeno uno) e quindi i giovani militanti e simpatizzanti che contribuiscono a questa campagna sono costretti ad abbandonare l’iniziativa alle 21:40 perché in ogni modo non sarebbe legale. Il “top” però accade il giorno dopo. Sul proprio sito Internet la Guzzanti racconta i fatti nella sua versione e dichiara: “quello che mi amareggia è che ho il forte sospetto che guidati dall’Assessore alla Cultura Velia Papa, abbiano freddamente deciso di guadagnarsi un pò di spazio sui giornali con un operazione di puro sciacallaggio” (riferito ai manifestanti invasori). I ragazzi scrivono sul web cittadino: “verso le 20:30 grazie alla mediazione degli assessori Volpini e Papa, riusciamo ad entrare nel teatro ed arrivare davanti al camerino ove ci attende l’ennesima assistente, alla quale (ri)spieghiamo le nostre intenzioni”. Il consigliere Paradisi: “la Comstar (agenzia teatrale organizzatrice) e il Comune rimborsino il biglietto ai cittadini”. Rebecchini: “Sabina Guzzanti bugiardona! (…) Verso gli studenti che hanno letto il comunicato sono stati rivolti solo applausi. I fischi che hai sentito (alla Guzzanti) dal tuo camerino sono stati rivolti a chi, dell’ organizzazione dello spettacolo, era poi salito sul palco per giustificare.

Fonti:

Stampa locale di Senigallia: cartacea, online ed audiovisiva
Rai
AnnoZero
Blog di Marco Travaglio – http//:http://www.voglioscendere.it/
Enciclopedia on-line Wikipedia
Blogs privati
Interviste varie

FUORI PROGRAMMA 2.10

2008 castronerie senigalliesi che se ne vanno…(e problematiche irrisolte che restano…)

E’ il resoconto dell’anno a puntate. Le dichiarazioni, i comunicati, le opinioni, i fatti e i misfatti agli occhi degli spettatori. Alcune sono vere ed attendibili, altre meno, altre ancora sono falsità assolute. Una cosa è certa: se non le hanno dette o fatte i diretti interessati, vuol dire che se le sono inventate i cronisti. Tutto giudicabile alla più sincera discrezione e valutazione del lettore.

OTTOBRE 2008

- 1/2 Ottobre 2008 – Il mese s’apre con una serie di castronerie proprio nel primo giorno e addirittura di risonanza nazionale…
Roberto Paradisi e Marcantoni denunciano irregolarità e mancanza di trasparenza nella scelta del luogo e sviluppo dei lavori per l’erezione di un traliccio per la ripetizione del segnale telefonico. Sulla tabella obbligatoria dei dati relativi al cantiere mancano praticamente quasi tutte le informazioni più necessarie; il sito sembra essere assai troppo vicino alle abitazioni ed agli impianti sportivi; non sono stati comunicati (e non si sa se mai siano stati fatti) studi d’impatto ambientale per inquinamento elettromagnetico. L’utilizzo pubblicitario-elettorale della vicenda non manca senza meno. Ma non manca anche la sollevazione di seri dubbi sulla dannosità dell’impianto. I residenti insorgono con lettere aperte. Peccato che durante gli ultimi dieci anni non si sia accorto nessuno della miriade di antenne e antennine sorte sui terrazzi degli alberghi e della pioggia dorata di compensi finita esattamente nelle tasche dei proprietari di questi immobili. O meglio s’è accorto il Comune tanto da correre ai ripari in “Zona Cesarini”. Forse non era il caso di prestare attenzione perché Senigallia non era in campagna elettorale. E poi si sa, i cittadini si sentono svegli e partecipi solo a pochi mesi prima delle elezioni, o no? Nelle successive ore risponde ufficialmente ai giornalisti Ceresoni: “Dalle relazioni di sintesi dell'Arpam dei dati di monitoraggio dell'inquinamento elettromagnetico relative agli impianti installati sull'Hotel Adriatico, Argentina, Cristina e Senigallia (sito questo non autorizzato) è maturata la redazione curata dall'Assessorato all'ambiente e all'urbanistica del piano di tutela della popolazione e dell'ambiente dai campi elettromagnetici, ed i lavori per il posizionamento del nuovo traliccio si collocano in questo contesto”. Come al solito si fa molta difficoltà a trovare capo e fine delle dichiarazioni provenienti dagli amministratori della città e a carpirne il significato…oppure le scrivono male i cronisti… “Da uno studio effettuato su centoventi punti diversi l'impatto sugli abitanti e sui fruitori dell'impianto sportivo della Saline è vicino allo zero”. E questo “vicino allo zero” fa alquanto riflettere. E’ una imprecisione che dovrebbe essere evitata specialmente quando s’invoca la trasparenza riferita alla salute. Ma l’aspetto più triste ed assurdo di questa vicenda ce l’ha proprio la risonza nazionale del problema. L’Italia è la nazione con l’uso (o abuso) più alto della telefonia cellulare. Circolano oltre novanta milioni di cellulari in una popolazione che non arriva nemmeno ai sessanta milioni di persone. Un cellulare e mezzo per abitante compresi i neonati e i centenari. Un paese tanto capriccioso nella scelta del proprio aggeggino, quanto indisponente quando si tratta di posizionare i ripetitori sul territorio che ne consentono il funzionamento. La domanda è: se una popolazione intera ha paura degli effetti nocivi dell’elettromagnetismo sulla salute (naturalmente quando glielo piazzano sotto casa) perché non si sente inibita dallo maneggiare tutto il giorno tali strumenti??
Nella risposta c’è la tesi dimostrativa di una nazione che in massa soffre di disturbi mentali.

- 4 Ottobre 2008 – Senigallia è talmente piena di castronerie che arrivano addirittura sui confini territoriali. Un assessore del comune di Mondolfo avanza la possibilità di unire le piste ciclabili marottesi con quelle senigalliesi: “Per la realizzazione della proposta, di costruire semplicemente una passerella attaccata al ponte esistente sul fiume Cesano, ovvero ridisegnarne la carreggiata (essendo l'attuale un ponte abbastanza largo) con una pista ciclabile dedicata fra il nuovo sottopasso delle Piramidi e via Foscolo a Ponte Cesano Per i finanziamenti, si potrebbe agire creando una sinergia fra Regione Marche (che ha finanziato la pista ciclabile fra Fano e Pesaro), Anas, le due province di Ancona e Pesaro - Urbino, ed i due Comuni. Credo che si tratti di una importante realizzazione, che va ad integrarsi alle altre piste ciclabili sul territorio che come amministrazione comunale abbiamo intenzione di creare". In poche parole si parla di interventi da regione, province e comuni interessati per una passerella rapida per biciclette sul confine ed in cinquant’anni non si sono trovati i presupposti per una unione dei lungomari, quella vera, sia sul Misa, sia sul Cesano.

