domenica 22 febbraio 2009

FUORI PROGRAMMA 2.5

2008 castronerie senigalliesi che se ne vanno…(e problematiche irrisolte che restano…)

E’ il resoconto dell’anno a puntate. Le dichiarazioni, i comunicati, le opinioni, i fatti e i misfatti agli occhi degli spettatori. Alcune sono vere ed attendibili, altre meno, altre ancora sono falsità assolute. Una cosa è certa: se non le hanno dette o fatte i diretti interessati, vuol dire che se le sono inventate i cronisti. Tutto giudicabile alla più sincera discrezione e valutazione del lettore.

MAGGIO 2008

- 3 Maggio 2008 – Comunicato stampa di Forza Italia Senigallia (in realtà è solo del Consigliere Floriano Schiavoni) sul caso ex-GIL/Lodo Sacramati. Il titolo è degno delle prime pagine dei più rinomati giornali nazionali: “Fi: ex Gil, comincia con una 'cappella' e finirà con una cattedrale!”. Ma che proprietà di linguaggio usa il primo partito di governo nazionale??

- 6 Maggio 2008 – C’è il rimpasto degli assessori…per la fuoriuscita di Rebecchini, il cambio dell’imbarazzato Campanile…insomma il “patto di fine mandato”…E più che altro fa riflettere una espressione uscita dai Verdi: “Siamo una forza politica responsabile e rappresentiamo una garanzia per il governo Angeloni". Una sorta di mini-giuramento pubblico finale, ma con una sicurezza alquanto strana…

- 8 Maggio 2008 - Anche quest’anno pare giusto tirar fuori le solite frasi celebrative per l’ottenimento della Bandiera Blu d’Europa. Un copia-incolla sacro da prelevare in soffitta e rispolverare proprio come si fa con l’albero di Natale ed il Presepe: “La stagione estiva inizia ancora una volta splendidamente – sottolinea con grande soddisfazione il Sindaco – poiché per il dodicesimo anno consecutivo la FEE ha riconosciuto, sulla base di parametri oggettivi e concretamente misurabili, Senigallia come luogo caratterizzato da un elevato livello di tutela dell’ambiente, da un alto grado di qualità dei servizi e dell’accoglienza. Questa nuova Bandiera Blu premia la città nel suo insieme, dal momento che i temi che sottende rappresentano valori condivisi dall’intera comunità locale”. “La Bandiera Blu – spiega invece l’Assessore Mangialardi addirittura da Roma – è una certificazione ambientale che attesta l’offerta qualitativa della Città di Senigallia. Ma non è soltanto la qualità delle acque di balneazione che ci premia, quanto quella serie di servizi e azioni che riusciamo a mettere in campo per la salvaguardia dell’ambiente: ne è un chiaro esempio il nuovo sistema di raccolta differenziata. Per tutto questo vorrei rivolgere un sincero ringraziamento all’intera città, che merita in pieno questo riconoscimento, nonché alla FEE Marche e al suo Presidente Rosi per la costante opera di stimolo e sensibilizzazione. A questo punto non ci resta che proseguire sulla strada intrapresa per confermare nel tempo questo primato”. Già, tutto vero! Ma mentre i grandi comuni costieri marchigiani come Senigallia si pavoneggiano per questi premi del tutto discutibili esiste una spiaggia pattumiera proprio al confine violata e svenduta da trenta anni a questa parte come una mignotta in cambio dell’eccellenza costiera regionale…Marina di Montemarciano! Come mai chi rilascia queste onorificenze non si accorge che proprio da un comune all’altro si passa dal paradiso all’inferno???

- 8 Maggio 2008 – Il giorno 8 si salvi chi può!!!
Maxi-sviolinata sulla spiaggia di velluto (senza alcun fondamento): “La spiaggia di velluto è la più amata della provincia di Ancona.” Capirai che scoperta… ”Forti dei dati degli ultimi anni, infatti, Senigallia può dormire sonni tranquilli e puntare anche per il 2008 su un’estate veramente calda.” Angeloni: “I nostri dati sono ottimi. Dati che sottolineano come la nostra spiaggia e la nostra città piaccia sempre più, ad italiani e non.”(…)“Il turismo straniero è sicuramente uno dei settori che da sempre caratterizza Senigallia”.

