2008 castronerie senigalliesi che se ne vanno…(e problematiche irrisolte che restano…)
E’ il resoconto dell’anno a puntate. Le dichiarazioni, i comunicati, le opinioni, i fatti e i misfatti agli occhi degli spettatori. Alcune sono vere ed attendibili, altre meno, altre ancora sono falsità assolute. Una cosa è certa: se non le hanno dette o fatte i diretti interessati, vuol dire che se le sono inventate i cronisti. Tutto giudicabile alla più sincera discrezione e valutazione del lettore.
DICEMBRE 2008
- 2 Dicembre 2008 – L’ultimo mese dell’anno inizia con la pista di pattinaggio sul ghiaccio ai giardini della Rocca. Ne viene data notizia, e immediatamente sotto, altra notizia della prima caduta con conseguente ferita da pronto soccorso. Il lavoro si preannuncia così veramente pesante per tutto l’inverno sia per il nosocomio cittadino, sia per i giornalisti senigalliesi.
- primi Dicembre 2008 – Parte il programma Un mare di Natale. L’Assessore al turismo Gennaro Campanile dichiara: “Senigallia viene vista finalmente non solo per le sue magie legate al mare e al sole ma anche per il suo brand natalizio, fatto per turisti e visitatori”. Probabilmente per un attimo stava pensando ai suoi luoghi d’origine, da buon campano…
- primi Dicembre 2008 – Viene pubblicato il seguente comunicato stampa del Comune: Ripartizione indennità dirigenti municipali - La Giunta Municipale, con propria deliberazione n° 305 del 18 novembre scorso, ha approvato la proposta di ripartizione tra i dirigenti comunali del fondo per la retribuzione di risultato previsto dal vigente contratto collettivo nazionale di lavoro. La proposta approvata dalla Giunta è stata formulata dal Nucleo di Valutazione, l’organismo tecnico incaricato di valutare le prestazioni dei dirigenti alla luce del conseguimento degli obiettivi di gestione assegnati all’inizio dell’anno dall’Esecutivo. La retribuzione di risultato è, assieme a quella di posizione, uno degli elementi di legge che compongono la remunerazione dei dirigenti.
- primi Dicembre 2008 – Il piano d’area delle colonie Ex-Enel passa in consiglio comunale. L’Assessore Mangialardi ci delucida dopo questa seduta in una intervista: “Il piano d'area approvato interessa strettamente la realizzazione del nuovo polo turistico, su area privata, che sorgerà al posto delle ex colonie Enel. Le previsioni della riorganizzazione del lungomare sono inserite invece nell'ambito dei due progetti di riqualificazione delle adiacenti ex colonie Miliani ed ex Gil che saranno oggetto su un futuro intervento di variante al prg. Una questione che l'emendamento tiene a ribadire, a scanso degli equivoci che una controinformazione, strumentale e politicizzata, ha cercato di diffondere fra i cittadini. Non può esistere alcun dibattito su lungomare sì o no, né su una privatizzazione perchè esiste solo un progetto per la riqualificazione del litorale ed una riorganizzazione della viabilità che prevede di allontanare il flusso veicolare dalla spiaggia a favore di pedoni e ciclisti". Successivamente, nei commenti dei lettori vengono immediatamente richiesti proprio chiarimenti sul futuro del tratto di lungomare antistante.
- 6 Dicembre 2008 – Nuovissimo colpo di scena mediatico tra i consiglieri Paradisi, Marcantoni e Monachesi (e non solo). I primi due aprono descrivendo la fantomatica metamorfosi politica del terzo sulle scelte relative al lungomare e spiaggia. Poi interviene un certo Giuseppe Maddaloni a commentare il comunicato con una critica pesantissima su come vengono condotti in generale i lavori in consiglio comunale. Un altro con il nomignolo di abbastanza informato precisa che il tal Maddaloni è un esponente di CNA e che proprio la sua confederazione gode di una quota sull’area ex-colonie Enel. Ma non finisce qui. Qualcun’altro fa notare che Monachesi è in crociera ai Caraibi e che non sarebbe giusto aprire polemiche in sua assenza. Insomma in poche righe ce n’è per tutti i gusti… Naturalmente non si appura la veridicità delle dichiarazioni nei commenti, né l’ultimo chiamato in causa (Monachesi) risponde alle critiche mosse dai suoi colleghi contro di lui.
- 9 Dicembre 2008 – La Comstar, società teatrale promotrice dello show di Sabina Guzzanti, divorzia col Comune di Senigallia con un triste e pesante comunicato stampa: “Abbiamo comunicato all'Assessore Velia Papa che avremmo desistito dall'intento di informare la Questura dell'accaduto e che i nostri collaboratori, addetti agli ingressi, che avevano subito l'aggressione avevano già deciso di non sporgere alcuna querela. Ci aspettavamo di ricevere lo stesso trattamento dalle altre parti in causa e che, magari, anche le altri componenti (manifestanti, amministratori, forze dell'ordine e opinionisti vari) ammettessero che si sarebbe potuto fare qualcosa in più per evitare l'accaduto, i malintesi e le polemiche. Invece ci siamo trovati al centro di una strumentalizzazione politica e ideologica dell' accaduto, in cui ognuno ha voluto raccontare la "propria verità", con versioni tutte diverse e contrastanti tra loro, facendo emergere una sola costante: l'organizzatore dello spettacolo è stato l'unico colpevole. Ci dispiace ma non ci stiamo”. (…) “Avremmo gradito delle scuse oppure che qualcuno avesse chiesto un confronto pacato per ricreare un clima disteso, invece solo attacchi dalle pagine dei giornali”. (…) “due piccole precisazioni e una comunicazione: 1) non è vero che i ragazzi che avrebbero letto il comunicato a fine spettacolo non potevano rimanere in sala per assistere allo spettacolo, sarebbero stati ovviamente ospitati (si trattava di 2 ragazzi e 2 adulti); 2) un consigliere comunale ci invita addirittura a rimborsare i biglietti di sabato sera causa la gazzarra che c'è stata prima dello spettacolo. Facciamo presente che il pubblico in sala non è sembrato molto infastidito da questa imprevista irruzione, qualcuno ha applaudito e qualcuno è rimasto indifferente, ma nessuno ha protestato. Il rimborso del biglietto spetta quando lo spettacolo è annullato e non quando se ne è fruito, anche se non ti piace. Poi allo stesso consigliere facciamo presente che l'ordine pubblico nel luogo dello spettacolo è competenza delle forze dell'ordine e non delle "maschere". Inoltre lo invitiamo a risolvere le dispute tra maggioranza e opposizione in consiglio comunale e soprattutto senza usare pubblicamente il nome della nostra azienda”. “In conclusione, da diversi anni siamo presenti a Senigallia organizzando spettacoli importanti e, anche quest'anno, su sollecitazione dell'Assessore Velia Papa, avevamo messo in cartellone due spettacoli importanti: Sabina Guzzanti e Ornella Vanoni il 18 marzo 2009. Ora, in seguito al clima creatosi nei nostri confronti sopra parzialmente descritto e con un certo dispiacere, abbiamo deciso di dirottare lo spettacolo della Vanoni in altro teatro delle Marche (L'Aquila di Fermo)”.
- 9 Dicembre 2008 – Immediata la replica della destra cittadina alla vicenda Guzzanti. Girolimetti (PdL): “Sabina Guzzanti, la vera e propria anima battagliera della sinistra italiana, nei giorni scorsi si è scagliata contro l'assessore Velia Papa e contro il Mezza Canaja. Che parole ha usato? Quelle che noi ribadiamo da anni: Senigallia è una comica e gli assessori dicono il falso. Vogliamo sapere che cosa è successo quella sera, di chi sono le responsabilità e come si comporta questa amministrazione davanti a una brutta figura del genere. Ma soprattutto quel Centro politico che da anni coabita in questa maggioranza insieme alla sinistra che cosa ne pensa? Il Centro Cattolico come giudica questa vicenda?" Marcantoni (Coord.Civico): "A chiedere spiegazioni non siamo solo noi ma è tutta la città. Il settore culturale è molto importante per questa città e l'assessore Papa in questi anni lo ha completamente tralasciato. Non venga a parlarci di Notte della Rotonda. Solo per quell'evento che altro non è che una notte bianca come tante, il comune spende centoventimila euro. Gli eventi culturali senigalliesi dimostrano un profondo provincilismo. La Vanoni ha annullato il concerto? Ma che rapporto abbiamo con questi artisti? Abbiamo un contratto? Insomma vogliamo chiarezza" Cicconi Massi (PdL): "Nel prossimo consiglio comunale la stessa Guzzanti interrogherà la Papa. Useremo infatti le sue dichiarazione per chiedere spiegazioni. Abbiamo assistito ad un vero scontro fra "Comari": Guzzanti, Papa e Mezza Canaja. Un vero e proprio pasticcio indecoroso”. Per rispetto alla cronaca il consigliere Paradisi chiamato in causa dalla Comstar non replica.
- 9 Dicembre 2008 – Il fantomatico GSA richiede ufficialmente con comunicato all’Amministrazione un nuovo ed aggiornato piano del verde cittadino. Poi afferma: “Il caso di Via Bari crediamo non debba ripetersi, dove è stata abbattuta una alberatura imponente e pienamente valida senza avere idee su come e con che cosa sostituirla”. Nessun riferimento alla proposta dei mesi scorsi di abbattimento della pinetina di Viale Bonopera nei pressi della stazione per un improbabile capolinea di autobus, né alla nuova sciagura naturale sulla spiaggia di Marina di Montemarciano delle ultime settimane. Proprio per quest’ultima s’era pronunciato (l’unica volta) all’inizio dell’estate per contestare il comune della cittadina che stava preparando i posti auto per accogliere i bagnanti, anche dei numerosi comuni dell’Esino.
- 9 Dicembre 2008 – La Confartigianato di Senigallia invita ad acquistare i prodotti fatti a mano regionali per i regali di Natale: “Dai gioielli in oro filigranato e pietre preziose ai merletti a tombolo, alle ceramiche d’arte, alle terracotte, alla tessitura a mano, ai mosaici”. Bellissima proposta. Oppure bellissimo sostegno pubblicitario per gli artigiani. Purtroppo però la realtà è tutt’altra. Sarà il peggior Natale per i consumi dal dopoguerra. I soldi non ci sono, tanto meno per prodotti di nicchia e cari. E di qui a poco milioni di persone rischiano di non potersi permettere più nemmeno i prodotti Made in China.
- 9/11/17 Dicembre 2008 – Il consigliere Mancini denuncia la mancanza di soluzioni alternative alla dismissione del passaggio a livello ferroviario e di conseguenza del passo carrabile tra i più centrali che connette la città al mare. Chiede poi, che la politica cittadina si mobiliti a fare pressioni su RFI per ritardarne ancora la chiusura. Ma troppo ingenuamente dimentica che le Ferrovie da decenni stanno mettendo in sicurezza tutte le linee di tasca propria regalando sottopassaggi alle città per poter consentire un innalzamento della velocità dei treni, dunque un miglior servizio, e che Senigallia è rimasta una delle ultime privilegiate. E questa storia non può più proseguire…Da Ancona a Pesaro per esempio sono rimasti solo i passaggi di Senigallia e Marotta. Rimangono comunque i dubbi sulla viabilità e sulle prossime stagioni a ponente. L’indomani interviene prontamente l’assessore di riferimento e quindi la replica spetta a Mangialardi: “La chiusura del passaggio a livello è una decisione imposta dalle RFI che hanno avviato da tempo una politica di chiusura di questi attraversamenti a raso una scelta quindi alla quale in alcun modo potevamo sottrarci ma che anzi, abbiamo cercato di rinviare al più tardi possibile”. (…) “Francamente non capisco le ragioni di questo allarmismo non ci saranno intoppi particolari”. Alla fine l’estrema sorpresa: “Con la riqualificazione dell'area ex-Sacelit Italcementi infatti non esisteranno più problemi di sorta. Il nuovo quartiere infatti collegherà in maniera funzionale la statale al mare, il mare al centro storico e anche i due lungomari”. Sarà la volta buona per i lungomari?? Sperando che non si tratti della solita passerella… Ma l’attesa tra lavori e opere di quanto è?? Perché nel frattempo non s’è pensato ad una differente sistemazione della mobilità per ovviare al problema della chiusura da parte delle Ferrovie??
- 10 Dicembre 2008 – Inaugurazione dei nuovi giardini privati della scuola elementare G.Pascoli. Le autorità ci sono tutte. La notizia viene trasmessa sul web cittadino. Una nota blogger e commentatrice interviene in qualità di insegnante presente ricordando una simpatica scena di un suo alunno durante la cerimonia: “La cosa più divertente è stata quando un bambino mi ha detto: maestra, lo sai che ho toccato il Sindaco?”. Replica un altro commentatore sul fatto: “E il genitore non ha detto: vatti subito a lavare le mani ?”