- 4 Ottobre 2008 – L’opposizione, rappresentata da Marcantoni, Massaccesi, Cicconi Massi e Cameruccio organizza un dibattito a Marzocca con la cittadinanza sulle problematiche della frazione. Interviene un residente il cui nome è già tutto un programma, Mauro Mangialardi, con argomentazioni, guarda caso tutte a difesa dell’operato dell’Amministrazione: “Noi di Marzocca non possiamo affatto lamentarci. Quest’Amministrazione ha dimostrato di saper dialogare. (…) Diciamola chiaramente: le buche nelle strade ci sono in tutte le città e ci saranno sempre, sono i problemi sociali che contano.” Bene, siccome le buche sono presenti in tutte le strade d’Italia è una buona giustificazione per non sprecare soldi nella manutenzione delle strade senigalliesi. E in una città dove il disagio sociale si fa sentire sempre più e la fantomatica edilizia popolare è ancora terribilmente indietro, ma in compenso abbiamo, nuovi porti, piani Cervellati, nuovi poli turistici a cinque stelle, rotonde, fenici ed un centro storico bomboniera…vuoi mettere??

- 4 Ottobre 2008 – Nuovo colpo di scena con la Rotonda.
L’assessore Velia Papa annuncia: “presto la creazione di una Fondazione che dovrà gestire il teatro La Fenice e la Rotonda”. Erano due anni che girava nell’aria questa intenzione. Ma nonostante le belle parole riversate sul ruolo della palafitta durante tutta l’estate 2008 e specialmente a Maggio (cfr. 23 Maggio 2008) sembra che Fenice e Rotonda siano da sbolognare a terzi quanto prima possibile, visto la mole di lavoro che portano in città intasando gli Assessorati alla Cultura e al Turismo. Oppure, probabilmente risultano un pozzo senza fondo per le spese e dunque una palla al piede (anzi due). “I tempi sono ormai maturi e siamo alla stretta finale” afferma l’Assessore Papa. Ci piacerebbe capire perché non si è potuto fare prima, subito dopo le inaugurazioni. Nel frattempo si concretizzano sempre di più i dubbi su chi andrà a comporre questa fondazione, quali dei soliti vip cittadini vi apriranno bocca e metteranno mano. Infine col sorgere all’orizzonte dei no della minoranza, sentenzia: “Chi ha una proposta migliore sulla gestione di Rotonda e Fenice si faccia pure avanti”. Segno inequivocabile oramai che con queste due strutture epocali nessuno sa più cosa farci…

- 4 Ottobre 2008 – L’Assessore Mangialardi presenta il nuovo polo turistico che sorgerà al posto delle ex-colonie Enel. Un residence con appartamenti, un ristorante e due bar, e un hotel a cinque piani con tanto di ristorante, piscina e area fitness. La solita solfa che la città conosce da trentacinque anni. Il lungomare antistante verrà letteralmente cancellato e deviato al posto di non si sa bene che cosa. Il progetto sembra prevedere al posto della strada “un'area verde riservata solo a pedoni e ciclisti con la previsione di un molo che termina sul mare con tanto di piattaforma per i tuffi”, in un tratto di costa dove per dover fare un bagno bisogna fare qualche centinaia di metri più a largo per la secca.

- 5/6 Ottobre 2008 – Roberto Paradisi cavalca l’impeto di alcune lamentele dei giovani di Marzocca in seguito all’assemblea pubblica organizzata dai suoi colleghi della destra senigalliese. Attacca come al solito il Mezza Canaja (che non centra nulla in questo contesto) e denuncia l’uso di comportamenti poco cordiali usati dalla Polizia Municipale per dissipare alcuni ragazzi della frazione che hanno la consuetudine da tantissimi anni di riunirsi sotto i locali del mercato. Gli sfugge di mano però, da esponente assai vicino alla destra, che in alcune città proprio sindaci di destra abbiano emanato ordinanze come: vietato sostare in due o più persone dopo le 23:30 nelle piazze e parchi pubblici (Novara)…(Marco Travaglio, AnnoZero – 02/10/08)

- 6/8 Ottobre 2008 – Un solerte cittadino solleva una problematica mai trattata in questi anni a Senigallia: la ormai non compatibilità della autostazione Bucci presso lo stadio e l’eventualità di una ubicazione più appropriata. L’intervento è senz’altro legittimo e va preso in considerazione. Ma chi è scaltro sa perfettamente che trovare un’area adatta per spostare il capolinea degli autobus a Senigallia è tutt’altro che facile, semplicemente perché ve ne sono al massimo una o due che possono essere prese in considerazione per ovvi motivi di spazio e di vicinanza al centro: area ex-Villa Torlonia e area abbandonata nei pressi del Cityper. A risposta della questione sollevata dal cittadino, interviene immediatamente ed ufficialmente Antonio Bruno in qualità di presidente provinciale UTP (Utenti Trasporto Pubblico) con la seguente proposta: “l'Associazione Utenti Trasporto Pubblico ha più volte prospettato all'Amministrazione Comunale l'opportunità di cercare un nuovo sito vicino alla Stazione Ferroviaria, posizione più logica per un'autostazione, ed ancora continua il dialogo su questo argomento.” Ma in quali spazi? “Purtroppo però l'unica soluzione possibile sarebbe l'abbattimento della pinetina a fianco della stazione facendo lo spazio necessario per le corsie dei bus e allo stesso tempo rimpiantumare una nuova alberatura.” E puntualizza: “In ogni caso sono sempre graditi i suggerimenti e le proposte degli utenti che però gradiscono il fai da te anzichè l'associazionismo specializzato che senz'altro può essere preso in maggiore considerazione da parte delle istituzioni”. Da un solo commentatore gli viene proposto allora di vedere come si trasforma l’area attigua alla stazione nelle ore di punta al transito di autobus, auto private e con la fermata di qualche treno. Poi eventualmente fare anche un esame di coscienza prima di battezzare tali idee. Stupisce però altresì che in una città che si mobilita per contestare l’abbattimento di alberi in qualche viuzza perchè fanno comodo ai residenti magari per parcheggiarci sotto le proprie autovetture in estate, nessuno osa contraddire un possibile assassinio di una pineta trentennale che ha regalato fin d’ora rinfresco e sollievo a tutti...Senigallia si dimostra con questo episodio ancora una volta e sempre più ottusa e chiusa su se stessa…

- 8 Ottobre 2008 – Il GIO, che non è il diminutivo di Giovanni, bensì l’Associazione Imprenditori e Professionisti Valli Misa e Nevola organizza un congresso presso il ristorante "La Baita" di Arcevia con la presenza di oltre novanta imprenditori locali. Durante il congresso viene ribadito e garantito che l'Interporto di Jesi contribuirà allo sviluppo della regione stessa essendo stato progettato per avere collegamenti diretti con il porto di Ancona, il polo ferroviario di Falconara, l'aeroporto, la Quadrilatero, l'autostrada Adriatica e speriamo presto servire anche il nuovo polo fieristico regionale che, per convenienza non può che non essere collocato nel triangolo Falconara-Montemarciano-Chiaravalle. Gli addetti alla stampa e gli ascoltatori rimangono sbigottiti per l’enorme dimenticanza: non è stato citato il collegamento con la stazione interstellare di StarTrek. Intanto i cittadini nella vana attesa di conoscere quale siano i collegamenti speciali tra porto e interporto, aeroporto ed interporto, di vedere il polo ferroviario di Falconara, la Quadrilatero e gli sviluppi autostradali, o ammirare un aereo atterrare al campo d’aviazione, sono certi che per raggiungere ciascuna di queste località nominate negli ultimi dieci anni si sono raddoppiati ed in alcuni casi triplicati i tempi di percorrenza. Quando si parla di mobilità e logistica…