- 8 Maggio 2008 – Nuovo intervento della Confartigianato Senigallia: “Confartigianato: maternità difficile per le lavoratrici autonome (…) Nell’artigianato l’unica conciliazione possibile tra lavoro e figli sono...i nonni. Per le lavoratrici autonome il numero non fa la forza. Sono tante, ma poco tutelate. Il loro diritto alla maternità è messo in discussione da condizioni d’accesso al congedo parentale svantaggiose. L’endemica carenza di asili nido, fa il resto. Risultato: fanno meno figli ed hanno più difficoltà a conciliare la vita lavorativa con quella familiare”. E per una lavoratrice dipendente che rischia la perdita quasi sicura del posto di lavoro in maternità in questo paese tanto all’avanguardia, che difficoltà ci sarebbero??

- 14 Maggio 2008 – I sindacati lanciano l’allarme, Senigallia non piace agli imprenditori.
Già perché invece ai lavoratori che prestano ogni giorno da anni varie mansioni nelle aziende cittadine piace molto la situazione…Specialmente a coloro che lavorano nel comparto del turismo, ristorazione.

- 16 Maggio 2008 – Le mani avanti…prima dei rumori estivi…
Il difensore civico in seguito alle numerosissime lamentele ricevute dai cittadini per le musiche ed i rumori notturni spiega che urge prendere in mano la questione per farne al più presto una riforma. La tranquillità, il silenzio, il controllo del rumore devono essere diritti di tutti. Allo stesso modo non s’intende però se per volere dei residenti e degli albergatori dei lungomari, la spiaggia di velluto debba trasformarsi in una colonia estiva obbligata dove ci si addormenta alle 21:00 e ci si sveglia alle 6:00. La faccenda potrebbe poi diventare particolarmente preoccupante se dietro ci fosse qualche progetto affaristico-immobiliare del tipo: la zona deve essere tenuta come una bomboniera perché è qui che dobbiamo proporre la maggiore richiesta di prezzo al metro quadrato…Come si potrebbero chiedere seimila/ottomila Euro/mq. per un mono/bilocale consapevoli che sotto la finestra c’è un discobar che fa fare bisboccia sino al mattino???

- 17 Maggio 2008 – Giovedì 15 si riunisce la FIVA (Federazione Italiana dei Venditori Ambulanti). Il clima è di aperta condanna verso l’abusivismo nel commercio in spiaggia e la scarsa attenzione del Comune. Tant’è che propongono delle iniziative da applicare immediatamente:
1- Immediata riconoscibilità degli operatori che usufruiscono dell'Autorizzazione concessa dal Comune mediante tesserino corredato di nome, cognome e fotografia del titolare che deve comunque esercitare l'attività in maniera ITINERANTE e senza attrezzatura alcuna.2- Revoca della Licenza, con effetto immediato, a coloro che non si attengono al Regolamento Comunale in materia di commerico sull'demanio marittimo.3- Istituzione di una squadra di Polizia Municipale che operi controlli preventivi, e non solo repressivi nei confronti dell'abusivismo, così come avvienein altre località del litorale. La squadra di vigili urbani dovrebbe bloccare gli operatori al momento dello scarico della merce sull'arenile e non recarsi sul posto solo dietro reclamo di bagnini, turisti o gestori degli stabilimenti balneari.
Secondo l’associazione il commercio in spiaggia gestito come risaputo da immigrati extracomunitari rovinerebbe quello di Piazza Simoncelli e del mercato settimanale del giovedì in Piazza Duomo e Portici Ercolani. In pratica se qualche individuo nostrano si permettesse di comprare un telo mare o un costumino in spiaggia da un africano che fa 25 km. a piedi sotto il sole ogni giorno, dovrebbe sentirsi responsabile della rovina del mercato settimanale del centro che è invece difeso dai vessilli delle confederazioni…

- 20 Maggio 2008 – Il GSA (Gruppo Società e Ambiente) s’accorge tutto d’un tratto che esiste la spiaggia di Marina di Montemarciano, o meglio…non esiste più!
Già, perchè se invece di sacrificare e travagliare per trent’anni i 5 km. di spiaggia a sud fuori del territorio di Senigallia le istituzioni locali avessero permesso alla natura di fare il suo corso probabilmente non solo oggi non esisterebbe più la cara bomboniera “Rotonda a Mare” ma neppure il Piazzale della Libertà stesso.
In quel caso se ne sarebbero accorti subito.
O no?