- 11 Dicembre 2008 - Il governatore della nostra regione rassicura su tutto: “essere marchigiani significa saper affrontare ogni paura”. Dal coraggio degli emigranti nel mondo alla congiuntura economica che stiamo vivendo. Ma s’è mai chiesto perché i marchigiani che vivono all’estero non sono interessati a ritornare nel loro paese e nella loro regione?? E quanti possibili marchigiani ci sarebbero con la valigia sotto il letto pronti a determinare insieme ad altri italiani una nuova epoca migratoria in cerca di fortuna all’estero? Se lo è mai domandato? E essere senigalliesi poi??
- 12 Dicembre 2008 – Ennesima disastrosa mareggiata a Marina di Montemarciano. Gli Amministratori del luogo suonano come di consueto il campanello della Regione, e quest’ultima risponde: “Per la parte a nord, i rappresentanti regionali hanno affermato che la stessa Regione procederà ad uno studio tecnico di fattibilità, con conseguente finanziamento e realizzazione di opere efficaci di tutela anche in quel tratto di arenile”. Intanto la natura e il Mar Adriatico hanno fatto sapere che in attesa dello studio tenteranno una tregua con la furia.
- 12 Dicembre 2008 – Solo per onor di cronaca. L’attivo Carlo Montanari per la lotta contro l’amianto in città annuncia nel giorno 12 l’uscita della sua associazione dal forum che è stato istituito dal Comune per combattere con più partecipazione la battaglia. Il tema sembra alquanto serio: “L’associazione Lotta all’Amianto combatte da anni per la sicurezza della salute dei cittadini sulla presenza di amianto a Senigallia. Nel suo piccolo ha fatto di tutto per raggiungere questo risultato e, purtroppo, la maggior parte delle battaglie le ha dovute affrontare con notevoli dispiaceri, sia a livello personale che istituzionale. Una breve premessa per dire che, ancora una volta l’ALA non ha ottenuto le necessarie e soprattutto richieste rassicurazioni sui lavori conclusivi della bonifica da amianto negli ex stabilimenti Sacelit ed Italcementi. Non le ha ottenute dal Forum o cosiddetto tale voluto dall’Amministrazione comunale per spiegare cosa sta accadendo affinchè tutto proceda regolarmente. Mi piange il cuore, ma dopo le ultime richieste avanzate nella riunione del Forum del 9 dicembre scorso, ho ottenuto le solite… parole. Esattamente: parole, parole e tante altre parole ma nessun fatto concreto sulle operazioni di bonifica in corso. Nessuna rassicurazione che permetta ai senigalliesi di poter stare tranquilli al 100%.E per questo ho deciso di USCIRE dal Forum. L’ALA esce per protestare con la speranza che questo gesta serva a far riflettere chi di dovere. Il sottoscritto presidente dell’associazione esce dal Forum, anche se continuerà la sua battaglia in altre sedi. Se gli altri componenti dell’associazione vorranno continuare (a livello personale) a partecipare non mi opporrò.
- 12/13/14/15 Dicembre 2008 – Fino adesso Senigallia tutta se n’era sbattuta le palle dell’erosione costiera di Marina di Montemarciano. Ma quando improvvisamente le onde sono arrivate a lambire le vetrate di uno dei due più rinomati ristoranti cittadini e a distruggere varie installazioni degli stabilimenti balneari, ecco la stretta… Per fortuna che almeno su uno dei giornali web cittadini, tra compleanni della Rotonda e turismo di Natale al mare, anche la telenovela dei disastri ambientali va avanti fino in fondo, nel senso che viene dato spazio all’aspetto più tragico e più rilevante: quello di Marina. Dopo l’ennesimo comunicato del comune di cui è sindaco Cingolani sui comportamenti delle onde, dei venti e delle sabbie alle foci e una lettera aperta del sottoscritto pubblicata quasi clandestinamente on-line, interviene anche la Provincia di Ancona: “Se è vero che Marina di Montemarciano è stata gravemente colpita dalla mareggiata dei giorni scorsi, è altrettanto vero che la Provincia non avrebbe potuto preventivamente evitare in alcun modo i danni prodotti. Sorprende che il sindaco di Montemarciano affermi che la Provincia non interviene quando è chiamata a farlo. L’ente di area vasta ha sempre garantito la massima collaborazione ai Comuni nei casi di rischio di pubblica incolumità, così come recita la legge. Dopo la mareggiata di una decina di giorni fa, la Provincia ha tempestivamente risposto alla richiesta del Comune con un sopralluogo che ha portato alla recinzione di una struttura ricettiva sul lungomare a rischio di crollo e, quindi, a rischio della pubblica incolumità, come recita la legge. Di fatto la legge 1010 prevede un fondo trasferito alla Regione che la Provincia gestisce con finalità di interventi di somma urgenza conseguenti a danni idrogeologici. Dall’esito di quel sopralluogo non emergevano altre minacce alla pubblica incolumità, né alle strutture pubbliche: non era stata minacciata la strada. Unico intervento riconosciuto era quella recinzione a salvaguardia dal rischio di crollo. Torneremo senz’altro a Marina di Montemarciano per un nuovo sopralluogo e interverremo a garantire la pubblica incolumità, ma per i lavori di sistemazione dell’arenile il sindaco sa bene che l’ente competente è solo la Regione”. Per l’amor di Dio! Aboliamole il prima possibile!!
- 12/19/20 Dicembre 2008 – Sembrava oramai andata per quest’anno. Pensavamo di essere salvi per il 2008 dalle sorprese politiche senigalliesi…invece no! A meno di tre settimane dalla chiusura salta fuori un altro avvenimento. Questa volta dalla destra però…L’esponente di Forza Italia-PdL Senigallia Maurizio Perini lascia il suo partito con un comunicato stampa ad un mese dal suo show mediatico che aveva coinvolto ironicamente anche l’opinionista indipendente Andrea Scaloni e più seriamente lo stesso direttivo di PdL. Tenta di spiegare le sue ragioni anche se in una maniera sintatticamente poco comprensibile. Nonostante ciò molte persone riescono ugualmente a percepire la sua non compatibilità con tale partito: “Preso atto della impossibilità a trattare e mettere in discussione le tematiche a me care della Famiglia e della sua protezione sociale , ho rinunciato a prendere parte attiva alle trattative per la creazione del nuovo PdL locale, accettando serenamente l'esclusione che ne è seguita. Difatti, nonostante i numerosi tentativi di sensibilizzare i dirigenti locali sul tema, dapprima attraverso l'elaborazione di un corposo programma di intervento, poi sfociato nella proposta diattivare da subito il cd.”Fondo Comunale per la Famiglia” e nella creazione dell' “Osservatorio sulle povertà”; nonostante il tentativo di intraprendere un dialogo bi-partisan, che consentisse di giungere in tempi brevi alla realizzazione di questi pochi interventi di immediato riscontro per i cittadini, non mi è stato materialmente possibile giungere ad una conclusione. Con tutta evidenza, la direttiva politica era indirizzata altrove, secondo logiche che , mi auguro lo comprendano i “nuovi Dirigenti”, ci allontanano progressivamente dalle persone le quali dubito abbiano un beneficio mensile dalla scelta della destinazione di Palazzo Gherardi, piuttosto che dalla impostazione archittettonica del Piano Cervellati. Non c'è stata condivisione di intenti e questo mi spinge a continuare l'attività all'interno di quelle associazioni che nell'ombra portano risultati piccoli, ma concreti per la vita di tutti i giorni; abbandonando dunque non già la vita politica attiva, bensì quella logica di partito che considera il raggiungimento di un incarico, quale scopo ultimo anziché quale mezzo.” E ora chi sarà il nuovo rappresentante italoforzuto della Senigallia bene giovanile?? Andrea Scaloni?? Ma manco a farlo apposta, interviene pure e nello stesso giorno un nuovo militante, che prima d’ora non aveva mai rilasciato dichiarazioni politiche e dalla sede di un partito…semmai lo aveva fatto dalla sua macelleria…Si tratta proprio di Ivano Paolini, il più famoso venditore di carni senigalliese. Ancor prima di leggere il comunicato pubblicato da uno dei giornali on-line già viene voglia di ridere, perché il personaggio appare ritratto in una vecchia immagine col grembiule al lavoro e con aria buontempona del classico pizzicagnolo sotto casa. “Sono Ivano Paolini, del coordinamento di Forza Italia di Senigallia e intendo intervenire dopo i tanti articoli apparsi in questi giorni sulla nascita del PdL. (…) Più volte nelle poche riunioni del direttivo di F.I. del nostro comune a maggioranza abbiamo espresso la volontà che i consiglieri comunali eletti non dovessero far parte del nuovo direttivo, per non creare incompatibilità relative alla linea politica, per separare gli incarichi e dividere gli impegni. Cioè...chi fa il consigliere del PdL a Senigallia non ha diritto di decidere le linee programmatiche del partito insieme ai dirigenti?? C’è chi comanda e chi esegue?? “Il Berlusconismo in fondo è questo, un nuovo modo della politica che non è più la costruzione di un corpo specializzato, il partito, ma è l’elettore preso come partecipe dello spettacolo quotidiano della realtà, simile alla democrazia diretta”. Praticamente sembra già contraddire con quanto affermato alcune righe prima sulle modalità con cui viene regolato il partito. E a questo ultimo pensiero risponde proprio Andrea Scaloni: “Ci viene a parlare di democrazia interna alla politica lui che sta in un partito fondato dal Sire sul predellino di una Mercedes in piazza San Babila”. Nel 2004 Paolini dà notizia alla stampa del rinnovamento della sua macelleria, auto-classificandola “la più bella delle Marche” e ribadendo che di non aver badato a spese per il restyling acquistando pure un billot francese (banco blasonato) degli anni trenta. Appena quattro anni più tardi (27 Agosto 2008) comunica la chiusura della sua storica attività aperta dal 1837 lasciando largamente intendere come fa da anni che la responsabilità sia tutta imputabile alle politiche del Comune che causerebbero la desertificazione del centro storico. Intanto non fa in tempo nemmeno a passare una settimana che un certo Ennio Giuliani presentandosi come responsabile delle politiche culturali di Forza Italia scrive: "La gravità di tale situazione ha determinato la richiesta scritta di dimissioni presentata il 2 maggio 2009 al Coordinatore e agli Organi dirigenti del Partito da parte di sette Soci membri del Comitato sui dodici componenti eletti. (…) Questo fatto avrebbe dovuto portare il Coordinatore a rassegnare quanto prima le sue dimissioni. Invece il dr. Fibbi ha annullato un direttivo appena eletto (…) Gli atteggiamenti del Coordinatore tenuti in questi mesi nei confronti della Giunta comunale di Sinistra sono spiegabili probabilmente come una forma di subalternità politico-culturale tipica di chi pensa impossibile vincere le elezioni politiche comunali nel 2010. Di fatto però questa impostazione, che nel primo periodo di vita del Direttivo aveva caratterizzato l’agire del partito, è stata progressivamente annullata dal Dirigismo o dalla gestione oligarchica, di cui si imputano in parte i risultati non positivi degli ultimi passaggi elettorali. Nelle disamine post-elettorali, si è completamente addossato il risultato negativo, in controtendenza con il dato nazionale, a fattore esterni alla Dirigenza. Una situazione questa che, chi ha vissuto da vicino la realtà senigalliese di Forza Italia, sa essere una costante di anni in cui innumerevoli capacità e personalità si sono allontanate dal Movimento”. Giorno dopo giorno intervengono tutti con ogni comunicato ad hoc. Il 20 è la volta di Niccolò Rossi e Donatella Berardinelli: “Per rispetto e stima dei nostri sostenitori, volutamente ci eravamo proposti di starcene in finestra. (…) Vi è una regia occulta di ciò che accade nel partito a Senigallia imputabile a taluni personaggi che per equilibri perversi di potere continuano ad utilizzare metodi e sistemi poco ortodossi , avvallando personalismi e protagonismi fuori da ogni logica e strategia politica (…) Si persegue la politica delle cene, invitando tramite SMS, coloro che meno sanno e meglio è per il timore che tanta spazzatura alla fine possa emergere, tant’è che a luglio u.s. si è fuggiti a Marina di Montemarciano per organizzare la festa azzurra. Assenze continue e pesanti in consiglio comunale in occasione di sedute chiave per il futuro della città, questioni territoriali importanti prima sollevate a gran voce sui giornali e mai portate a fine come ad esempio la denuncia alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica per il caso dell’ex Gil. Bagarre organizzate ad hoc in consiglio comunale con tanto di megafoni fine a se stesse, sede del partito inesorabilmente chiusa. Il Popolo delle Libertà di Senigallia sembra tutt’altro che libero e sorridente come il suo premier e la situazione non è per nulla chiara. Ora ci manca solo che appaia anche qualche coppietta di amanti “mordi e fuggi”…
- 14/16/18 Dicembre 2008 – Dopo la settimana dei disastri costieri (la seconda di dicembre) domenica 14 mentre le spiagge di Marina e Senigallia sono invase dai curiosi con le macchine fotografiche e si contano i danni, il capo della Protezione Civile delle Marche Oreficini è a pregare alla Santa Messa all’interno delle Grotte di Frasassi. Un paio di giorni dopo il Governatore regionale Spacca chiede al Presidente Berlusconi lo stato di calamità naturale per la costa e l’istituzione di un commissariamento, quindi di un’altra istituzione super-partes per risolvere il problema. L’Assessore regionale ai lavori pubblici Carrabs afferma: “secondo quanto accertato dalle competenti autorità l’intensità e la gravità delle mareggiate in corso hanno una ricorrenza statistica trentennale: questo significa che le nostre coste non stanno assorbendo mareggiate ordinarie, ma di una dannosità elevatissima, dovuta alla deleteria sovrapposizione degli effetti devastanti causati da alti livelli del mare (acqua alta), associati a un moto ondoso notevole. La ricorrenza trentennale rimanda a fenomeni avvenuti diversi decenni fa, quando gli effetti devastanti non venivano percepiti (come oggi) a causa della scarsa antropizzazione delle coste e della modesta presenza di strutture balneari (…) per il Governo regionale la difesa della costa è una priorità: infatti negli ultimi tre anni la Regione ha posizionato 15 chilometri di scogliere”. Ma dove? A Marina di Montemarciano no di sicuro… La Provincia s’è gia espressa nei giorni scorsi (cfr. sopra): la sua attività si limita solo alla messa in sicurezza della strada di lungomare con transenne, ecc. Evviva allora il federalismo sposato da tutti!!! Ma il pezzo forte lo fa proprio la stampa stessa. Viene praticamente data voce in capitolo a tutte le località balneari meno alla forse più danneggiata: Marina di Montemarciano. Tanto che molte testate sembrano addirittura non conoscerla. Una fra tutte è il Resto del Carlino che il 18 del mese fa un resoconto completissimo con tanto di cartina geografica delle zone costiere colpite dalla provincia di Ferrara a quella di Ascoli Piceno ma stranamente omette proprio sulla mappa solo il nome di Marina di Montemarciano come se non fosse stata interessata per nulla. E il tutto termina con una intervista sempre al capo della Protezione Civile Oreficini: “Poteva andare molto peggio. I danni pur ingenti, non hanno coinvolto persone” Ma che persone può coinvolgere una mareggiata nelle notti di Dicembre? Chi si trova al mare di questi periodi con bufere e temperature vicine allo zero? “Merito anche della cultura della corretta gestione del territorio. In questo senso molto è stato fatto, anche se molto ancora si può fare” A Marina di Montemarciano da qualche anno si richiedeva il solo rinfoltimento delle scogliere con qualche masso in più. Questo sarebbe bastato per evitare l’ultimo disastro. E questo molto ancora si può fare…quando verrà fatto??