- 9 Ottobre 2008 – Ennesima sfarinata (giro di interviste ai soliti V.I.P.) senigalliese sul futuro della città. Vengono intervistati Claudio Albonetti e Paolo Luzi Crivellini che si limitano sempre ai copia-incolla…come se non conoscessimo le loro intenzioni dopo centinaia di interviste sui soliti argomenti. Poi a gran sorpresa ci sono anche le dichiarazioni dell’ingegner Paolo Landi e del presidente del Gruppo Imprenditori Senigalliesi Silvio Pasquini. L’esperto ed appassionato d’urbanistica s’esprime con legittimo scetticismo su tutti i progetti presentati fin d’ora per la città del futuro. Ma la vera sorpresa viene questa volta dal di solito razionalissimo e cordialissimo Silvio Pasquini: “nella vendita di Palazzo Gherardi o la riedificazione di piazza Simoncelli, inevitabilmente ad influire sono le emozioni e i ricordi ma l'ottica patrimoniale è un'altra. Non c'è niente di male se il comune aliena immobili non strategici che posso così essere valorizzati, come per Palazzo Gherardi” .

- 11 Ottobre 2008 – Ennesima insurrezione di Fiore Bittoni, capogruppo consiglieri del gruppo misto, sulla posizione fisica di Monachesi in Consiglio Comunale. Questa volta con lettera diretta al Presidente. Da circa due mesi infatti non riuscendo ad inghiottire il boccone delle nuove scelte politiche del bagnino, solleva in continuazione il caso dei banchi in Consiglio: non può più sedere vicino a noi in minoranza. L’intenzione sarebbe anche legittima, ma l’insistenza e la perseveranza in un clima politico-cittadino generale già caotico rendono la questione addirittura comica. Fa ricordare i tempi di scuola quando si marchiava in classe qualche compagno come “sfigato” e si aprivano le trattative per decidere con chi sedere sui banchi. Intanto, sempre per onor di cronaca, l’altro esule della politica senigalliese Andrea Bacchiocchi, dopo le sue dimissioni dal PD continua a prendere parte delle sedute fra i posti della maggioranza, perché avrebbe dichiarato una sorta di appoggio esterno alla coalizione governante pur precisando di votare le singole pratiche secondo coscienza. Se qualcuno ha voglia di spiegarci il funzionamento del Consiglio Comunale gliene saremmo grati…

- 13 Ottobre 2008 – Ci siamo!!! Il consigliere Monachesi ha finalmente trovato dimora politica. Dopo le precedenti rivelazioni del PD che sembrava averlo preso in casa propria con tanto di foto nuziali e la dichiarazione sempre da tale partito che l’altro esule Bacchiocchi, era stato accolto nella tenda di IdV Senigallia, il giorno undici segna la svolta epocale per il partito di Antonio Di Pietro nella città. Praticamente tutta la situazione prospettata dalle precedenti dichiarazioni del partito veltroniano risulta completamente errata. Bacchiocchi non è mai entrato a far parte di IdV, cosa che invece fa Monachesi con la benedizione dell’Onorevole Favia (IdV nazionale) che commenta: “Siamo contenti di accogliere un personaggio rappresentativo della società come Enzo Monachesi” Ma di quale società? Quella bagnarola che da giugno a settembre scambia la spiaggia da bene pubblico a vacca privata da mungere a più non posso per guadagno personale? “…se penso al basket e al turismo…” Il turismo, quale? Quello degli zoccoli e degli ombrelloni che chiude la baracca sul mare sul finire dell’estate e campa fino a maggio di rendita? Naturalmente nessun riferimento sulla storia di questo personaggio nella politica senigalliese.
Finisce il calvario durato alcuni mesi in cerca della sistemazione adatta. Non mancano preoccupazioni attraverso i commenti sul futuro di IdV Senigallia e pensieri sul passato del consigliere bagnino.

- 14 Ottobre 2008 – Immediata replica di Bacchiocchi al nuovo matrimonio politico di Monachesi.
Dopo lo scossone mediatico provocato dalle dichiarazioni di Volpini su una data per certa adesione dell’ex-consigliere PD a IdV Senigallia, si scopre che era tutto un bluff e i pensieri di ogni genere si sprecano. Ma in questa vicenda che comunque continuerà a riserbare sicuramente altre nuove sorprese in futuro emergono ben due castronerie sostanziali: l’offuscamento totale e generale di Fabrizio Chitti ed i suoi collaboratori che non sono stati né i registi della telenovela, ma nemmeno gli attori (giusto una comparsa sulla foto di sabato 11) e la solita irrinunciabilità italiana al mandato politico da chi l’esperienza politica l’ha praticamente già esaurita. Comunque ecco le dichiarazioni del rinnegato: “La scelta è stata fatta. Se hanno scelto Monachesi vuol dire che hanno sposato una certa linea politica: quella dell’appoggio pieno alla maggioranza. Monachesi, poco tempo dopo essere uscito dalla lista Marcantoni, in una conferenza stampa ha ufficialmente appoggiato e controfirmato il Patto di fine mandato sottoscritto da Verdi e Pd. Cosa che invece io non ho fatto. Proprio per questo motivo credo che la mia futura collaborazione con l’IdV sia fortemente a rischio, anzi direi a questo punto molto difficile.” Ma allora perché aveva annunciato comunque sostegno a questa giunta pur votando secondo coscienza nonostante le sue dimissioni dal PD e seguita ad occupare i posti di maggioranza in Consiglio?? “Quando ho avviato i contatti con il partito di Di Pietro ero convinto che questo partito potesse sposare in Consiglio Comunale la mia linea politica cioè appoggiare la maggioranza mantenendo comunque una visione critica del suo operato. Ma con Monachesi ciò non avverrà. Insomma hanno deciso di stare in tutto e per tutto con Verdi e Pd. Dal canto mio comunque manterrò vivi i rapporti sia con l’Italia dei Valori che con la maggioranza, proseguendo sulla strada intrapresa”. Più che politica sembra un rebus da risolvere sotto l’ombrellone...durante tutte le vacanze di una vita però…

- 21 Ottobre 2008 – Smentite comunali.
Martedì 21 si tiene una assemblea sul Piano Cervellati a San Rocco. Non passa inosservata prima di tutto la scarsa partecipazione della cittadinanza alla discussione, segno oramai che non si ha più niente da dire perché il progetto è stato approvato e dunque si è gettata ogni speranza o è stato accettato all’unanimità. Oppure c’è anche una terza ipotesi: che i cittadini non sono minimamente interessati sul futuro della loro città e non lo prendono per serio. Ma un paio di loro si fanno avanti con critiche e consueti dubbi su Piazza Simoncelli, Palazzo Gherardi e i piani alti degli edifici storici. Colpo di scena da parte di Mangialardi e Angeloni: "Riedificare in alcune zone i terzi piani è solo un'opportunità offerta Piano Cervellati e non un obbligo” (…) “Su Piazza Simoncelli la città si è già espressa. Quindi?? (per la cronaca: i cittadini si sono fermamente ed unanimemente opposti) “Su Palazzo Gherardi, in nessuna parte del piano si accenna alla sua vendita” . Insomma dopo mesi di polemiche, urla, manifestazioni, risse sfiorate e battibecchi stampa, le due massime cariche comunali per importanza nella città tranquillizzano tutti con tali argomentazioni rendendo la figura dei critici e degli oppositori alla stregua di un gruppetto di poveri imbecilli. Ma allora perché non hanno fatto queste rivelazioni prima evitando l’incresciosa serie di fraintendimenti e consequenziali bagarres…??