- 21 Maggio 2008 – La città è stracolma di problematiche molte delle quali sociali e dirette alla persona stessa. Ciò nonostante c’è chi si preoccupa della mancanza di un “Tempio” (è stato cosi definito con tanto di iniziale maiuscola) adibito alla cremazione. Ne beneficerebbero, si dice, soprattutto il Comune ed i cittadini non abbienti. E forse un fondo di verità c’è pure. Ma proprio non si può discutere per esempio di case popolari? Perché forse le persone più povere se potessero risparmiare più soldi in vita per vivere potrebbero avere almeno una disponibilità finanziaria per poi venire infornati in pace…

- 22 Maggio 2008 – Il Presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande, senigalliese, collega di partito e molto vicina a Luana Angeloni, scrive una lettera proprio alla sindachessa per congratularsi dell’ennesima assegnazione della “bandiera blu” alla città: "Ho appreso con grande soddisfazione la notizia della Bandiera Blu conferita al Comune da Lei rappresentato, un esempio di attenta politica ambientale. Nello stesso tempo è per me motivo di orgoglio, in quanto conferma che il lavoro svolto da questa Provincia in termini di qualità ambientale è stato di sostegno a questo risultato. In questi anni abbiamo lavorato insieme con impegno per rinsaldare il legame tra turismo e ambiente e i risultati si vedono. Rinnovando la volontà di questa Provincia a essere partner convinta e appassionata nella definizione di strategie per la sostenibilità ambientale, La ringrazio per il suo prezioso lavoro". Il Comune di Senigallia confina a sud col Comune di Montemarciano ed entrambi fanno parte della stessa provincia. Quest’ultimo nell’anno 2007 subì forse il più grave disastro ecologico mai accaduto nella storia del suo territorio per fuoriuscita in mare di derivati petroliferi dalla raffineria di Falconara Marittima. Specialisti dovettero lavorare per mesi per risanare l’arenile da qualche tonnellata di catrame. Troppo ingenuamente amministratori locali non si sono accorti di questa vicenda come probabilmente non s’è accorto chi assegna questo fantomatico premio. Che non conoscano la geografia del proprio territorio??

- 23 Maggio 2008 – L'assessore alla cultura Velia Papa svela il calendario delle manifestazioni culturali per l'estate 2008, protagonista la Rotonda a Mare: “La Rotonda a mare si appresta a festeggiare il suo terzo compleanno con l'attesa Notte della Rotonda fissata per il 12 luglio (…) La stagione estiva senigalliese è incentrata attorno ad eventi che si stanno sempre più consolidando e che vedono la Rotonda grande protagonista (…) siamo già partiti (lunedì ndr) con la mostra di Pistoletto che rappresenta un grande evento. (…) A Giugno aspettiamo con ansia l'evento del Caterraduno (dal 9 al 15 ndr) che porterà in città migliaia di fans della trasmissione di Radio2 e che vedrà la celebrazione del matrimonio collettivo di cento coppie. (…) Nel corso dell'estate sarà protagonista di vari eventi installativi e della riproposizione dalla formula della Ram, una declinazione di gusto, spettacoli e musica che durerà tutta la stagione (…) non possiamo non citare il Summer Jamboree che si trasferirà per varie serate danzanti all'interno della struttura”. Se questa è tutta l’enorme attività della “palafitta” allora c’è da stare più che soddisfatti…Praticamente non c’è nulla di particolarmente diverso dagli anni passati.
“Con grande piacere posso dire che la Rotonda è richiestissima, per eventi di ogni genere e che di fatto l'obiettivo posto da questa Amministrazione di tenere la struttura aperta il più possibile è stato centrato”. Peccato che tra il dire e il fare la “baracchetta sui pali” è aperta e funzionante (con manifestazioni) appena un paio di mesi l’anno...

-Maggio/Giugno 2008 – Mentre sta per scoppiare la terza edizione senigalliese del Caterraduno, in città emerge la polemica per merito di un consigliere sulle possibili irregolarità tra l’Amministrazione e la ditta Sacramati, appaltatrice dei lavori per lo stabile ex-GIL. Secondo l’esponente del Coordinamento Civico, alcuni suoi documenti in suo possesso, i suoi seguaci e la stampa, il Comune di Senigallia sarebbe costretto a risarcire la ditta riconosciuta giuridicamente parte lesa per una rescissione del contratto la somma di due milioni e seicentomila Euro, con pena in caso contrario, del pignoramento di ventidue immobili cittadini anche storici e di prestigio. Passa qualche giorno, s’infamma e sfiamma la polemica e inizia il Caterraduno. In data 12 giugno la stampa web rilascia questa notizia in poche righe: Ex Gil: all’asta i beni del Comune. Contemporaneamente, nello stesso giorno, e nei giorni vicini (prima e dopo) vengono redatti dai tre ai cinque articoli giornalieri sulle divertenti attività degli amici della trasmissione radiofonica, senza fare un minimo di trasparenza su questa vicenda con tutti gli interessati. In poche parole prendiamola pure a ridere…tanto se chi ha denunciato irregolarità si è inventato tutto vorrà dire che sarà un coglione….se invece avrà detto la verità…ci salvi nostro Signore…!!
A tutt’oggi (sette mesi) nessuno in questa città ha osato far luce su questa vicenda, approfondirla, appurandone la veridicità o la falsità, i rischi reali o le paure infondate. Nessuno ha invocato la chiarezza e la trasparenza individuando gli eventuali colpevoli e scagionando tutti gli altri…Amministrazione, opposizione, cittadinanza, associazioni, ditta coinvolta, stampa… più che un velo ci hanno disteso sopra un manto di catrame…
Nel frattempo anche questo “fascicolo” è stato temporaneamente archiviato nel cassetto del silenzio e si attende nella disinformazione e indifferenza l’udienza vera del 2012.
E per onor di cronaca il consigliere denunciante in una intervista esclusiva ci fa sapere che ad oggi l’unico indagato e denunciato sulla vicenda, per diffamazione poi, è solo lui.