- 16 Dicembre 2008 – Ennesimo colpo di scena “volpiniano”.
Si sparge notizia sulla stampa che nell’ultima ondata di furti nella zona Saline è stato coinvolto anche l’amante dello sport e frequentatore del complesso, Assessore Volpini. Viene derubato di vari effetti personali lasciati incustoditi nella propria auto. Lui stesso si ribadisce proprio seguace dello sport e principalmente della bicicletta. Essendo stato notato casualmente e spessissimo in una zona abitativa del Ciarnin si presume che ivi sia residente. Ma allora perché non lascia l’auto a casa visto che vive ad appena un chilometro di distanza sulla Statale?? Avrebbe potuto evitare questo sfortunato evento…proprio lui della “giunta delle piste ciclabili”…Ma qualcos’altro di più sorprendente accade sotto la notizia…tra i commenti. Un utente lancia una critica sensata e soprattutto educatissima interrogandosi sul fatto che tali notizie con relative raccomandazioni potrebbero essere divulgate principalmente perché coinvolgono il politico di turno. Ma questa piccolissima polemica non è affatto diretta al protagonista, semmai al giornale, e tutto ciò è chiarissimo e ben spiegato. Immediata la replica di un altro commentatore col nome di Fabrizio Volpini: “il sottoscritto, frequenta la pista di atletica delle Saline da oltre 20 anni, prima ancora quindi che diventassi Assessore e molto probabilmente prima ancora che i suoi neuroni cominciassero ad iniziare ad una qualche connessione intelligente. Frequento quella zona ed altri ambienti sportivi (il mondo della bicicletta in particolare) da anni senza avere, altro interesse, che quello di amare e di praticare l'attività sportiva. Questa sana abitudine dovrebbero possibilmente intraprenderla tutti in quanto è utile per i Muscoli ma anche per il CERVELLO. La notizia del furto subito, non lo certo cercata io come si evince dal suo inopportuno e livoroso intervento; mi auguro almeno che l'AVVISO AI NAVIGANTI..... o meglio ai tanti sportivi che frequentano quella zona possa essere almeno di aiuto ai più”.
- 16 Dicembre 2008 – Incredibile! Per la prima volta la Confartigianato Senigallia riesce a toccare un problema alla radice e quello che dice è tutto vero!! “Torna l’inverno e la situazione rimane la stessa degli scorsi anni. E’ di nuovo a rischio il litorale e scoppia la rabbia degli operatori e dei cittadini. Tutta la costa continua ad essere flagellata dalla furia del mare e dall’incuria dell’uomo. Chiediamo alla Regione Marche, sottolinea la Confartigianato di Senigallia, un impegno forte e preciso. La messa in sicurezza del territorio e delle attività risulta essere ancora una volta una priorità. Ma dalle parole, occorre passare ai fatti. Un territorio non sicuro per la vita dei cittadini e delle attività produttive non può essere competitivo. A Senigallia per esempio negli ultimi anni il mare ha cancellato diversi metri di spiaggia tanto che i bagnini si sono visti ridurre di cinque o sei file il numero degli ombrelloni. A Marina di Montemarciano il mare continua a portare via la spiagge e le strutture turistiche che per tante persone significano possibilità di lavorare. La salvaguardia del territorio, é questione di fondamentale importanza, e occorre mettere le famiglie e le attività della nostra zona nelle condizioni di vivere e agire in sicurezza”. Un discorso da dieci e lode. Non fa una piega. Dei mille comunicati e dichiarazioni che si sono susseguiti o che sono stati evitati sul tema questo è senz’altro il vincitore del “premio coerenza”. Applausi e complimenti veri! (non è uno scherzo)
- 17 Dicembre 2008 - Ancora la CNA mercoledì 17: “Centro storico di Senigallia a numero chiuso! Grande disagio nella giornata di domenica per chi tentava di parcheggiare in centro. Chiuso inspiegabilmente il parcheggio area stadio mentre decine di posti auto erano inutilizzabili lungo i Portici Ercolani per la presenza del mercatino”. Un commentatore anonimo scrive: “Ma dove vivono lor signori? Quando ci sono le partite il parcheggio è chiuso!!! Un'idea: fate parcheggiare alla colonia Enel dove ancora non si sa se abbiate o meno una quota”. Per onor di causa è giusto anche affermare che non si capisce perché mentre giocano allo stadio il parcheggio deve rimanere chiuso…forse giocano anche a calcetto nel parcheggio??
- 17 Dicembre 2008 – Nuovo e speriamo ultimo trattato nero della CNA sugli andamenti del settore. Si riporta la dichiarazione di un imprecisato commerciante della provincia: “Ci sono dei giorni in cui i nostri negozi si riempiono di persone e altri in cui non entra nessuno. Il problema è che i clienti sono influenzati dai mass media che parlano di crisi e per questo ci troviamo a fare i conti con la loro paura di non arrivare a fine mese”. Ma sarà forse che media o no, la gente non ha i soldi davvero per spendere in regali di Natale?? E poi si conclude il comunicato: “Dall’indagine condotta dalla Cna di Ancona emerge infine che, nel capoluogo dorico, il Natale sarà festeggiato in famiglia e con piatti tipici: cappelletti in brodo e vincisgrassi per pranzo, carne e fritto misto per secondo, gnocchetti di crema e olive all’ascolana per contorno, panettone, pandoro e torrone come dolce. Per quanto riguarda i vini la stragrande maggioranza degli anconetani si orienterà sui classici vini marchigiani e spumanti italiani”. Verooo?? Strano pensavamo tutti in massa che quest’anno Ancona sarebbe stata indecisa se preparare a Natale cibo messicano o sushi…
- 18 Dicembre 2008 – Prima smentita sul boom del fantomatico e tanto decantato Turismo di Natale: “Calma quasi piatta, almeno per il Natale, sul fronte degli arrivi per le vacanze ormai alle porte. Al momento sono pochissime le prenotazioni di chi ha scelto di festeggiare il Natale sulla spiaggia di velluto ma le speranze sono rinviate al Capodanno”. (notizie web – 18 dicembre) “Le prenotazioni per il Natale e il Capodanno sono in ritardo. Abbiamo ricevuto alcune prenotazioni di gruppi, già però clienti abituali negli anni passati e che hanno riconfermato. Rispetto agli ultimi due o tre anni direi che siamo ancora sotto tono. Ad ogni modo quindici alberghi saranno aperti e la disponibilità di posti ad oggi è ampia”. (Marco Manfredi – Presidente Associazione Albergatori Senigallia – 18 dicembre)
- 19 Dicembre 2008 – Incredibile ma vero: “Si è conclusa ieri la ormai decennale questione della proprietà del complesso immobiliare ex SEP (Servizio Escavazione Porti). Alle 16,30 di ieri pomeriggio, giovedì 18 dicembre, presso l’Ufficio dell’Agenzia del Demanio, ad Ancona, è stata posta la firma al verbale che sancisce il trasferimento dell’immobile dall’Agenzia del Demanio alla Regione Marche e da questa al Comune di Senigallia (…) una complessa controversia giuridica, resa ancora più difficile dal grande numero delle amministrazioni centrali e periferiche competenti in materia. Per molti anni l’Amministrazione Comunale senigalliese si è battuta con tutti i mezzi a disposizione per acquisire la proprietà dell’immobile”. Interviene subito il Sindaco sulla questione elogiando i risultati ottenuti: “E' una data storica per la città e con soddisfazione mi sento di ringraziare la collaborazione della Regione, iniziata con il presidente Vito D'Ambrosio e conclusasi con Gian Mario Spacca, con l'assessore Pietro Marcolini e con il direttore regionale del Demanio Riccardo Uzzo” Va bene…ma non sono anche storia i venticinque anni d’attesa e di vergogna pagati dalla città per tornare ad usufruire di qualche migliaio di metri quadrati centrali ed essenziali per le attività basilari delle persone?? “Che cosa faremo ora? Anzitutto un sopralluogo per verificare lo stato di consistenza degli immobili e soprattutto la loro staticità. Poi la volontà è quella di liberare un'area strategica, tra il porto e il centro storico, per renderla disponibile e a sostegno delle infrastrutture che gravitano attorno alle attività del nuovo porto, i cui lavori sono in via di ultimazione”. Cioè??
- 19/20 Dicembre 2008 – Da un paio di mesi un quotidiano web di Senigallia sembra seguire più gli avvenimenti senigalliesi sul social-network Facebook che la cronaca stessa…Questa volta tocca ad un dibattito aperto per una scherzosa vignetta elaborata dal blogger Quilly sull’Assessore Mangialardi. Poi il giornale si preoccupa anche di andare ad intervistare il personaggio per sapere se gli è piaciuta la vignetta oppure no…Lui naturalmente sta al gioco e ironizza pure sul fumetto: “direi che è uno stimolo a continuare a sistemare le nostre strade!" Tra il giornalismo scherzoso, l’amministrazione della città e l’Isola dei Famosi, la gente aspetta proprio le strade e i marciapiedi…
- 22 Dicembre 2008 - La costa è in pericolo. Dopo le ultime mareggiate tutti i comuni costieri colpiti manifestano un pò di paura verso la possibile perdita dei lungomari. Pareri, soluzioni e pressioni verso le amministrazioni sono auspicabili. Il GSA (Gruppo Società e Ambiente Senigallia) comunica che è stato a piantare sessanta bulbi di giglio di mare a ponente.