- 25 Ottobre 2008 - Sul finire del mese il Presidente del PD senigalliese, Simeone Sardella, dipinge un quadro sociale doloroso della nostra nazione (nella quale si trova naturalmente anche il nostro territorio) con una minuziosità e chiarezza impressionanti. Esprime anche le linee che il suo partito dovrebbe seguire perchè il paese possa tornare in carreggiata. Il tutto in una immagine straordinariamente reale e veritiera. Quello che lascia a bocca aperta è pensare che tale scenario è presente più che mai in città dove il suo partito ha la maggioranza assoluta da almeno un decennio: denuncia un aumento di povertà, proprio in una città dove di mese in mese si fanno sentire i divari tra chi non sa dove passare la notte e chi ha monolocali in affitto in nero a cinquecento Euro mensili; critica una politica incapace, ma a chi si riferisce?; condanna i conflitti d’interesse, ignorando troppo ingenuamente quanti ve ne siano intorno alla politica senigalliese specialmente in campo immobiliare/urbanistico; si definisce fortemente scettico sull’economia legata al lusso, quando nella sua città, proprio la giunta PD-Verdi ha appena terminato di approvare ad un passo dalla fine del secondo mandato una serie di progetti e programmi atti a trasformare Senigallia nella Montecarlo del futuro. Alcuni giorni dopo ci interviene sopra pure Volpini a titolo rafforzativo: “Siamo un Paese attraversato da profondi squilibri geografici e sociali che producono precarietà del lavoro con la proliferazione di rapporti contrattuali brevi e saltuari che non consentono di raggiunger redditi adeguati; - immobilismo sociale - con figli di dirigenti che diventano dirigenti e figli di operai che diventano operai; - aumento delle povertà - le famiglie in condizioni di forte disagio economico testimoniate dalle più recenti stime ISTAT che superano i due milioni e mezzo (…) E come accade spesso la politica appare in ritardo. Io vivo la nascita del PD come una grande occasione per misurarci in modo nuovo e con strumenti adeguati con le complesse questioni che abbiamo di fronte. In che modo? Intanto, partendo da noi stessi nelle forme che la razionalità politica saprà suggerirci sapendo rintracciare e riannodare i tanti fili di una matassa che si è ingarbugliata: imparando a conoscerci, a confrontarci senza preconcetti e pregiudizi ma con il gusto di metterci in gioco in modo aperto e curioso sapendo promuovere la partecipazione ed essere capaci di ascolto. Poi, sapendo orientare con ancor maggior vigore l’attività politica-amministrativa che stiamo portando avanti nella nostra città verso tematiche, obiettivi e modalità che sono da sempre centrali per il nostro modo di intendere la politica e che si strutturano nel rapporto con i cittadini e nell’individuazione dei loro bisogni, consolidando la creazione di una città interculturale perché capace di integrare modelli diversi, promuovendo una città solidale perché capace di tessere unità tra le generazioni, creando una città educativa perché capace di riflettere e definire le proprie scelte sapendo esercitare una funzione pedagogico-valoriale”. Bilancio delle opere per il sociale dopo quasi nove anni di amministrazione cittadina: agenzia della casa (senza scopo di lucro) – svanita nel nulla e mai più ripresa; edilizia residenziale pubblica o agevolata – praticamente quasi nulla; associazioni per la tutela del sociale – alla deriva; rapporti fra associazioni e amministrazione – spesso contrastanti e controversi; aiuti-palliativo per le fasce deboli - rivisti e rinforzati ad un passo dalla campagna elettorale; politica per l’edilizia popolare – ripresa a fine 2008 dopo nove anni di governo cittadino…

- Ottobre 2008 – Non è sbagliato dire che il mese si chiude con la rivisitazione dell’ennesimo battibecco sulla fantomatica penale da pagare per colpa del “Mezza Canaja”. Al momento non è stato chiarito come sempre se è l’avvocato Paradisi o i ragazzi del centro sociale ad aver ragione.

- Ottobre 2008 – La comunità dei bloggers senigalliesi si polarizza.
Niente paura la politica non centra nulla qui. Ma un indirizzamento verso qualcuno c’è sempre… Dopo la cena ufficiale dei commentatori ed opinionisti noti, fatta solo per i soliti amici per ovvii motivi di svago più che di confronto, in un locale raccomandato dalle solite persone, emergono altre iniziative particolari provenienti sempre dagli stessi soggetti. L’incontro culinario infatti rimasto segretato agli organi di stampa ufficiali del mondo web senigalliese è stato probabilmente l’inizio significativo di una formazione di un nuovo movimento cittadino comandato da una sola cricca di individui e seguito ciecamente da tanti altri. Ciò si concretizza con i fatti improvvisamente il 26 c.m. con l’epocale tinteggiatura del sottopassaggio di Via Perilli. Almeno così sembra…

Fonti:
Stampa locale di Senigallia: cartacea, online ed audiovisiva
Rai
AnnoZero
Blog di Marco Travaglio – http//:http://www.voglioscendere.it/
Enciclopedia on-line Wikipedia
Blogs privati
Interviste varie

domenica 22 febbraio 2009

FUORI PROGRAMMA 2.9

2008 castronerie senigalliesi che se ne vanno…(e problematiche irrisolte che restano…)

E’ il resoconto dell’anno a puntate. Le dichiarazioni, i comunicati, le opinioni, i fatti e i misfatti agli occhi degli spettatori. Alcune sono vere ed attendibili, altre meno, altre ancora sono falsità assolute. Una cosa è certa: se non le hanno dette o fatte i diretti interessati, vuol dire che se le sono inventate i cronisti. Tutto giudicabile alla più sincera discrezione e valutazione del lettore.