- Maggio/Settembre 2008 – consuete polemiche sulla spiaggia. Si comincia con l’abusivismo delle vendite con la solita aggravante dell’evasione fiscale come se nessuno sapesse dove si evadono milioni di Euro durante tutto l’anno in città. Ma non importa. L’importante è strappare un sacchetto con collanine ad un africano che le vende per mangiare e per pagarci un posto letto a chi affitta in città a mille Euro al mese o più, e meglio ancora se è possibile dimostrare a tutti che è un clandestino per cullarsi sugli allori di aver preso una mosca in mezzo a una palude. Ma quest’anno oltre alla ventata di rigore e di paure imposte dal governo nazionale si aggiungono anche alcune “new-entries”. Si comincia con la lotta all’abusivismo dei massaggi in spiaggia con tanto di gazebo, perché probabilmente ai centri benessere cittadini scoccia che qualcuno gli porti via il lavoro al mare…Ma l’idea di fare massaggi lungo la costa è mai venuta ai professionisti senigalliesi del settore??? Perché non l’hanno inventata loro per primi rivendicandone l’originalità??? Non fosse sufficiente, viene sollevata all’ultimo momento sembra quasi a tavolino la sera prima, la tesi che mani non qualificate comporterebbero malattie della pelle, problemi muscolari, tumori, tanto per infarinare ancora la massa con paure “ad hoc”…Allora ci piacerebbe capire perché questi allarmi se tanto serii sarebbero stati divulgati solo nell’estate 2008…
Ma considerando che i “mariuoli” in spiaggia a praticare questo tipo di attività sono tutti asiatici e provengono da quei paesi dove sono stati inventati i massaggi praticamente insieme all’essere umano e dove migliaia di interessati occidentali vanno ad apprendere le più rinomate tecniche per farne attività commerciali nei propri paesi del primo mondo, viene il sospetto che tale critica sia soprattutto una grande bufala… Poi ci sono i locali notturni che borbottano perché devono fare la raccolta differenziata (gestire un bidone di 1,5 mc. per il vetro e uno per la plastica), non possono fare casino fino alle 5:00 di mattina, non possono somministrare bevande oltre le 2:00. Il titolare del bar più in voga delle estati senigalliesi addirittura scoppia e dichiara ad inizio stagione di non farcela più ad andare avanti così. Non menziona però che con appena tre fine settimana di bel tempo incassa il corrispettivo di quattro anni di stipendi di un operaio…
Se non bastasse, vista l’aria nazionale, per la prima volta dopo ottanta anni tornano le tanto agognate ronde. Ma quelle senigalliesi per fortuna si rivelano tutte da ridere. Sì, perché mentre un drappello di energumeni scorrazza su e giù per i lungomari cercando di porre fine al fenomeno dei bisogni fisiologici e dei rigurgiti sulle attrezzature degli stabilimenti, i locali, che in alcuni casi sono gli stessi consociati delle attività balneari e delle associazioni di categoria servono alcolici a tutto spiano…dopotutto basta presentarsi con soli sei/sette Euro al bancone per un cocktail…
Alla fine un’altra estate finisce senza aver salvato il canotto che pieno di buchi causati dalle castronerie finisce come al solito a picco…

Fonti:

Stampa locale di Senigallia: cartacea, online ed audiovisiva
Rai
AnnoZero
Blog di Marco Travaglio – http//:http://www.voglioscendere.it/
http://www.youtube.com/
Enciclopedia on-line Wikipedia
Interviste varie