- 22 Dicembre 2008 – Mancano ancora otto/nove giorni alla fine dell’anno, eppure non sembrano affatto mollare la presa delle discussioni. Il regalo di Natale (si fa per dire) ce lo fa l’opposizione con la lettura delle buste paga di fine anno dei nove massimi dirigenti comunali: “L'ingegner Roccato, secondo i dati di spesa, è il più pagato con 206.065 euro. In seconda posizione c'è il dirigente Stefano Morganti con 105.283 euro, il direttore generale Rodolfo Ratiglia con 103.817 euro e Maurizio Mandolini con 83.659 euro. Per quanto riguarda le spese del comune, Roccato è il dirigente che costerà di più con una spesa totale di 206.065 euro, seguito da Ratiglia con 157.689 euro, Morganti con 121.108 e Mandolini con 105.627 euro. In totale la spesa ammonta a 1.106.564 euro, 30 mila euro in più rispetto al 2007”. Poi naturalmente ogni esponente di minoranza fa la sua personale dichiarazione a riguardo. L’utopico consigliere Paradisi come al solito propone rimborsi secondo coscienza: “Voglio lanciare una provocazione. Visto il brutto momento di crisi che stiamo passando, invitiamo questi dirigenti a restituire tutti quei soldi in più rispetto ai loro stipendi tabellari, così vedremo chi veramente ama la città e chi solo il suo conto in banca.” Ma chi è che in Italia restituisce i soldi alla Pubblica Amministrazione per la quale lavora perché reputa di aver preso troppo?? Possibile che Paradisi non se faccia una ragione che questo tipo di etica non esisterà mai in questo paese?? Ma non finisce certo qui…Il noto blogger de La piaga di velluto menziona che per gestire le due farmacie comunali c’è un altro dirigente incaricato che potrebbe essere evitato e che sarebbe ora di prendere la palla al balzo con nomi e proposte lasciando da parte per il momento i conteggi delle buste paga che naturalmente fanno chiasso ma vengono puntualmente incassate. Dai giovani militanti del PD Alberto Bartozzi lancia anche la provocazione della restituzione dei gettoni di presenza in Consiglio Comunale ai rappresentanti che si sono intrattenuti nell’assemblea al di sotto di una ora e mezza. Vista l’età del ragazzo la proposta non viene per nulla presa in considerazione. Intanto dal canto loro i consiglieri comunali tutti e la giunta fanno sapere che non appena sarà pronto il programma di video ripresa delle sedute si faranno trovare ognuno al proprio banco, seduti e composti, con astuccio e grembiule. La discussione prosegue aperta a tutto campo…
- 22 Dicembre 2008 – L’anno è oramai terminato ed è tempo di bilanci. Si fa vivo anche il direttivo degli Amici della Foce del Fiume Cesano, e naturalmente si occupa delle problematiche inerenti alla propria zona (guai se un’associazione di una frazione si occupasse della città tutta) in particolare e molto sinteticamente di viabilità e marciapiedi. Nessun tipo di riferimento o proposta per esempio, per ovviare la disgustosa consuetudine degli incontri omosessuali a cielo aperto che va avanti da anni proprio nella zona della foce del loro caro fiume…
- 22 Dicembre 2008 – Altro regalo da mettere sotto l’albero: “La Ferrari delle Tac ora a disposizione della città, il nuovo macchinario è già al lavoro (…) una Ferrari rispetto alla vecchia Tac, una 500. E Busilacchi ne è il pilota. (…) Dare risposte concrete, utili e complete è il nostro obiettivo -ha spiegato lo stesso primario- e con il precedente macchinario era difficile. Ora sarà diverso. Se mi chiedono a che cosa serve uno strumento del genere posso solo rispondere che serve a tutto.” Ci piacerebbe sapere se anche lava, stira, cuce e pure cucina. Ma dopo aver scartato il pacco col regalo e lo scambio di auguri con le autorità ecco la sorpresa vera e propria: “Ciò nonostante le liste d' attesa non diminuiranno. La mole di lavoro che ci aspetta è tanta. Anzi ora che abbiamo una vera e propria Ferrari delle Tac molte persone in più verranno nella struttura di Senigallia. Morale? Le liste di attesa non si accorceranno affatto”. TOMBOLA!! Il dottor Gilberto Gentili, direttore Sanitario dell'Asur Marche: “Fra i primi che ne dovranno usufruire ci sono senza dubbio i pazienti ricoverati”. Saggia scoperta. Vuoi vedere che posso fare il dottore anche io che non sono nemmeno laureato??
- 22 Dicembre 2008 – Mentre la città vive nel sogno del settecentesco Piano Cervellati nel cuore del centro storico, a metà del Corso II Giugno (altro punto più centrale non esiste), crollano pezzi di cornicioni e capitelli sulle teste dei “passanti di velluto”. Nessun ferito. Per fortuna.
- 22 Dicembre 2008 – In un articolo si parla di come sarà programmato il lungomare del 2009. Rotonde, spiaggia, rinnovamenti e quant’altro…In una parte del comunicato ”Un'accelerazione significativa è prevista anche per la riqualificazione e il rilancio di tutto il litorale con una delocalizzazione dei servizi e delle strutture”. Poi intervista al sindaco: “Stiamo gettando le basi per la trasformazione del lungomare, dalla Sacelit alle ex colonie Enel e non solo occorre riprogettare l'uso dell'arenile e per questo sono in corso studi puntuali, in collaborazione con l'Università Tor Vergata di Roma, per valorizzare le diverse peculiarità dei 14 km di costa. Discuteremo di nuove proposte tra cui la sistemazione del piazzale della Libertà (con la delocalizzazione prevista dell'edicola e delle due concessioni antistante la Rotonda ndr). Va ripensato anche l'uso della spiaggia, rimettendo in gioco il fronte mare e pensando ad una pedonalizzazione del lungomare”. (…) “Obiettivi ambizioni che il primo cittadino cercherà di concludere o quanto meno avviare entro il prossimo anno e mezzo, alla scadenza cioè del suo secondo mandato”. Bene, se ci spiegassero in maniera più approfondita e dettagliata che cosa si ha intenzione di fare potremmo magari apprezzare le cose un pò di più e condividerle. “In questi anni la città è cambiata, è più bella e questo è sotto gli occhi di tutti ma quello che mi dà più soddisfazione è vedere come è cresciuto il senso di appartenenza ad una stessa comunità l'augurio che mi sento di rivolgere a tutti i cittadini per il 2009 è quello di continuare su questa strada e di rafforzare ulteriormente il senso di solidarietà e altruismo verso chi ha più bisogno”. Ma quando mai?? Il senso di appartenenza alla comunità, la solidarietà e l’altruismo verso chi più ha bisogno: associazioni e gruppi che si costituiscono ovunque e fanno a cazzotti per ottenere migliorie sotto casa, abitazioni sfitte ogni dove ed edifici abbandonati e pericolanti, monolocali a cinquecento Euro al mese, decisioni prese senza il totale appoggio della cittadinanza…e chi più ne ha più ne metta… Poi c’è l’invito di un commentatore Edgardo Bartolazzi: “(…) prima di mettere mano a nuove opere, si rendano decorose quelle esistenti”.
- 23 Dicembre 2008 – Tombola di Natale! Dopo un anno di elogi sul nuovo porto che sta per essere inaugurato e consegnato alla città e richiami per l’inagibilità delle barche a causa dei bassi fondali, s’incaglia un motopeschereccio all’imbocco della darsena. Per la cronaca è il “Contadinella III”.
- 27 Dicembre 2008 – Ultimissime di fine anno: l’intervista all’Assessore Campanile. Pare che a Senigallia abbiano scoperto il Natale per la prima volta: (la cronista) “Senigallia punto di riferimento per shopping, spettacoli e divertimento. La corsa ai regali ha fatto registrate un buon movimento fino all'ultimo momento così come negli alberghi che hanno scelto di restare aperti qualche prenotazione è comunque arrivata. Ma non solo. Ristoranti pieni anche a Natale e in vista del Capodanno si parla anche di arrivo di ulteriori turisti”. Ma che scoperta è?? (l’Assessore) “Il Natale appena trascorso è andato molto bene. (…) Senigallia ha accolto visitatori, gente proveniente dall'hinterland e anche da città vicine nel migliore di modi. Dagli addobbi natalizi alle proposte del nostro calendario Un Mare di Natale, le occasioni di svago non sono mancate. Magari si saranno ristretti un po' i budget ma nessuno ha rinunciato ai regali e così i negozi sono stati aperti fino alla vigilia”. In pratica a Senigallia i turisti veri e propri, quelli che soggiornano nella città prenotando negli alberghi, sono stati scambiati con i paesani delle località limitrofe che intensificano i passaggi in città sotto il periodo natalizio per fare i regali o divertirsi. E che sensazionale scoperta del 2008 è quella dei negozi che sono aperti fino alla sera della vigilia per fare i regali! (la cronista) “Per molti è stato anche un Natale all'insegna della tradizione. Particolarmente apprezzati sono stati i vari concerti proposti dalle corali cittadine e chiese gremite per le messe della Vigilia e di Natale”. Incredibile! E’ già stata allertata la NASA per questa nuova meravigliosa scoperta. (l’Assessore) “Abbiamo fatto una promozione mirata anche per l'inverno e i riscontri sembrano positivi. Siamo reduci dalla fiera dell'Expo di Milano dove il nostro stand ha ottenuto grande successo. Non a caso il bacino del milanese rappresenta per noi la principale utenza. Abbiamo distribuito brochure con le proposte di Natale, le attrazioni di Senigallia e le varie proposte. Abbiamo lanciato anche il calendario Senigallia 2009 presentato ai tour operator e a tutto gli operatori turistici. Sono convinto che anche a Capodanno gli arrivi non mancheranno. E da febbraio la spiaggia di velluto si lancia già verso il turismo di alta stagione. Forti dei riscontri che stiamo avendo anche in inverno, a febbraio proseguiremo la promozione alla Bit di Milano punteremo molto anche sullo sport e sulla gastronomia. Grazie al successo ottenuto dai nostri chef Uliassi e Cedroni a Goteborg, ci aspettiamo un aumento del turismo svedese, e non a caso abbiamo già stampato depliant in lingua”. Da confrontare con l’intervista rilasciata dall’Associazione Albergatori per bocca di Marco Manfredi appena dieci giorni prima.
- 29 Dicembre 2008 – E a grande richiesta anche quest’anno finisce proprio con un comunicato stampa di Confartigianato Senigallia: “Confartigianato: il 2009 sarà un anno in salita. C’è l’esigenza di rimettere in moto le imprese che esistono, ci sono e continuano a fare la vitalità del nostro tessuto produttivo. (…) Chiediamo ancora una volta alle amministrazioni priorità nelle scelte e negli investimenti, iniziative e comportamenti adeguati sul problema sicurezza, sostenere nuove iniziative con uno sguardo ai giovani e a tutte le attività di commercio e trasformazione presenti sul territorio. Con la speranza che questo appello e queste richieste vengano accolte. Occorre inoltre ridurre la pressione fiscale oltre che eliminare i troppi vincoli normativi e burocratici che continuano ad attanagliare e a frenare oggi l’imprenditore. (…) Bisogna investire sulla viabilità in particolare nei due direttrici Arceviese e Corinaldese. Una migliore viabilità oltre a servire alle aziende potrà servire poi al turismo favorendo quello scambio necessario fra costa ed entroterra. Insomma il classico panettone di fine anno. Ma se la ricchezza deve essere sempre ripartita fra le imprese, che sono comunque il motore vero della nazione, e mai tra la popolazione comune che rimane a salario di mille Euro al mese come si fa ad essere ottimisti?? Oops, scusate, volevamo dire: come si fa ad uscire dalla crisi??
- Dicembre 2008 – L’Onorevole Luca Rodolfo Paolini (Lega Nord), avvocato penalista e senigalliese, già intervenuto durante l’estate a sostegno delle ronde balneari del Coordinamento Civico commenta le procedure parlamentari adoperate per le recenti vicende di inquisizione del deputato molisano del PD Margiotta: “Mi ha colpito l’incongruenza per cui viene chiesta oggi una misura cautelare per fatti avvenuti tra il Dicembre 2007 e il Gennaio 2008”. Beh! Che dire? Di solito funziona così…prima i fatti succedono, poi devono essere scoperti, poi quando sono stati scoperti il magistrato deve prendere la decisione di chiedere l’arresto, poi lo chiede al G.i.p., poi nel frattempo passano le vacanze, poi il G.i.p. risponde, poi la richiesta viene inoltrata alla Camera dei Deputati, poi lì il tempo si spreca perché cincischiano…(Marco Travaglio, I mandarini della casta - voglioscendere.it - 29/12/2008)
Fonti:
E’ il resoconto dell’anno a puntate. Le dichiarazioni, i comunicati, le opinioni, i fatti e i misfatti agli occhi degli spettatori. Alcune sono vere ed attendibili, altre meno, altre ancora sono falsità assolute. Una cosa è certa: se non le hanno dette o fatte i diretti interessati, vuol dire che se le sono inventate i cronisti. Tutto giudicabile alla più sincera discrezione e valutazione del lettore.