SETTEMBRE 2008

- 1/2/3/4/6 Settembre 2008 – in questo periodo sembra che vi siano in giro più castronerie che uva matura e fichi pendenti…
La vicenda del Consiglio Comunale del 26 Agosto sembra tutt’altro che placarsi. Allora il Presidente Paradisi scrive una lettera ai capigruppo consiliari invitandoli anche alla conferenza che si terrà proprio per loro stessi nel giorno 5. Ma in realtà si rivela come un vero e proprio appello a dimenticare quanto accaduto e alla ripresa dei lavori consiliari nella massima tranquillità e rispetto. Nello stesso tempo chiede la massima collaborazione da tutti (maggioranza e minoranza) per le prossime scelte alla quale la città sarà chiamata ed in particolare: il bilancio di previsione del 2009 e l’approvazione definitiva del Piano Cervellati. E proprio per quest’ultima rivela che “potrà essere quello il momento per un compiuto dibattito, questa volta costruttivo, sulle soluzioni migliori da dare a questo fondamentale strumento di pianificazione del nostro centro storico”. Quindi probabilmente l’arrabbiatura che l’ha costretto neppure una settimana prima ad inviare un esposto alla Procura si è già dissolta… L’opposizione si dimostra talmente comprensiva e commossa alle parole del presidente Paradisi che da Forza Italia a Rifondazione Comunista, passando per il Coordinamento Civico ne chiede le immediate dimissioni e minaccia alla vita del Consiglio stesso. Mangialardi invece interviene inorridito con i suoi soliti copia-incolla di frasi pronte generiche a cadenza quindicinale rigettando le supposizioni avanzate da Rebecchini sulla forte probabilità di una nuova ondata di speculazione edilizia legata al Piano: "Non diciamo sciocchezze parlando di speculazione. Intanto stiamo parlando di tutte aree pubbliche per le quali ci saranno ulteriori passaggi in Consiglio Comunale che rappresenta un'ulteriore garanzia. La verità è che il piano particolareggiato del centro storico è un grande progetto di riqualificazione, recupero e restauro della nostra città storica che punta a riportare la residenzialità e a rilanciare le attività economiche. Il piano Cervellati oltre a procedere con il recupero e la rifunzionalizzazione del centro, armonizza anche la città impedendo l'introduzione di elementi magari di architettura moderna che potrebbero stridere con l'impostazione del nostro centro". Naturalmente se le altre sedute in Consiglio si riveleranno torride come quella del 26 Agosto, c’è da stare proprio tranquilli…Poi chiaramente va avanti: “A chi critica il Piano Cervellati chiedo, quale sarebbe allora l'alternativa”. Peccato! Magari l’avesse posta pubblicamente questa domanda qualche anno prima si sarebbero evitate molte polemiche. Ma il meglio di questo comunicato deve ancora venire…Rifondazione protesta per la vendita di Palazzo Gherardi e per l’edificazione del rione Porto. Mangialardi replica: “Si tratta di un immobile pubblico. Il piano Cervellati pone la residenza in tutti i palazzi e anche in questo. Ci sarà poi tempo per decidere il destino di palazzo Gherardi. Stesso dicasi per il rione Porto. Parliamo di opere pubbliche che prevede il coinvolgimento delle categorie e dei cittadini. Dobbiamo comunque fare sempre attenzione a non confondere la pianificazione, che è quella del piano Cervellati, con la realizzazione, che è tutt'altra cosa". Roba da mettere in serie difficoltà persino il gruppo dei più illustri professori di lingua e letteratura. Roba da far chiudere persino la redazione de La Settimana Enigmistica. E conclude al top: “Sulla proposta di destinare almeno la metà delle nuove costruzioni frutto del piano all'edilizia pubblica avanzata da Rifondazione ci abbiamo già ragionato per il nuovo isolato in piazza Simoncelli. E’ proprio in questo caso che avrebbe un senso realizzare appartamenti per l'edilizia pubblica. Vorrei veramente invitare ad abbassare i toni della polemica e a riflettere sui grandi benefici e potenzialità del nuovo Piano Particolareggiato”. In pratica se abbiamo capito bene Senigallia sarebbe l’unica città al mondo dove si edificherebbero case popolari in pieno centro storico sottoforma di vecchi ghetti ebraici…se fosse così nemmeno le centralissime Favelas di Rio de Janeiro e di tante altre città sarebbero mai riuscite ad avvicinare così il povero al profumo della ricchezza…E poi c’è la variante storico-architettonica…vivere in condizione di povertà in una casa popolare che riporta pari-pari le caratteristiche del ghetto ebraico settecentesco…vuoi mettere??

- 4 Settembre 2008 – La Confartigianato provvede a fare il suo primo e provvisorio bilancio sulla stagione turistica 2008. Ecco al dettaglio le parole di Giacomo Cicconi Massi, segretario senigalliese della federazione e Responsabile Provinciale di Confartigianato Turismo: “I tanti avvenimenti di qualità che hanno riempito il programma estivo dei nostri comuni hanno di fatto mitigato il trend negativo che ha visto l'Italia perdere consenso nei confronti degli altri paesi concorrenti come Spagna o Francia”. Il dato è praticamente impercettibile. Alcuni mesi dopo esce una significativa inchiesta fatta da me medesimo che senza alcun strumento ufficiale, con un paio di telefonate ed e-mails in Spagna e qualche ora di internet riesco a spiegare perché il turismo di Senigallia è ad un vicolo cieco. “La pesante congiuntura economica nazionale, gli aumenti del costo del carburante, l'apprezzamento dell'euro hanno portato i turisti a scegliere mete economicamente più accessibili”. Naturalmente da buon fare all’italiana non si menzionano mai le colpe nostrane, come ad esempio l’effettiva scarsità della nostra offerta a livello proprio di qualità. “Le Marche, come si diceva, hanno complessivamente tenuto in termini presenze ma di sicuro sarà opportuno fare una valutazione che possa rilanciare il nostro turismo. La Riviera del Conero, Loreto e Senigallia hanno fatto registrare un flusso turistico molto interessante frutto di una oculata programmazione”. Contento lui…Comunque prima parla di necessità di rilancio e poi di frutti ottenuti quest’anno da un attento lavoro…un pochino contraddittorio…”La cosa però più preoccupante è che l'agenzia turistica dell'Onu ha previsto per i prossimi anni un aumento complessivo del flusso turistico attestabile tra il 4% e il 6% e a differenza dei nostri competitors che si trovano in linea con questi dati, l'Italia, nonostante il suo patrimonio, risulta essere in calo.” Apprendiamo da Cicconi Massi che esiste una agenzia turistica dell’Onu che fornisce dati sui flussi migratori turistici e che secondo lui dovrebbero essere affidabili. Il dubbio che ci viene però, è se questa fantomatica agenzia lavori come la sua stessa intera organizzazione e come ha fatto negli ultimi trenta anni per sconfiggere fame, malattie e conflitti…”Alcuni modelli prevedono un recupero nel 2009”. Ci piacerebbe conoscere chi è capace in questo scenario prevedere come sarà la nostra nazione da qui ad un anno. Per fortuna sembra raddrizzare le sorti di questo comunicato con un paio di pensieri azzeccatissimi: “Nessuna zona sfugge ad un rapporto qualità prezzo che conviene sempre meno. Purtroppo oggi, a parità di servizi offerti siamo più cari e lo siamo ovunque e come se non bastasse pure la stampa estera ci si è messa nel definire l'Italia come un paese in cui ciò che diverte viene vietato da ordinanze o restrizioni”. Complimenti! 10 e lode! Putroppo però si rovina con una frase ad un passo dalla fine: “Il fatto di mettere in guardia addirittura i turisti stranieri che arrivano in Italia è una cosa emblematica”. Ma se la stampa facesse veramente il suo lavoro ha idea di quante porcherie verrebbero fuori??
Nello stesso giorno appare un nuovo articolo con il seguente titolo: “Gli esperti del turismo dicono SI alla Senigallia di domani” il che lascia già largamente intendere… C’è un intervento di Claudio Albonetti dell’Asshotel, “il moderato”, il più razionale, quello che ci ha sempre abituato a giudicare l’aspetto alberghiero con imparzialità con accuse in alcuni casi anche sui suoi colleghi e difese all’Amministrazione. Questa volta lancia una vera e propria serie di proposte veramente allettanti per la spiaggia di velluto del futuro: “Con questo nuovo tassello sbloccato delle colonie ex-Enel, renderemo i nostri 14 chilometri di spiaggia ancora più appetibili e per questo voglio lanciare una proposta. Perché, come era stato ipotizzato dallo stesso sindaco Luana Angeloni anni fa, non dividiamo il litorale per settori? Il lungomare centrale, quello dove si trovano concentrate la maggior parte delle concessioni balneari dovrebbe rimanere sostanzialmente così, mentre per le zone costiere periferiche sarebbe utile prevedere altre destinazioni. Ad esempio mi viene in mente una spiaggia per lo sport, dove gli appassionati dello sport in spiaggia possono trovare tutte le attrezzature per divertirsi. Oppure spostare il divertimento notturno in una di queste zone periferiche di modo che i problemi che ogni anno sorgono fra albergatori e locali non sussisterebbero. Ma anche mantenere una spiaggia libera, caratterizzata dalla macchia mediterranea. Insomma, delocalizzare le varie nicchie di turismo in tutta il lungomare.” Ci dispiace però assai tanto che lo stesso Albonetti si perda in una espressioncina come “tutte novità che porteranno sulla spiaggia di velluto lavoro e non solo” (riferita ai nuovi hotels e attività che sorgeranno e non alle sue proposte). E’ veramente così ingenuo da non riconoscere che i posti di lavoro nel comparto del turismo cittadino sono stati da sempre un vero e proprio flop e che vi sono ancora personaggi, fra i suoi colleghi, convinti che il personale a fine mese non vada pagato??? Per “Par-condicio” interviene anche l’Associazione Albergatori per bocca di Marco Manfredi: “Siamo molto soddisfatti, il progetto di riqualificazione di tutta l’area a sud della città ci piace e ci rende felici. Senigallia si sta dimostrando veramente capace di rinventarsi e rivalutarsi. Unico appunto che possiamo fare è quello di unitarietà. Riscoprire il litorale così a macchia di leopardo non è forse il modo migliore, serve unitarietà per tutto il litorale. Dove saranno questa gioia e positività, bisogna chiederlo proprio solo a lui…

