martedì 9 novembre 2010

Caso luminarie natalizie e vendita ambulante animali

Una Vacanza Dimenticabile intervistata da Il Resto del Carlino (Giovedì 4 Novembre 2010):

"VIETANO DI VENDERE SOLO CANI E GATTI E NON ANCHE GLI ALTRI ANIMALI - LUMINARIE: LE PAGA IL COMUNE, CI GUADAGNANO NEGOZI E RISTORANTI"

"Divieto di vendita di cani e gatti in gabbia in mercati e fiere e prossimo allestimento delle luminarie natalizie. Due argomenti che stanno tenendo banco in questi giorni e sui quali ha qualcosa da dire il giovane blogger.

CHE COSA HA DA RIDIRE SULL'ORDINANZA CHE METTE AL BANDO LA VENDITA AMBULANTE DI CANI E GATTI??

E' positivo che si sia di fronte ad una inversione di rotta da parte del Comune e questo non mi può trovare che soddisfatto. Del resto un paio di anni fa mi sono interessato della questione segnalando anche la vendita di alcuni pappagalli che sarebbe illegale. Con il contributo degli animalisti Antonio Bruno (Ass. Chicco & Fuffi) e di Anna Manoni e Roberta Benigni (Ass. Cinofila Senigalliese) è stata portata avanti un'azione congiunta per il bando totale della vendita ambulante degli animali. Invece l'ordinanza riguarda solo cani e gatti. Questo frena un pò la mia soddisfazione.

QUALCOSA SECONDO LEI NON VA ANCHE NELL'APPROCCIO DEL COMUNE ALLA QUESTIONE DELLE LUMINARIE NATALIZIE. PERCHE' ?

Ho già criticato il fatto che tutte le estati l'Amministrazione comunale si debba accollare per intero la spesa per i fuochi d'artificio di Ferragosto per oltre 20mila Euro, quando a beneficiarne sono le attività commerciali e gli operatori turistici soprattutto del lungomare. La sera dello spettacolo pirotecnico c'è sempre un gran pienone. Perchè allora gli operatori turistici, i negozianti, i baristi e le pizzerie del lungomare non contribuiscono alle spese per i fuochi?

STESSO DISCORSO DOVREBBE DUNQUE SECONDO LEI VALERE PER LE LUMINARIE NATALIZIE?

Proprio così. In momenti di crisi e di lamentele per i tagli, l'Amministrazione dovrebbe dare un segnale ben preciso. E mi sembra che i rappresentanti delle associazioni di categoria abbiano raccolto il messaggio di coinvolgere commercianti ed esercenti del centro storico affinchè contribuiscano direttamente alla spesa per le luminarie ed altre attività, senza attendere elargizioni del Comune che a mio parere sarebbero fuori luogo.