DICEMBRE 2008
- 2 Dicembre 2008 – L’ultimo mese dell’anno inizia con la pista di pattinaggio sul ghiaccio ai giardini della Rocca. Ne viene data notizia, e immediatamente sotto, altra notizia della prima caduta con conseguente ferita da pronto soccorso. Il lavoro si preannuncia così veramente pesante per tutto l’inverno sia per il nosocomio cittadino, sia per i giornalisti senigalliesi.
- primi Dicembre 2008 – Parte il programma Un mare di Natale. L’Assessore al turismo Gennaro Campanile dichiara: “Senigallia viene vista finalmente non solo per le sue magie legate al mare e al sole ma anche per il suo brand natalizio, fatto per turisti e visitatori”. Probabilmente per un attimo stava pensando ai suoi luoghi d’origine, da buon campano…
- primi Dicembre 2008 – Viene pubblicato il seguente comunicato stampa del Comune: Ripartizione indennità dirigenti municipali - La Giunta Municipale, con propria deliberazione n° 305 del 18 novembre scorso, ha approvato la proposta di ripartizione tra i dirigenti comunali del fondo per la retribuzione di risultato previsto dal vigente contratto collettivo nazionale di lavoro. La proposta approvata dalla Giunta è stata formulata dal Nucleo di Valutazione, l’organismo tecnico incaricato di valutare le prestazioni dei dirigenti alla luce del conseguimento degli obiettivi di gestione assegnati all’inizio dell’anno dall’Esecutivo. La retribuzione di risultato è, assieme a quella di posizione, uno degli elementi di legge che compongono la remunerazione dei dirigenti.
- primi Dicembre 2008 – Il piano d’area delle colonie Ex-Enel passa in consiglio comunale. L’Assessore Mangialardi ci delucida dopo questa seduta in una intervista: “Il piano d'area approvato interessa strettamente la realizzazione del nuovo polo turistico, su area privata, che sorgerà al posto delle ex colonie Enel. Le previsioni della riorganizzazione del lungomare sono inserite invece nell'ambito dei due progetti di riqualificazione delle adiacenti ex colonie Miliani ed ex Gil che saranno oggetto su un futuro intervento di variante al prg. Una questione che l'emendamento tiene a ribadire, a scanso degli equivoci che una controinformazione, strumentale e politicizzata, ha cercato di diffondere fra i cittadini. Non può esistere alcun dibattito su lungomare sì o no, né su una privatizzazione perchè esiste solo un progetto per la riqualificazione del litorale ed una riorganizzazione della viabilità che prevede di allontanare il flusso veicolare dalla spiaggia a favore di pedoni e ciclisti". Successivamente, nei commenti dei lettori vengono immediatamente richiesti proprio chiarimenti sul futuro del tratto di lungomare antistante.
- 6 Dicembre 2008 – Nuovissimo colpo di scena mediatico tra i consiglieri Paradisi, Marcantoni e Monachesi (e non solo). I primi due aprono descrivendo la fantomatica metamorfosi politica del terzo sulle scelte relative al lungomare e spiaggia. Poi interviene un certo Giuseppe Maddaloni a commentare il comunicato con una critica pesantissima su come vengono condotti in generale i lavori in consiglio comunale. Un altro con il nomignolo di abbastanza informato precisa che il tal Maddaloni è un esponente di CNA e che proprio la sua confederazione gode di una quota sull’area ex-colonie Enel. Ma non finisce qui. Qualcun’altro fa notare che Monachesi è in crociera ai Caraibi e che non sarebbe giusto aprire polemiche in sua assenza. Insomma in poche righe ce n’è per tutti i gusti… Naturalmente non si appura la veridicità delle dichiarazioni nei commenti, né l’ultimo chiamato in causa (Monachesi) risponde alle critiche mosse dai suoi colleghi contro di lui.
- 9 Dicembre 2008 – La Comstar, società teatrale promotrice dello show di Sabina Guzzanti, divorzia col Comune di Senigallia con un triste e pesante comunicato stampa: “Abbiamo comunicato all'Assessore Velia Papa che avremmo desistito dall'intento di informare la Questura dell'accaduto e che i nostri collaboratori, addetti agli ingressi, che avevano subito l'aggressione avevano già deciso di non sporgere alcuna querela. Ci aspettavamo di ricevere lo stesso trattamento dalle altre parti in causa e che, magari, anche le altri componenti (manifestanti, amministratori, forze dell'ordine e opinionisti vari) ammettessero che si sarebbe potuto fare qualcosa in più per evitare l'accaduto, i malintesi e le polemiche. Invece ci siamo trovati al centro di una strumentalizzazione politica e ideologica dell' accaduto, in cui ognuno ha voluto raccontare la "propria verità", con versioni tutte diverse e contrastanti tra loro, facendo emergere una sola costante: l'organizzatore dello spettacolo è stato l'unico colpevole. Ci dispiace ma non ci stiamo”. (…) “Avremmo gradito delle scuse oppure che qualcuno avesse chiesto un confronto pacato per ricreare un clima disteso, invece solo attacchi dalle pagine dei giornali”. (…) “due piccole precisazioni e una comunicazione: 1) non è vero che i ragazzi che avrebbero letto il comunicato a fine spettacolo non potevano rimanere in sala per assistere allo spettacolo, sarebbero stati ovviamente ospitati (si trattava di 2 ragazzi e 2 adulti); 2) un consigliere comunale ci invita addirittura a rimborsare i biglietti di sabato sera causa la gazzarra che c'è stata prima dello spettacolo. Facciamo presente che il pubblico in sala non è sembrato molto infastidito da questa imprevista irruzione, qualcuno ha applaudito e qualcuno è rimasto indifferente, ma nessuno ha protestato. Il rimborso del biglietto spetta quando lo spettacolo è annullato e non quando se ne è fruito, anche se non ti piace. Poi allo stesso consigliere facciamo presente che l'ordine pubblico nel luogo dello spettacolo è competenza delle forze dell'ordine e non delle "maschere". Inoltre lo invitiamo a risolvere le dispute tra maggioranza e opposizione in consiglio comunale e soprattutto senza usare pubblicamente il nome della nostra azienda”. “In conclusione, da diversi anni siamo presenti a Senigallia organizzando spettacoli importanti e, anche quest'anno, su sollecitazione dell'Assessore Velia Papa, avevamo messo in cartellone due spettacoli importanti: Sabina Guzzanti e Ornella Vanoni il 18 marzo 2009. Ora, in seguito al clima creatosi nei nostri confronti sopra parzialmente descritto e con un certo dispiacere, abbiamo deciso di dirottare lo spettacolo della Vanoni in altro teatro delle Marche (L'Aquila di Fermo)”.
- 9 Dicembre 2008 – Immediata la replica della destra cittadina alla vicenda Guzzanti. Girolimetti (PdL): “Sabina Guzzanti, la vera e propria anima battagliera della sinistra italiana, nei giorni scorsi si è scagliata contro l'assessore Velia Papa e contro il Mezza Canaja. Che parole ha usato? Quelle che noi ribadiamo da anni: Senigallia è una comica e gli assessori dicono il falso. Vogliamo sapere che cosa è successo quella sera, di chi sono le responsabilità e come si comporta questa amministrazione davanti a una brutta figura del genere. Ma soprattutto quel Centro politico che da anni coabita in questa maggioranza insieme alla sinistra che cosa ne pensa? Il Centro Cattolico come giudica questa vicenda?" Marcantoni (Coord.Civico): "A chiedere spiegazioni non siamo solo noi ma è tutta la città. Il settore culturale è molto importante per questa città e l'assessore Papa in questi anni lo ha completamente tralasciato. Non venga a parlarci di Notte della Rotonda. Solo per quell'evento che altro non è che una notte bianca come tante, il comune spende centoventimila euro. Gli eventi culturali senigalliesi dimostrano un profondo provincilismo. La Vanoni ha annullato il concerto? Ma che rapporto abbiamo con questi artisti? Abbiamo un contratto? Insomma vogliamo chiarezza" Cicconi Massi (PdL): "Nel prossimo consiglio comunale la stessa Guzzanti interrogherà la Papa. Useremo infatti le sue dichiarazione per chiedere spiegazioni. Abbiamo assistito ad un vero scontro fra "Comari": Guzzanti, Papa e Mezza Canaja. Un vero e proprio pasticcio indecoroso”. Per rispetto alla cronaca il consigliere Paradisi chiamato in causa dalla Comstar non replica.
- 9 Dicembre 2008 – Il fantomatico GSA richiede ufficialmente con comunicato all’Amministrazione un nuovo ed aggiornato piano del verde cittadino. Poi afferma: “Il caso di Via Bari crediamo non debba ripetersi, dove è stata abbattuta una alberatura imponente e pienamente valida senza avere idee su come e con che cosa sostituirla”. Nessun riferimento alla proposta dei mesi scorsi di abbattimento della pinetina di Viale Bonopera nei pressi della stazione per un improbabile capolinea di autobus, né alla nuova sciagura naturale sulla spiaggia di Marina di Montemarciano delle ultime settimane. Proprio per quest’ultima s’era pronunciato (l’unica volta) all’inizio dell’estate per contestare il comune della cittadina che stava preparando i posti auto per accogliere i bagnanti, anche dei numerosi comuni dell’Esino.
- 9 Dicembre 2008 – La Confartigianato di Senigallia invita ad acquistare i prodotti fatti a mano regionali per i regali di Natale: “Dai gioielli in oro filigranato e pietre preziose ai merletti a tombolo, alle ceramiche d’arte, alle terracotte, alla tessitura a mano, ai mosaici”. Bellissima proposta. Oppure bellissimo sostegno pubblicitario per gli artigiani. Purtroppo però la realtà è tutt’altra. Sarà il peggior Natale per i consumi dal dopoguerra. I soldi non ci sono, tanto meno per prodotti di nicchia e cari. E di qui a poco milioni di persone rischiano di non potersi permettere più nemmeno i prodotti Made in China.
- 9/11/17 Dicembre 2008 – Il consigliere Mancini denuncia la mancanza di soluzioni alternative alla dismissione del passaggio a livello ferroviario e di conseguenza del passo carrabile tra i più centrali che connette la città al mare. Chiede poi, che la politica cittadina si mobiliti a fare pressioni su RFI per ritardarne ancora la chiusura. Ma troppo ingenuamente dimentica che le Ferrovie da decenni stanno mettendo in sicurezza tutte le linee di tasca propria regalando sottopassaggi alle città per poter consentire un innalzamento della velocità dei treni, dunque un miglior servizio, e che Senigallia è rimasta una delle ultime privilegiate. E questa storia non può più proseguire…Da Ancona a Pesaro per esempio sono rimasti solo i passaggi di Senigallia e Marotta. Rimangono comunque i dubbi sulla viabilità e sulle prossime stagioni a ponente. L’indomani interviene prontamente l’assessore di riferimento e quindi la replica spetta a Mangialardi: “La chiusura del passaggio a livello è una decisione imposta dalle RFI che hanno avviato da tempo una politica di chiusura di questi attraversamenti a raso una scelta quindi alla quale in alcun modo potevamo sottrarci ma che anzi, abbiamo cercato di rinviare al più tardi possibile”. (…) “Francamente non capisco le ragioni di questo allarmismo non ci saranno intoppi particolari”. Alla fine l’estrema sorpresa: “Con la riqualificazione dell'area ex-Sacelit Italcementi infatti non esisteranno più problemi di sorta. Il nuovo quartiere infatti collegherà in maniera funzionale la statale al mare, il mare al centro storico e anche i due lungomari”. Sarà la volta buona per i lungomari?? Sperando che non si tratti della solita passerella… Ma l’attesa tra lavori e opere di quanto è?? Perché nel frattempo non s’è pensato ad una differente sistemazione della mobilità per ovviare al problema della chiusura da parte delle Ferrovie??
- 10 Dicembre 2008 – Inaugurazione dei nuovi giardini privati della scuola elementare G.Pascoli. Le autorità ci sono tutte. La notizia viene trasmessa sul web cittadino. Una nota blogger e commentatrice interviene in qualità di insegnante presente ricordando una simpatica scena di un suo alunno durante la cerimonia: “La cosa più divertente è stata quando un bambino mi ha detto: maestra, lo sai che ho toccato il Sindaco?”. Replica un altro commentatore sul fatto: “E il genitore non ha detto: vatti subito a lavare le mani ?”