- 5/6 Settembre 2008 – Maroni e la sua Lega Nord ce lo avevano promesso: niente più clandestini a casa nostra. Stranamente e chissà perché per tutta l’estate (e non solo) c’è stata una delle più grandi invasioni di extracomunitari irregolari, stremati da fame e guerre, che il nostro paese possa ricordare…Ne sa qualcosa Senigallia che mentre caccia per mano delle Forze dell’Ordine ogni giorno qualche bengalese che vende rose o collanine per vivere s’è trovata in pieno Luglio ad ospitare alcune decine di somali a pensione completa all’Hotel Lori di Marzocca e tutt’ora ivi insediati. E anche qui non si capisce esattamente dove sia il limite della legalità e della clandestinità perché mentre l’irregolare non può vagare per il territorio italiano, il clandestino somalo può stravaccare all’ombra degli ombrelloni dell’alberghetto a fianco della famigliola in vacanza senza alcun tipo di sorveglianza. Per onor di cronaca quindi c’è anche da citare quanto accaduto nel pomeriggio del giorno 4 settembre. L’autista di un TIR con quindici ragazzini afgani nascosti nel rimorchio, tutti minorenni ed irregolari, decide di fermarsi proprio sul tratto dell’A-14 in pieno territorio senigalliese. Li fa scendere rapidamente e si danno alla fuga per i campi. Non era mai capitato in città, ma niente paura…Per fortuna c’è il Governo Berlusconi e la Lega Nord che hanno vinto le elezioni proprio cavalcando il tema dell’insicurezza. I giovani vengono presto catturati e affidati alle prime strutture sociali d’emergenza. Il Comune da parte sua si fa carico dell’emergenza sociale e coordina le azioni da intraprendere immediatamente con Croce Rossa, Caritas, Asl, Carabinieri, Protezione Civile. Lodevole operazione congiunta non c’è dubbio…Il problema questa volta viene pero dalla nazione stessa e dalle sue regole da pollaio…Contemporaneamente qualcuno infatti calcola e fa notare che la città dovrà farsi carico di questi ragazzini fino al raggiungimento dei diciotto anni per una spesa complessiva di un milione di Euro. Qualcun’altro (molti) fa giustamente notare che con un milione di Euro nel loro paese o in uno un pochino meno problematico come il Pakistan se ne potrebbero crescere più che dignitosamente cento e non solo quindici con tale somma (diecimila Euro a testa)…

- 13 Settembre 2008 - Sempre nei giorni coincidenti alla metà di questo mese appare un comunicato stampa ufficiale del Comune di Senigallia a certificazione del bilancio positivo della stagione turistica 2008 appena conclusa. Le parole sono talmente positive e rosee che sembra di vivere nel pieno di un boom economico ed in qualche località tropicale. L’intervento del Sindaco: “Queste anticipazioni sui dati degli arrivi e delle presenze turistiche a Senigallia sono davvero molto confortanti per noi. (…) La nostra città ha creato un vero e proprio marchio di qualità che continua ad attrarre turisti, grazie alla bellezza del suo ambiente naturale, alla professionalità degli operatori, alla qualità dell’accoglienza e ad un calibrato e articolato programma di manifestazioni”. Segue poi “a imbuto” quello dell’Assessore al Turismo Campanile: “C’è naturalmente grande soddisfazione per le anticipazioni dei dati che ci stanno arrivando, tanto più che essi sono il frutto di un’azione corale che ha portato a ottenere questo eccellente risultato. Gli eventi e le grandi iniziative che abbiamo organizzato e si stanno completando in queste settimane dimostrano il patrimonio insito nella nostra città. Vorrei ringraziare per questo il grande impegno di tutti coloro che si sono prodigati negli ultimi mesi con un lavoro fecondo per l’accoglienza e la promozione, tutti ingredienti che hanno permesso di ottenere un successo che ci auspicavamo ma che è stato ora confermato dai dati. Le nostre azioni ci hanno dunque consentito di centrare l’obiettivo, confermandoci in controtendenza rispetto al trend nazionale negativo. Ora dobbiamo solo continuare a lavorare su questa strada”.

- 14 Settembre 2008 – La sfortuna, o ce l’hai, o te la cerchi, o…
David Nahamias è oramai il più conosciuto gioielliere di Senigallia, forse più per le rapine subite che per la sua attività stessa. L’ultima gli accade Sabato 13 intorno alle ore 20:30 in Piazza Simoncelli, area peraltro trafficatissima proprio in quel particolare momento della settimana. Il nostro maggiore quotidiano locale riporta la notizia lasciando un retrogusto assai comico con la testuale espressione: “giunto in Piazza Simoncelli, sale su un Ape e mentre s’accinge ad avviarlo viene derubato di un orologio del valore di venticinquemila Euro da due malviventi con arma da fuoco”. L’ultima rapina l’aveva subita il 18 Agosto, dunque a meno d’un mese di distanza.

- 15 Settembre 2008 – Inciucio partorito…
Finalmente, dopo qualche consigliere e presidente di circoscrizione perso, è ora di ufficializzare l’ingresso di Enzo Monachesi nell’asse PD-Verdi. Ma il cronista inverte la rotta scrivendo che comunque rimarrà sotto lo scudo del Gruppo Misto. Allora la foto ritratta fra Curzi, Volpini e Schiavoni nella sede del PD mentre compie la sua conferenza stampa che significa?? Boh, stranezze senigalliesi (o furbizie…). Ecco dunque l’uscita del bagnino “vip”: “Dopo una lunga serie di consultazioni con il Partito Democratico e con i Verdi, ho deciso di appoggiare il patto di fine mandato di questa maggioranza e di impegnarmi affinché i cittadini che mi hanno votato possano continuare confidare in me come loro portavoce”. Non mancano le parole di chi lo accoglie: Schiavoni: “Monachesi ha dato un ulteriore segnale di come in città sia necessario ristabilire un clima politico e istituzionale sereno e laborioso per il bene dei cittadini.” Curzi: “Quello che oggi fa Monachesi è una scelta coraggiosa”. Intanto la situazione del Gruppo Misto si complica ulteriormente. A far compagnia a Monchesi infatti ci sono Gabriele Cameruccio, passato politicamente fra le file del Popolo delle Libertà, Andrea Bacchiocchi, che nei giorni scorsi ha lasciato il Partito Democratico e il portavoce Fiore Bittoni. Insomma sarebbe un pò come prendere un cane, un gatto, un topo e un serpente e rinchiuderli dentro una stanzetta…
Ma la quadratura del cerchio ci viene fornita da La Piaga di Velluto con l’esame delle tappe dell’ultima ascensione politica del bagnino:
-16 febbraio 2008 - Monachesi sottoscrive una bozza di programma alternativo per l'Amministrazione della città presentato dal Coordinamento Civico.
-19 febbraio 2008 - Monachesi sottoscrive una lettera aperta al Sindaco, del Coordinamento Civico, in cui le viene chiesto di rinunciare all'indennità di carica perchè guadagna troppo.
-3 marzo 2008 - Monachesi esce dal Coordinamento Civico e dalla Lista Marcantoni per entrare nel gruppo misto. Il suo sogno di cambiare Senigallia dura 16 giorni.
-17 marzo 2008 - Monachesi eletto presidente del Direttivo marchigiano del SIB (Sindacato Italiano Balneari). La traversata del deserto dura 14 giorni.
-26 agosto 2008 - Monachesi contribuisce con un voto decisivo all'approvazione senza discussioni del Piano Cervellati.
-15 settembre 2008 - oggi - Monachesi aderisce al patto di fine mandato della Giunta Angeloni. Pian pianino si attraversano anche gli oceani.
La parabola di Monachesi è durata sei mesi, ma in realtà è stata brevissima, due mesi di ferie e due mesi in cui non gli ha rivolto la parola nessuno, nè Maggioranza nè Opposizione.
Fonte: La Piaga di Velluto

- 16 Settembre 2008 – sorprese (pasquali) senigalliesi…
Risulta che dal 16 al 20 settembre si è tenuta una conferenza di ben quattro giorni sulla riprogettazione dei due lungomari cittadini. Il comunicato stampa degno del Comune di Senigallia viene emesso il giorno 16 con il seguente testo “Ha preso il via a Senigallia l'annunciato atelier intensivo di progettazione urbana sul tema della riqualificazione del fronte mare, iniziativa promossa dall'Amministrazione Comunale in collaborazione con l'Università degli Studi di Roma Tor Vergata e con la Scuola Superiore di Architettura di Toulouse. …è in programma per le ore 15 di oggi, martedì 16 settembre, presso i locali della Biblioteca Antonelliana, una interessante conferenza pubblica alla quale tutti i cittadini interessati sono invitati a partecipare…” Naturalmente la città si è sentita talmente coinvolta ed interessata che non sono apparsi ulteriori articoli né durante né a fine evento. Ma vediamo anche la chiusura del comunicato: “Durante la prima fase di questo studio internazionale, in accordo con le esigenze dell'Amministrazione, l'attività di ricerca svolta dai 12 giovani studenti europei che stanno lavorando in gruppi alla fase di elaborazione e progettazione si concentrerà in modo particolare su alcuni luoghi strategici della città di Senigallia: il fiume e i fronti urbani prospicienti, nonché il tratto centrale del lungomare tra il molo e la Rotonda a mare.” In pratica, se invece di chiamare Cervellati per il “Piano particolareggiato del centro storico” avessero interpellato qualche altra scuola o università europea probabilmente avrebbero avuto risultati migliori e soprattutto un enorme risparmio sulle parcelle…

- 19 Settembre 2008 – nel cuore della notte tra il 18 e il 19 settembre uno o più malviventi eseguono un furto con scasso presso uno stabilimento balneare. L’indomani viene immediatamente data notizia sulla stampa locale. Il bottino, qualche danno a parte per la porta, è di mille Euro in contanti. Un commentatore fa giustamente notare con estrema semplicità e compostezza che dopo una settimana di piogge, bruschissimi abbassamenti di temperatura e conseguente desertificazione totale della spiaggia è incredibile che vi sia qualcuno così sprovveduto capace di lasciare una lauta somma di denaro in contanti praticamente incustodita.