- 11 Dicembre 2008 - Il governatore della nostra regione rassicura su tutto: “essere marchigiani significa saper affrontare ogni paura”. Dal coraggio degli emigranti nel mondo alla congiuntura economica che stiamo vivendo. Ma s’è mai chiesto perché i marchigiani che vivono all’estero non sono interessati a ritornare nel loro paese e nella loro regione?? E quanti possibili marchigiani ci sarebbero con la valigia sotto il letto pronti a determinare insieme ad altri italiani una nuova epoca migratoria in cerca di fortuna all’estero? Se lo è mai domandato? E essere senigalliesi poi??
- 12 Dicembre 2008 – Ennesima disastrosa mareggiata a Marina di Montemarciano. Gli Amministratori del luogo suonano come di consueto il campanello della Regione, e quest’ultima risponde: “Per la parte a nord, i rappresentanti regionali hanno affermato che la stessa Regione procederà ad uno studio tecnico di fattibilità, con conseguente finanziamento e realizzazione di opere efficaci di tutela anche in quel tratto di arenile”. Intanto la natura e il Mar Adriatico hanno fatto sapere che in attesa dello studio tenteranno una tregua con la furia.
- 12 Dicembre 2008 – Solo per onor di cronaca. L’attivo Carlo Montanari per la lotta contro l’amianto in città annuncia nel giorno 12 l’uscita della sua associazione dal forum che è stato istituito dal Comune per combattere con più partecipazione la battaglia. Il tema sembra alquanto serio: “L’associazione Lotta all’Amianto combatte da anni per la sicurezza della salute dei cittadini sulla presenza di amianto a Senigallia. Nel suo piccolo ha fatto di tutto per raggiungere questo risultato e, purtroppo, la maggior parte delle battaglie le ha dovute affrontare con notevoli dispiaceri, sia a livello personale che istituzionale. Una breve premessa per dire che, ancora una volta l’ALA non ha ottenuto le necessarie e soprattutto richieste rassicurazioni sui lavori conclusivi della bonifica da amianto negli ex stabilimenti Sacelit ed Italcementi. Non le ha ottenute dal Forum o cosiddetto tale voluto dall’Amministrazione comunale per spiegare cosa sta accadendo affinchè tutto proceda regolarmente. Mi piange il cuore, ma dopo le ultime richieste avanzate nella riunione del Forum del 9 dicembre scorso, ho ottenuto le solite… parole. Esattamente: parole, parole e tante altre parole ma nessun fatto concreto sulle operazioni di bonifica in corso. Nessuna rassicurazione che permetta ai senigalliesi di poter stare tranquilli al 100%.E per questo ho deciso di USCIRE dal Forum. L’ALA esce per protestare con la speranza che questo gesta serva a far riflettere chi di dovere. Il sottoscritto presidente dell’associazione esce dal Forum, anche se continuerà la sua battaglia in altre sedi. Se gli altri componenti dell’associazione vorranno continuare (a livello personale) a partecipare non mi opporrò.
- 12/13/14/15 Dicembre 2008 – Fino adesso Senigallia tutta se n’era sbattuta le palle dell’erosione costiera di Marina di Montemarciano. Ma quando improvvisamente le onde sono arrivate a lambire le vetrate di uno dei due più rinomati ristoranti cittadini e a distruggere varie installazioni degli stabilimenti balneari, ecco la stretta… Per fortuna che almeno su uno dei giornali web cittadini, tra compleanni della Rotonda e turismo di Natale al mare, anche la telenovela dei disastri ambientali va avanti fino in fondo, nel senso che viene dato spazio all’aspetto più tragico e più rilevante: quello di Marina. Dopo l’ennesimo comunicato del comune di cui è sindaco Cingolani sui comportamenti delle onde, dei venti e delle sabbie alle foci e una lettera aperta del sottoscritto pubblicata quasi clandestinamente on-line, interviene anche la Provincia di Ancona: “Se è vero che Marina di Montemarciano è stata gravemente colpita dalla mareggiata dei giorni scorsi, è altrettanto vero che la Provincia non avrebbe potuto preventivamente evitare in alcun modo i danni prodotti. Sorprende che il sindaco di Montemarciano affermi che la Provincia non interviene quando è chiamata a farlo. L’ente di area vasta ha sempre garantito la massima collaborazione ai Comuni nei casi di rischio di pubblica incolumità, così come recita la legge. Dopo la mareggiata di una decina di giorni fa, la Provincia ha tempestivamente risposto alla richiesta del Comune con un sopralluogo che ha portato alla recinzione di una struttura ricettiva sul lungomare a rischio di crollo e, quindi, a rischio della pubblica incolumità, come recita la legge. Di fatto la legge 1010 prevede un fondo trasferito alla Regione che la Provincia gestisce con finalità di interventi di somma urgenza conseguenti a danni idrogeologici. Dall’esito di quel sopralluogo non emergevano altre minacce alla pubblica incolumità, né alle strutture pubbliche: non era stata minacciata la strada. Unico intervento riconosciuto era quella recinzione a salvaguardia dal rischio di crollo. Torneremo senz’altro a Marina di Montemarciano per un nuovo sopralluogo e interverremo a garantire la pubblica incolumità, ma per i lavori di sistemazione dell’arenile il sindaco sa bene che l’ente competente è solo la Regione”. Per l’amor di Dio! Aboliamole il prima possibile!!
- 12/19/20 Dicembre 2008 – Sembrava oramai andata per quest’anno. Pensavamo di essere salvi per il 2008 dalle sorprese politiche senigalliesi…invece no! A meno di tre settimane dalla chiusura salta fuori un altro avvenimento. Questa volta dalla destra però…L’esponente di Forza Italia-PdL Senigallia Maurizio Perini lascia il suo partito con un comunicato stampa ad un mese dal suo show mediatico che aveva coinvolto ironicamente anche l’opinionista indipendente Andrea Scaloni e più seriamente lo stesso direttivo di PdL. Tenta di spiegare le sue ragioni anche se in una maniera sintatticamente poco comprensibile. Nonostante ciò molte persone riescono ugualmente a percepire la sua non compatibilità con tale partito: “Preso atto della impossibilità a trattare e mettere in discussione le tematiche a me care della Famiglia e della sua protezione sociale , ho rinunciato a prendere parte attiva alle trattative per la creazione del nuovo PdL locale, accettando serenamente l'esclusione che ne è seguita. Difatti, nonostante i numerosi tentativi di sensibilizzare i dirigenti locali sul tema, dapprima attraverso l'elaborazione di un corposo programma di intervento, poi sfociato nella proposta diattivare da subito il cd.”Fondo Comunale per la Famiglia” e nella creazione dell' “Osservatorio sulle povertà”; nonostante il tentativo di intraprendere un dialogo bi-partisan, che consentisse di giungere in tempi brevi alla realizzazione di questi pochi interventi di immediato riscontro per i cittadini, non mi è stato materialmente possibile giungere ad una conclusione. Con tutta evidenza, la direttiva politica era indirizzata altrove, secondo logiche che , mi auguro lo comprendano i “nuovi Dirigenti”, ci allontanano progressivamente dalle persone le quali dubito abbiano un beneficio mensile dalla scelta della destinazione di Palazzo Gherardi, piuttosto che dalla impostazione archittettonica del Piano Cervellati. Non c'è stata condivisione di intenti e questo mi spinge a continuare l'attività all'interno di quelle associazioni che nell'ombra portano risultati piccoli, ma concreti per la vita di tutti i giorni; abbandonando dunque non già la vita politica attiva, bensì quella logica di partito che considera il raggiungimento di un incarico, quale scopo ultimo anziché quale mezzo.” E ora chi sarà il nuovo rappresentante italoforzuto della Senigallia bene giovanile?? Andrea Scaloni?? Ma manco a farlo apposta, interviene pure e nello stesso giorno un nuovo militante, che prima d’ora non aveva mai rilasciato dichiarazioni politiche e dalla sede di un partito…semmai lo aveva fatto dalla sua macelleria…Si tratta proprio di Ivano Paolini, il più famoso venditore di carni senigalliese. Ancor prima di leggere il comunicato pubblicato da uno dei giornali on-line già viene voglia di ridere, perché il personaggio appare ritratto in una vecchia immagine col grembiule al lavoro e con aria buontempona del classico pizzicagnolo sotto casa. “Sono Ivano Paolini, del coordinamento di Forza Italia di Senigallia e intendo intervenire dopo i tanti articoli apparsi in questi giorni sulla nascita del PdL. (…) Più volte nelle poche riunioni del direttivo di F.I. del nostro comune a maggioranza abbiamo espresso la volontà che i consiglieri comunali eletti non dovessero far parte del nuovo direttivo, per non creare incompatibilità relative alla linea politica, per separare gli incarichi e dividere gli impegni. Cioè...chi fa il consigliere del PdL a Senigallia non ha diritto di decidere le linee programmatiche del partito insieme ai dirigenti?? C’è chi comanda e chi esegue?? “Il Berlusconismo in fondo è questo, un nuovo modo della politica che non è più la costruzione di un corpo specializzato, il partito, ma è l’elettore preso come partecipe dello spettacolo quotidiano della realtà, simile alla democrazia diretta”. Praticamente sembra già contraddire con quanto affermato alcune righe prima sulle modalità con cui viene regolato il partito. E a questo ultimo pensiero risponde proprio Andrea Scaloni: “Ci viene a parlare di democrazia interna alla politica lui che sta in un partito fondato dal Sire sul predellino di una Mercedes in piazza San Babila”. Nel 2004 Paolini dà notizia alla stampa del rinnovamento della sua macelleria, auto-classificandola “la più bella delle Marche” e ribadendo che di non aver badato a spese per il restyling acquistando pure un billot francese (banco blasonato) degli anni trenta. Appena quattro anni più tardi (27 Agosto 2008) comunica la chiusura della sua storica attività aperta dal 1837 lasciando largamente intendere come fa da anni che la responsabilità sia tutta imputabile alle politiche del Comune che causerebbero la desertificazione del centro storico. Intanto non fa in tempo nemmeno a passare una settimana che un certo Ennio Giuliani presentandosi come responsabile delle politiche culturali di Forza Italia scrive: "La gravità di tale situazione ha determinato la richiesta scritta di dimissioni presentata il 2 maggio 2009 al Coordinatore e agli Organi dirigenti del Partito da parte di sette Soci membri del Comitato sui dodici componenti eletti. (…) Questo fatto avrebbe dovuto portare il Coordinatore a rassegnare quanto prima le sue dimissioni. Invece il dr. Fibbi ha annullato un direttivo appena eletto (…) Gli atteggiamenti del Coordinatore tenuti in questi mesi nei confronti della Giunta comunale di Sinistra sono spiegabili probabilmente come una forma di subalternità politico-culturale tipica di chi pensa impossibile vincere le elezioni politiche comunali nel 2010. Di fatto però questa impostazione, che nel primo periodo di vita del Direttivo aveva caratterizzato l’agire del partito, è stata progressivamente annullata dal Dirigismo o dalla gestione oligarchica, di cui si imputano in parte i risultati non positivi degli ultimi passaggi elettorali. Nelle disamine post-elettorali, si è completamente addossato il risultato negativo, in controtendenza con il dato nazionale, a fattore esterni alla Dirigenza. Una situazione questa che, chi ha vissuto da vicino la realtà senigalliese di Forza Italia, sa essere una costante di anni in cui innumerevoli capacità e personalità si sono allontanate dal Movimento”. Giorno dopo giorno intervengono tutti con ogni comunicato ad hoc. Il 20 è la volta di Niccolò Rossi e Donatella Berardinelli: “Per rispetto e stima dei nostri sostenitori, volutamente ci eravamo proposti di starcene in finestra. (…) Vi è una regia occulta di ciò che accade nel partito a Senigallia imputabile a taluni personaggi che per equilibri perversi di potere continuano ad utilizzare metodi e sistemi poco ortodossi , avvallando personalismi e protagonismi fuori da ogni logica e strategia politica (…) Si persegue la politica delle cene, invitando tramite SMS, coloro che meno sanno e meglio è per il timore che tanta spazzatura alla fine possa emergere, tant’è che a luglio u.s. si è fuggiti a Marina di Montemarciano per organizzare la festa azzurra. Assenze continue e pesanti in consiglio comunale in occasione di sedute chiave per il futuro della città, questioni territoriali importanti prima sollevate a gran voce sui giornali e mai portate a fine come ad esempio la denuncia alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica per il caso dell’ex Gil. Bagarre organizzate ad hoc in consiglio comunale con tanto di megafoni fine a se stesse, sede del partito inesorabilmente chiusa. Il Popolo delle Libertà di Senigallia sembra tutt’altro che libero e sorridente come il suo premier e la situazione non è per nulla chiara. Ora ci manca solo che appaia anche qualche coppietta di amanti “mordi e fuggi”…
- 14/16/18 Dicembre 2008 – Dopo la settimana dei disastri costieri (la seconda di dicembre) domenica 14 mentre le spiagge di Marina e Senigallia sono invase dai curiosi con le macchine fotografiche e si contano i danni, il capo della Protezione Civile delle Marche Oreficini è a pregare alla Santa Messa all’interno delle Grotte di Frasassi. Un paio di giorni dopo il Governatore regionale Spacca chiede al Presidente Berlusconi lo stato di calamità naturale per la costa e l’istituzione di un commissariamento, quindi di un’altra istituzione super-partes per risolvere il problema. L’Assessore regionale ai lavori pubblici Carrabs afferma: “secondo quanto accertato dalle competenti autorità l’intensità e la gravità delle mareggiate in corso hanno una ricorrenza statistica trentennale: questo significa che le nostre coste non stanno assorbendo mareggiate ordinarie, ma di una dannosità elevatissima, dovuta alla deleteria sovrapposizione degli effetti devastanti causati da alti livelli del mare (acqua alta), associati a un moto ondoso notevole. La ricorrenza trentennale rimanda a fenomeni avvenuti diversi decenni fa, quando gli effetti devastanti non venivano percepiti (come oggi) a causa della scarsa antropizzazione delle coste e della modesta presenza di strutture balneari (…) per il Governo regionale la difesa della costa è una priorità: infatti negli ultimi tre anni la Regione ha posizionato 15 chilometri di scogliere”. Ma dove? A Marina di Montemarciano no di sicuro… La Provincia s’è gia espressa nei giorni scorsi (cfr. sopra): la sua attività si limita solo alla messa in sicurezza della strada di lungomare con transenne, ecc. Evviva allora il federalismo sposato da tutti!!! Ma il pezzo forte lo fa proprio la stampa stessa. Viene praticamente data voce in capitolo a tutte le località balneari meno alla forse più danneggiata: Marina di Montemarciano. Tanto che molte testate sembrano addirittura non conoscerla. Una fra tutte è il Resto del Carlino che il 18 del mese fa un resoconto completissimo con tanto di cartina geografica delle zone costiere colpite dalla provincia di Ferrara a quella di Ascoli Piceno ma stranamente omette proprio sulla mappa solo il nome di Marina di Montemarciano come se non fosse stata interessata per nulla. E il tutto termina con una intervista sempre al capo della Protezione Civile Oreficini: “Poteva andare molto peggio. I danni pur ingenti, non hanno coinvolto persone” Ma che persone può coinvolgere una mareggiata nelle notti di Dicembre? Chi si trova al mare di questi periodi con bufere e temperature vicine allo zero? “Merito anche della cultura della corretta gestione del territorio. In questo senso molto è stato fatto, anche se molto ancora si può fare” A Marina di Montemarciano da qualche anno si richiedeva il solo rinfoltimento delle scogliere con qualche masso in più. Questo sarebbe bastato per evitare l’ultimo disastro. E questo molto ancora si può fare…quando verrà fatto??