- 24 Settembre 2008 – Il Comune scala una marcia sulla questione della Complanare…
Una notizia informa che l’Amministrazione senigalliese a seguito delle numerose critiche e manifestazioni sollevate contro la strada della discordia annuncia che a metà ottobre vi sarà un’assemblea pubblica aperta a tutti con tecnici comunali, di Società Autostrade, della Regione Marche e del Ministero dell'Ambiente “per fare chiarezza sulle questioni emergenti inerenti la valutazione dell'impatto ambientale e lo scenario che la complanare ridisegnerà rispetto alla riorganizzazione del traffico veicolare” (Ceresoni). Naturalmente tutto ciò avviene dopo l’approvazione della stessa come accaduto per altri temi “caldi” del Consiglio Comunale. Una così chiara presa di posizione sulla trasparenza dell’iter dei lavori non si poteva prendere prima, a primavera per esempio o addirittura qualche anno prima…

- 26 Settembre 2008 – fulmine a ciel sereno per Italia dei Valori Senigallia…
Ad un mese esatto dalla baruffa del consiglio comunale del 26 agosto che portò il consigliere Bacchiocchi a riflettere e a dare le dimissioni dal PD si prospettano anche in città “movimenti mastelliani”. Ne sanno qualcosa Fabrizio Chitti, coordinatore e fondatore di IdV Senigallia ed i suoi collaboratori che mentre si preparano a valutare nuovi accordi non ufficiali proprio con Bacchiocchi e con qualche altro consigliere per una possibile entrata, si ritrovano automaticamente spodestati del loro soggetto politico stesso attraverso un comunicato stampa apparso su web giornalistico cittadino che inizia con il seguente titolo: “Volpini: ad un'opposizione vacua rispondiamo con i fatti”. Il testo dell’articolo fila liscio come l’olio pur nella infondatezza, non veridicità e nell’arroganza: “Il segretario del Partito Democratico e Assessore ai Servizi alla Persona Fabrizio Volpini apre le porte della coalizione che sostiene il Governo Angeloni all'ingresso formale del nuovo partito (s’intende IdV Senigallia) rappresentato da Andrea Bacchiocchi”. L’inizio è completamente falso in quanto non è stata ufficializzata alcuna adesione di Bacchiocchi a IdV Senigallia ed il rappresentante di tale soggetto politico rimane Fabrizio Chitti che ne è il fondatore ed unico referente ufficiale. “L'ufficializzazione della costituzione da parte di Andrea Bacchiocchi, uscito poche settimane fa da PD, del partito di Di Pietro in Consiglio Comunale è solo questione di ore e la novità sembra bene accetta dalla maggioranza”. Falso sul falso. Bacchiocchi non solo non ha costituito nulla per IdV Senigallia, tanto meno ne è stata ufficializzata l’entrata in partito. E perché non esiste neppure una mezza dichiarazione da parte di Chitti che ne è il rappresentante ufficiale?? Perché è una castroneria senza fine…forse la più grande dell’anno…”L'IdV infatti, pur non essendo rappresentato in Consiglio Comunale, ha comunque sottoscritto il programma di fine mandato della Giunta Angeloni e dunque l'ingresso nella civica assise non dovrebbe provocare scossoni.” Vero! Ma riservandosi la propria libertà decisionale ed astenendosi dal voto in Consiglio. “Il condizionale è d'obbligo però dal momento che Andrea Bacchiocchi dopo l'approvazione del piano Cervellati, il 26 agosto scorso, è uscito dal Pd confluendo nel Gruppo Misto dichiarando che avrebbe votato secondo coscienza pratica per pratica.” Che cosa significa??? “Valuto (Volpini ) positivamente l'intenzione di Bacchiocchi di portare in Consiglio Comunale l'IdV, che dopo le politiche 2008 tramite i suoi vertici regionali, provinciali e locali, ha aderito alla maggioranza che governa questa città”. Falso!!! I vertici IdV regionali e provinciali, non esistono più perché nelle Marche in seguito ad infiltrazioni poco chiare IdV è stata in gran parte commissariata. Si è salvata IdV Senigallia per merito di Fabrizio Chitti, non politico di professione e del suo rapporto diretto con alcuni esponenti nazionali che hanno creduto in lui evitando il commissariamento anche qui. “Bacchiocchi è uscito dal Pd, è vero, ma è rimasto nell'area della maggioranza ed ora, aderendo all'IdV, non fa che rafforzare la nostra coalizione di governo”. Quale rimpasto, porcellum, inciucio, carboneria è questa?? Subito dopo il 26 Agosto Bacchiocchi ha annunciato l’uscita dal PD. Ma se l’intenzione è quella di rimanere in maggioranza da quale partito è ora rappresentato, non essendo entrato in IdV??
Intanto di Chitti non se ne parla proprio. Anzi, non viene neppure lontanamente menzionato.
Gli esponenti del movimento di Di Pietro, si sentono talmente frastornati che non osano aprir bocca per vari giorni.

- 26 Settembre 2008 – Comincia la campagna elettorale…
Insieme all’annuncio falso sulla costituzione di Italia dei Valori Senigallia da parte dell’esule democratico Andrea Bacchiocchi, il segretario PD Volpini apre anche la campagna elettorale dell’asse PD-Verdi con tanto di volantino stampato a caratteri cubitali: “Il buon governo di Senigallia – Mentre l’opposizione in consiglio si lascia andare alla provocazione sistematica mettendo in scena il teatrino peggiore della politica, noi preferiamo occuparci dei problemi dei cittadini di Senigallia – Negli ultimi anni la città è profondamente cambiata e migliorata (…) Noi andiamo avanti per continuare il buon governo della città”. Di prima impressione appare evidente il classico stile berlusconiano usato dalla Destra nazionale per attaccare nelle campagne elettorali la Sinistra senza contenuti…

- 30 Settembre 2008 – Questo mese si conclude con una castroneria legata ad una piaga D.O.C. della città ed ai suoi abitanti stessi proprio nel giorno 30. Il tema infatti è: lo scempio dell’enorme cimitero di case diroccate sparse per il territorio e l’inettitudine della popolazione verso questo problema.L’associazione “Civium Iura” per la tutela ed i diritti dei cittadini, mai uscita allo scoperto prima d’ora e di conseguenza alquanto sconosciuta, denuncia la fatiscenza sotto gli occhi di tutti da una decina di anni di uno stabile abbandonato in Via Marche. Il racconto dei fatti è talmente preciso e minuzioso che ripercorre brevemente tutta la vicenda legata a tale edificio con tanto di riferimenti a società responsabili e nomi. L’iniziativa è senz’altro lodevole. Permane comunque il dubbio sul perché una associazione si occupi di un solo caso senza menzionare nemmeno lontanamente la miriade di situazioni fotocopia presenti su tutto il territorio cittadino. Ma la vera castroneria questa volta viene dai cittadini, dai bloggers stessi, questi saggi…con la loro assoluta assenza di partecipazione ad uno dei dibattiti più importanti della città. Ci si poteva stare una settimana a commentare, a criticare, a confrontarsi, a dire la propria, a provare a smuovere l’opinione pubblica o magari a lanciare una sfida partecipando attivamente. Nulla di tutto ciò. Sono intervenuti tre/quattro dei più autorevoli webbisti senigalliesi per discutere di chi fosse un motorino scarsamente visibile nella minuscola foto ritraente il palazzo in questione. Per il resto, silenzio di tomba. Segno che la città continua a snobbare queste problematiche o più semplicemente non le sente sue. E che anche il mondo dei bloggers si è per così dire “commercializzato” diventando probabilmente una moda, uno status-simbol, perdendo quindi la sostanza…Oppure c’è anche un’altra ipotesi…che questi stessi soffrino ancora dell’ebbrezza e di qualche indigestione causata dalla cena sociale di appena dieci giorni prima…


Fonti:

Stampa locale di Senigallia: cartacea, online ed audiovisiva
Rai
AnnoZero
Blog di Marco Travaglio – http//:http://www.voglioscendere.it/
http://www.youtube.com/
Enciclopedia on-line Wikipedia
Interviste varie