- 16 Dicembre 2008 – Ennesimo colpo di scena “volpiniano”.
Si sparge notizia sulla stampa che nell’ultima ondata di furti nella zona Saline è stato coinvolto anche l’amante dello sport e frequentatore del complesso, Assessore Volpini. Viene derubato di vari effetti personali lasciati incustoditi nella propria auto. Lui stesso si ribadisce proprio seguace dello sport e principalmente della bicicletta. Essendo stato notato casualmente e spessissimo in una zona abitativa del Ciarnin si presume che ivi sia residente. Ma allora perché non lascia l’auto a casa visto che vive ad appena un chilometro di distanza sulla Statale?? Avrebbe potuto evitare questo sfortunato evento…proprio lui della “giunta delle piste ciclabili”…Ma qualcos’altro di più sorprendente accade sotto la notizia…tra i commenti. Un utente lancia una critica sensata e soprattutto educatissima interrogandosi sul fatto che tali notizie con relative raccomandazioni potrebbero essere divulgate principalmente perché coinvolgono il politico di turno. Ma questa piccolissima polemica non è affatto diretta al protagonista, semmai al giornale, e tutto ciò è chiarissimo e ben spiegato. Immediata la replica di un altro commentatore col nome di Fabrizio Volpini: “il sottoscritto, frequenta la pista di atletica delle Saline da oltre 20 anni, prima ancora quindi che diventassi Assessore e molto probabilmente prima ancora che i suoi neuroni cominciassero ad iniziare ad una qualche connessione intelligente. Frequento quella zona ed altri ambienti sportivi (il mondo della bicicletta in particolare) da anni senza avere, altro interesse, che quello di amare e di praticare l'attività sportiva. Questa sana abitudine dovrebbero possibilmente intraprenderla tutti in quanto è utile per i Muscoli ma anche per il CERVELLO. La notizia del furto subito, non lo certo cercata io come si evince dal suo inopportuno e livoroso intervento; mi auguro almeno che l'AVVISO AI NAVIGANTI..... o meglio ai tanti sportivi che frequentano quella zona possa essere almeno di aiuto ai più”.
- 16 Dicembre 2008 – Incredibile! Per la prima volta la Confartigianato Senigallia riesce a toccare un problema alla radice e quello che dice è tutto vero!! “Torna l’inverno e la situazione rimane la stessa degli scorsi anni. E’ di nuovo a rischio il litorale e scoppia la rabbia degli operatori e dei cittadini. Tutta la costa continua ad essere flagellata dalla furia del mare e dall’incuria dell’uomo. Chiediamo alla Regione Marche, sottolinea la Confartigianato di Senigallia, un impegno forte e preciso. La messa in sicurezza del territorio e delle attività risulta essere ancora una volta una priorità. Ma dalle parole, occorre passare ai fatti. Un territorio non sicuro per la vita dei cittadini e delle attività produttive non può essere competitivo. A Senigallia per esempio negli ultimi anni il mare ha cancellato diversi metri di spiaggia tanto che i bagnini si sono visti ridurre di cinque o sei file il numero degli ombrelloni. A Marina di Montemarciano il mare continua a portare via la spiagge e le strutture turistiche che per tante persone significano possibilità di lavorare. La salvaguardia del territorio, é questione di fondamentale importanza, e occorre mettere le famiglie e le attività della nostra zona nelle condizioni di vivere e agire in sicurezza”. Un discorso da dieci e lode. Non fa una piega. Dei mille comunicati e dichiarazioni che si sono susseguiti o che sono stati evitati sul tema questo è senz’altro il vincitore del “premio coerenza”. Applausi e complimenti veri! (non è uno scherzo)
- 17 Dicembre 2008 - Ancora la CNA mercoledì 17: “Centro storico di Senigallia a numero chiuso! Grande disagio nella giornata di domenica per chi tentava di parcheggiare in centro. Chiuso inspiegabilmente il parcheggio area stadio mentre decine di posti auto erano inutilizzabili lungo i Portici Ercolani per la presenza del mercatino”. Un commentatore anonimo scrive: “Ma dove vivono lor signori? Quando ci sono le partite il parcheggio è chiuso!!! Un'idea: fate parcheggiare alla colonia Enel dove ancora non si sa se abbiate o meno una quota”. Per onor di causa è giusto anche affermare che non si capisce perché mentre giocano allo stadio il parcheggio deve rimanere chiuso…forse giocano anche a calcetto nel parcheggio??
- 17 Dicembre 2008 – Nuovo e speriamo ultimo trattato nero della CNA sugli andamenti del settore. Si riporta la dichiarazione di un imprecisato commerciante della provincia: “Ci sono dei giorni in cui i nostri negozi si riempiono di persone e altri in cui non entra nessuno. Il problema è che i clienti sono influenzati dai mass media che parlano di crisi e per questo ci troviamo a fare i conti con la loro paura di non arrivare a fine mese”. Ma sarà forse che media o no, la gente non ha i soldi davvero per spendere in regali di Natale?? E poi si conclude il comunicato: “Dall’indagine condotta dalla Cna di Ancona emerge infine che, nel capoluogo dorico, il Natale sarà festeggiato in famiglia e con piatti tipici: cappelletti in brodo e vincisgrassi per pranzo, carne e fritto misto per secondo, gnocchetti di crema e olive all’ascolana per contorno, panettone, pandoro e torrone come dolce. Per quanto riguarda i vini la stragrande maggioranza degli anconetani si orienterà sui classici vini marchigiani e spumanti italiani”. Verooo?? Strano pensavamo tutti in massa che quest’anno Ancona sarebbe stata indecisa se preparare a Natale cibo messicano o sushi…
- 18 Dicembre 2008 – Prima smentita sul boom del fantomatico e tanto decantato Turismo di Natale: “Calma quasi piatta, almeno per il Natale, sul fronte degli arrivi per le vacanze ormai alle porte. Al momento sono pochissime le prenotazioni di chi ha scelto di festeggiare il Natale sulla spiaggia di velluto ma le speranze sono rinviate al Capodanno”. (notizie web – 18 dicembre) “Le prenotazioni per il Natale e il Capodanno sono in ritardo. Abbiamo ricevuto alcune prenotazioni di gruppi, già però clienti abituali negli anni passati e che hanno riconfermato. Rispetto agli ultimi due o tre anni direi che siamo ancora sotto tono. Ad ogni modo quindici alberghi saranno aperti e la disponibilità di posti ad oggi è ampia”. (Marco Manfredi – Presidente Associazione Albergatori Senigallia – 18 dicembre)
- 19 Dicembre 2008 – Incredibile ma vero: “Si è conclusa ieri la ormai decennale questione della proprietà del complesso immobiliare ex SEP (Servizio Escavazione Porti). Alle 16,30 di ieri pomeriggio, giovedì 18 dicembre, presso l’Ufficio dell’Agenzia del Demanio, ad Ancona, è stata posta la firma al verbale che sancisce il trasferimento dell’immobile dall’Agenzia del Demanio alla Regione Marche e da questa al Comune di Senigallia (…) una complessa controversia giuridica, resa ancora più difficile dal grande numero delle amministrazioni centrali e periferiche competenti in materia. Per molti anni l’Amministrazione Comunale senigalliese si è battuta con tutti i mezzi a disposizione per acquisire la proprietà dell’immobile”. Interviene subito il Sindaco sulla questione elogiando i risultati ottenuti: “E' una data storica per la città e con soddisfazione mi sento di ringraziare la collaborazione della Regione, iniziata con il presidente Vito D'Ambrosio e conclusasi con Gian Mario Spacca, con l'assessore Pietro Marcolini e con il direttore regionale del Demanio Riccardo Uzzo” Va bene…ma non sono anche storia i venticinque anni d’attesa e di vergogna pagati dalla città per tornare ad usufruire di qualche migliaio di metri quadrati centrali ed essenziali per le attività basilari delle persone?? “Che cosa faremo ora? Anzitutto un sopralluogo per verificare lo stato di consistenza degli immobili e soprattutto la loro staticità. Poi la volontà è quella di liberare un'area strategica, tra il porto e il centro storico, per renderla disponibile e a sostegno delle infrastrutture che gravitano attorno alle attività del nuovo porto, i cui lavori sono in via di ultimazione”. Cioè??
- 19/20 Dicembre 2008 – Da un paio di mesi un quotidiano web di Senigallia sembra seguire più gli avvenimenti senigalliesi sul social-network Facebook che la cronaca stessa…Questa volta tocca ad un dibattito aperto per una scherzosa vignetta elaborata dal blogger Quilly sull’Assessore Mangialardi. Poi il giornale si preoccupa anche di andare ad intervistare il personaggio per sapere se gli è piaciuta la vignetta oppure no…Lui naturalmente sta al gioco e ironizza pure sul fumetto: “direi che è uno stimolo a continuare a sistemare le nostre strade!" Tra il giornalismo scherzoso, l’amministrazione della città e l’Isola dei Famosi, la gente aspetta proprio le strade e i marciapiedi…
- 22 Dicembre 2008 - La costa è in pericolo. Dopo le ultime mareggiate tutti i comuni costieri colpiti manifestano un pò di paura verso la possibile perdita dei lungomari. Pareri, soluzioni e pressioni verso le amministrazioni sono auspicabili. Il GSA (Gruppo Società e Ambiente Senigallia) comunica che è stato a piantare sessanta bulbi di giglio di mare a ponente.
- 22 Dicembre 2008 – Mancano ancora otto/nove giorni alla fine dell’anno, eppure non sembrano affatto mollare la presa delle discussioni. Il regalo di Natale (si fa per dire) ce lo fa l’opposizione con la lettura delle buste paga di fine anno dei nove massimi dirigenti comunali: “L'ingegner Roccato, secondo i dati di spesa, è il più pagato con 206.065 euro. In seconda posizione c'è il dirigente Stefano Morganti con 105.283 euro, il direttore generale Rodolfo Ratiglia con 103.817 euro e Maurizio Mandolini con 83.659 euro. Per quanto riguarda le spese del comune, Roccato è il dirigente che costerà di più con una spesa totale di 206.065 euro, seguito da Ratiglia con 157.689 euro, Morganti con 121.108 e Mandolini con 105.627 euro. In totale la spesa ammonta a 1.106.564 euro, 30 mila euro in più rispetto al 2007”. Poi naturalmente ogni esponente di minoranza fa la sua personale dichiarazione a riguardo. L’utopico consigliere Paradisi come al solito propone rimborsi secondo coscienza: “Voglio lanciare una provocazione. Visto il brutto momento di crisi che stiamo passando, invitiamo questi dirigenti a restituire tutti quei soldi in più rispetto ai loro stipendi tabellari, così vedremo chi veramente ama la città e chi solo il suo conto in banca.” Ma chi è che in Italia restituisce i soldi alla Pubblica Amministrazione per la quale lavora perché reputa di aver preso troppo?? Possibile che Paradisi non se faccia una ragione che questo tipo di etica non esisterà mai in questo paese?? Ma non finisce certo qui…Il noto blogger de La piaga di velluto menziona che per gestire le due farmacie comunali c’è un altro dirigente incaricato che potrebbe essere evitato e che sarebbe ora di prendere la palla al balzo con nomi e proposte lasciando da parte per il momento i conteggi delle buste paga che naturalmente fanno chiasso ma vengono puntualmente incassate. Dai giovani militanti del PD Alberto Bartozzi lancia anche la provocazione della restituzione dei gettoni di presenza in Consiglio Comunale ai rappresentanti che si sono intrattenuti nell’assemblea al di sotto di una ora e mezza. Vista l’età del ragazzo la proposta non viene per nulla presa in considerazione. Intanto dal canto loro i consiglieri comunali tutti e la giunta fanno sapere che non appena sarà pronto il programma di video ripresa delle sedute si faranno trovare ognuno al proprio banco, seduti e composti, con astuccio e grembiule. La discussione prosegue aperta a tutto campo…
- 22 Dicembre 2008 – L’anno è oramai terminato ed è tempo di bilanci. Si fa vivo anche il direttivo degli Amici della Foce del Fiume Cesano, e naturalmente si occupa delle problematiche inerenti alla propria zona (guai se un’associazione di una frazione si occupasse della città tutta) in particolare e molto sinteticamente di viabilità e marciapiedi. Nessun tipo di riferimento o proposta per esempio, per ovviare la disgustosa consuetudine degli incontri omosessuali a cielo aperto che va avanti da anni proprio nella zona della foce del loro caro fiume…
- 22 Dicembre 2008 – Altro regalo da mettere sotto l’albero: “La Ferrari delle Tac ora a disposizione della città, il nuovo macchinario è già al lavoro (…) una Ferrari rispetto alla vecchia Tac, una 500. E Busilacchi ne è il pilota. (…) Dare risposte concrete, utili e complete è il nostro obiettivo -ha spiegato lo stesso primario- e con il precedente macchinario era difficile. Ora sarà diverso. Se mi chiedono a che cosa serve uno strumento del genere posso solo rispondere che serve a tutto.” Ci piacerebbe sapere se anche lava, stira, cuce e pure cucina. Ma dopo aver scartato il pacco col regalo e lo scambio di auguri con le autorità ecco la sorpresa vera e propria: “Ciò nonostante le liste d' attesa non diminuiranno. La mole di lavoro che ci aspetta è tanta. Anzi ora che abbiamo una vera e propria Ferrari delle Tac molte persone in più verranno nella struttura di Senigallia. Morale? Le liste di attesa non si accorceranno affatto”. TOMBOLA!! Il dottor Gilberto Gentili, direttore Sanitario dell'Asur Marche: “Fra i primi che ne dovranno usufruire ci sono senza dubbio i pazienti ricoverati”. Saggia scoperta. Vuoi vedere che posso fare il dottore anche io che non sono nemmeno laureato??
- 22 Dicembre 2008 – Mentre la città vive nel sogno del settecentesco Piano Cervellati nel cuore del centro storico, a metà del Corso II Giugno (altro punto più centrale non esiste), crollano pezzi di cornicioni e capitelli sulle teste dei “passanti di velluto”. Nessun ferito. Per fortuna.
- 22 Dicembre 2008 – In un articolo si parla di come sarà programmato il lungomare del 2009. Rotonde, spiaggia, rinnovamenti e quant’altro…In una parte del comunicato ”Un'accelerazione significativa è prevista anche per la riqualificazione e il rilancio di tutto il litorale con una delocalizzazione dei servizi e delle strutture”. Poi intervista al sindaco: “Stiamo gettando le basi per la trasformazione del lungomare, dalla Sacelit alle ex colonie Enel e non solo occorre riprogettare l'uso dell'arenile e per questo sono in corso studi puntuali, in collaborazione con l'Università Tor Vergata di Roma, per valorizzare le diverse peculiarità dei 14 km di costa. Discuteremo di nuove proposte tra cui la sistemazione del piazzale della Libertà (con la delocalizzazione prevista dell'edicola e delle due concessioni antistante la Rotonda ndr). Va ripensato anche l'uso della spiaggia, rimettendo in gioco il fronte mare e pensando ad una pedonalizzazione del lungomare”. (…) “Obiettivi ambizioni che il primo cittadino cercherà di concludere o quanto meno avviare entro il prossimo anno e mezzo, alla scadenza cioè del suo secondo mandato”. Bene, se ci spiegassero in maniera più approfondita e dettagliata che cosa si ha intenzione di fare potremmo magari apprezzare le cose un pò di più e condividerle. “In questi anni la città è cambiata, è più bella e questo è sotto gli occhi di tutti ma quello che mi dà più soddisfazione è vedere come è cresciuto il senso di appartenenza ad una stessa comunità l'augurio che mi sento di rivolgere a tutti i cittadini per il 2009 è quello di continuare su questa strada e di rafforzare ulteriormente il senso di solidarietà e altruismo verso chi ha più bisogno”. Ma quando mai?? Il senso di appartenenza alla comunità, la solidarietà e l’altruismo verso chi più ha bisogno: associazioni e gruppi che si costituiscono ovunque e fanno a cazzotti per ottenere migliorie sotto casa, abitazioni sfitte ogni dove ed edifici abbandonati e pericolanti, monolocali a cinquecento Euro al mese, decisioni prese senza il totale appoggio della cittadinanza…e chi più ne ha più ne metta… Poi c’è l’invito di un commentatore Edgardo Bartolazzi: “(…) prima di mettere mano a nuove opere, si rendano decorose quelle esistenti”.
- 23 Dicembre 2008 – Tombola di Natale! Dopo un anno di elogi sul nuovo porto che sta per essere inaugurato e consegnato alla città e richiami per l’inagibilità delle barche a causa dei bassi fondali, s’incaglia un motopeschereccio all’imbocco della darsena. Per la cronaca è il “Contadinella III”.
- 27 Dicembre 2008 – Ultimissime di fine anno: l’intervista all’Assessore Campanile. Pare che a Senigallia abbiano scoperto il Natale per la prima volta: (la cronista) “Senigallia punto di riferimento per shopping, spettacoli e divertimento. La corsa ai regali ha fatto registrate un buon movimento fino all'ultimo momento così come negli alberghi che hanno scelto di restare aperti qualche prenotazione è comunque arrivata. Ma non solo. Ristoranti pieni anche a Natale e in vista del Capodanno si parla anche di arrivo di ulteriori turisti”. Ma che scoperta è?? (l’Assessore) “Il Natale appena trascorso è andato molto bene. (…) Senigallia ha accolto visitatori, gente proveniente dall'hinterland e anche da città vicine nel migliore di modi. Dagli addobbi natalizi alle proposte del nostro calendario Un Mare di Natale, le occasioni di svago non sono mancate. Magari si saranno ristretti un po' i budget ma nessuno ha rinunciato ai regali e così i negozi sono stati aperti fino alla vigilia”. In pratica a Senigallia i turisti veri e propri, quelli che soggiornano nella città prenotando negli alberghi, sono stati scambiati con i paesani delle località limitrofe che intensificano i passaggi in città sotto il periodo natalizio per fare i regali o divertirsi. E che sensazionale scoperta del 2008 è quella dei negozi che sono aperti fino alla sera della vigilia per fare i regali! (la cronista) “Per molti è stato anche un Natale all'insegna della tradizione. Particolarmente apprezzati sono stati i vari concerti proposti dalle corali cittadine e chiese gremite per le messe della Vigilia e di Natale”. Incredibile! E’ già stata allertata la NASA per questa nuova meravigliosa scoperta. (l’Assessore) “Abbiamo fatto una promozione mirata anche per l'inverno e i riscontri sembrano positivi. Siamo reduci dalla fiera dell'Expo di Milano dove il nostro stand ha ottenuto grande successo. Non a caso il bacino del milanese rappresenta per noi la principale utenza. Abbiamo distribuito brochure con le proposte di Natale, le attrazioni di Senigallia e le varie proposte. Abbiamo lanciato anche il calendario Senigallia 2009 presentato ai tour operator e a tutto gli operatori turistici. Sono convinto che anche a Capodanno gli arrivi non mancheranno. E da febbraio la spiaggia di velluto si lancia già verso il turismo di alta stagione. Forti dei riscontri che stiamo avendo anche in inverno, a febbraio proseguiremo la promozione alla Bit di Milano punteremo molto anche sullo sport e sulla gastronomia. Grazie al successo ottenuto dai nostri chef Uliassi e Cedroni a Goteborg, ci aspettiamo un aumento del turismo svedese, e non a caso abbiamo già stampato depliant in lingua”. Da confrontare con l’intervista rilasciata dall’Associazione Albergatori per bocca di Marco Manfredi appena dieci giorni prima.
- 29 Dicembre 2008 – E a grande richiesta anche quest’anno finisce proprio con un comunicato stampa di Confartigianato Senigallia: “Confartigianato: il 2009 sarà un anno in salita. C’è l’esigenza di rimettere in moto le imprese che esistono, ci sono e continuano a fare la vitalità del nostro tessuto produttivo. (…) Chiediamo ancora una volta alle amministrazioni priorità nelle scelte e negli investimenti, iniziative e comportamenti adeguati sul problema sicurezza, sostenere nuove iniziative con uno sguardo ai giovani e a tutte le attività di commercio e trasformazione presenti sul territorio. Con la speranza che questo appello e queste richieste vengano accolte. Occorre inoltre ridurre la pressione fiscale oltre che eliminare i troppi vincoli normativi e burocratici che continuano ad attanagliare e a frenare oggi l’imprenditore. (…) Bisogna investire sulla viabilità in particolare nei due direttrici Arceviese e Corinaldese. Una migliore viabilità oltre a servire alle aziende potrà servire poi al turismo favorendo quello scambio necessario fra costa ed entroterra. Insomma il classico panettone di fine anno. Ma se la ricchezza deve essere sempre ripartita fra le imprese, che sono comunque il motore vero della nazione, e mai tra la popolazione comune che rimane a salario di mille Euro al mese come si fa ad essere ottimisti?? Oops, scusate, volevamo dire: come si fa ad uscire dalla crisi??
- Dicembre 2008 – L’Onorevole Luca Rodolfo Paolini (Lega Nord), avvocato penalista e senigalliese, già intervenuto durante l’estate a sostegno delle ronde balneari del Coordinamento Civico commenta le procedure parlamentari adoperate per le recenti vicende di inquisizione del deputato molisano del PD Margiotta: “Mi ha colpito l’incongruenza per cui viene chiesta oggi una misura cautelare per fatti avvenuti tra il Dicembre 2007 e il Gennaio 2008”. Beh! Che dire? Di solito funziona così…prima i fatti succedono, poi devono essere scoperti, poi quando sono stati scoperti il magistrato deve prendere la decisione di chiedere l’arresto, poi lo chiede al G.i.p., poi nel frattempo passano le vacanze, poi il G.i.p. risponde, poi la richiesta viene inoltrata alla Camera dei Deputati, poi lì il tempo si spreca perché cincischiano…(Marco Travaglio, I mandarini della casta - voglioscendere.it - 29/12/2008)
Fonti:
Stampa locale di Senigallia: cartacea, online ed audiovisiva
Rai
AnnoZero
Blog di Marco Travaglio – http//:http://www.voglioscendere.it/
http://www.youtube.com/
Enciclopedia on-line Wikipedia
Blogs privati
Interviste varie