domenica 22 febbraio 2009

FUORI PROGRAMMA 2.9

2008 castronerie senigalliesi che se ne vanno…(e problematiche irrisolte che restano…)

E’ il resoconto dell’anno a puntate. Le dichiarazioni, i comunicati, le opinioni, i fatti e i misfatti agli occhi degli spettatori. Alcune sono vere ed attendibili, altre meno, altre ancora sono falsità assolute. Una cosa è certa: se non le hanno dette o fatte i diretti interessati, vuol dire che se le sono inventate i cronisti. Tutto giudicabile alla più sincera discrezione e valutazione del lettore.

SETTEMBRE 2008

- 1/2/3/4/6 Settembre 2008 – in questo periodo sembra che vi siano in giro più castronerie che uva matura e fichi pendenti…
La vicenda del Consiglio Comunale del 26 Agosto sembra tutt’altro che placarsi. Allora il Presidente Paradisi scrive una lettera ai capigruppo consiliari invitandoli anche alla conferenza che si terrà proprio per loro stessi nel giorno 5. Ma in realtà si rivela come un vero e proprio appello a dimenticare quanto accaduto e alla ripresa dei lavori consiliari nella massima tranquillità e rispetto. Nello stesso tempo chiede la massima collaborazione da tutti (maggioranza e minoranza) per le prossime scelte alla quale la città sarà chiamata ed in particolare: il bilancio di previsione del 2009 e l’approvazione definitiva del Piano Cervellati. E proprio per quest’ultima rivela che “potrà essere quello il momento per un compiuto dibattito, questa volta costruttivo, sulle soluzioni migliori da dare a questo fondamentale strumento di pianificazione del nostro centro storico”. Quindi probabilmente l’arrabbiatura che l’ha costretto neppure una settimana prima ad inviare un esposto alla Procura si è già dissolta… L’opposizione si dimostra talmente comprensiva e commossa alle parole del presidente Paradisi che da Forza Italia a Rifondazione Comunista, passando per il Coordinamento Civico ne chiede le immediate dimissioni e minaccia alla vita del Consiglio stesso. Mangialardi invece interviene inorridito con i suoi soliti copia-incolla di frasi pronte generiche a cadenza quindicinale rigettando le supposizioni avanzate da Rebecchini sulla forte probabilità di una nuova ondata di speculazione edilizia legata al Piano: "Non diciamo sciocchezze parlando di speculazione. Intanto stiamo parlando di tutte aree pubbliche per le quali ci saranno ulteriori passaggi in Consiglio Comunale che rappresenta un'ulteriore garanzia. La verità è che il piano particolareggiato del centro storico è un grande progetto di riqualificazione, recupero e restauro della nostra città storica che punta a riportare la residenzialità e a rilanciare le attività economiche. Il piano Cervellati oltre a procedere con il recupero e la rifunzionalizzazione del centro, armonizza anche la città impedendo l'introduzione di elementi magari di architettura moderna che potrebbero stridere con l'impostazione del nostro centro". Naturalmente se le altre sedute in Consiglio si riveleranno torride come quella del 26 Agosto, c’è da stare proprio tranquilli…Poi chiaramente va avanti: “A chi critica il Piano Cervellati chiedo, quale sarebbe allora l'alternativa”. Peccato! Magari l’avesse posta pubblicamente questa domanda qualche anno prima si sarebbero evitate molte polemiche. Ma il meglio di questo comunicato deve ancora venire…Rifondazione protesta per la vendita di Palazzo Gherardi e per l’edificazione del rione Porto. Mangialardi replica: “Si tratta di un immobile pubblico. Il piano Cervellati pone la residenza in tutti i palazzi e anche in questo. Ci sarà poi tempo per decidere il destino di palazzo Gherardi. Stesso dicasi per il rione Porto. Parliamo di opere pubbliche che prevede il coinvolgimento delle categorie e dei cittadini. Dobbiamo comunque fare sempre attenzione a non confondere la pianificazione, che è quella del piano Cervellati, con la realizzazione, che è tutt'altra cosa". Roba da mettere in serie difficoltà persino il gruppo dei più illustri professori di lingua e letteratura. Roba da far chiudere persino la redazione de La Settimana Enigmistica. E conclude al top: “Sulla proposta di destinare almeno la metà delle nuove costruzioni frutto del piano all'edilizia pubblica avanzata da Rifondazione ci abbiamo già ragionato per il nuovo isolato in piazza Simoncelli. E’ proprio in questo caso che avrebbe un senso realizzare appartamenti per l'edilizia pubblica. Vorrei veramente invitare ad abbassare i toni della polemica e a riflettere sui grandi benefici e potenzialità del nuovo Piano Particolareggiato”. In pratica se abbiamo capito bene Senigallia sarebbe l’unica città al mondo dove si edificherebbero case popolari in pieno centro storico sottoforma di vecchi ghetti ebraici…se fosse così nemmeno le centralissime Favelas di Rio de Janeiro e di tante altre città sarebbero mai riuscite ad avvicinare così il povero al profumo della ricchezza…E poi c’è la variante storico-architettonica…vivere in condizione di povertà in una casa popolare che riporta pari-pari le caratteristiche del ghetto ebraico settecentesco…vuoi mettere??

- 4 Settembre 2008 – La Confartigianato provvede a fare il suo primo e provvisorio bilancio sulla stagione turistica 2008. Ecco al dettaglio le parole di Giacomo Cicconi Massi, segretario senigalliese della federazione e Responsabile Provinciale di Confartigianato Turismo: “I tanti avvenimenti di qualità che hanno riempito il programma estivo dei nostri comuni hanno di fatto mitigato il trend negativo che ha visto l'Italia perdere consenso nei confronti degli altri paesi concorrenti come Spagna o Francia”. Il dato è praticamente impercettibile. Alcuni mesi dopo esce una significativa inchiesta fatta da me medesimo che senza alcun strumento ufficiale, con un paio di telefonate ed e-mails in Spagna e qualche ora di internet riesco a spiegare perché il turismo di Senigallia è ad un vicolo cieco. “La pesante congiuntura economica nazionale, gli aumenti del costo del carburante, l'apprezzamento dell'euro hanno portato i turisti a scegliere mete economicamente più accessibili”. Naturalmente da buon fare all’italiana non si menzionano mai le colpe nostrane, come ad esempio l’effettiva scarsità della nostra offerta a livello proprio di qualità. “Le Marche, come si diceva, hanno complessivamente tenuto in termini presenze ma di sicuro sarà opportuno fare una valutazione che possa rilanciare il nostro turismo. La Riviera del Conero, Loreto e Senigallia hanno fatto registrare un flusso turistico molto interessante frutto di una oculata programmazione”. Contento lui…Comunque prima parla di necessità di rilancio e poi di frutti ottenuti quest’anno da un attento lavoro…un pochino contraddittorio…”La cosa però più preoccupante è che l'agenzia turistica dell'Onu ha previsto per i prossimi anni un aumento complessivo del flusso turistico attestabile tra il 4% e il 6% e a differenza dei nostri competitors che si trovano in linea con questi dati, l'Italia, nonostante il suo patrimonio, risulta essere in calo.” Apprendiamo da Cicconi Massi che esiste una agenzia turistica dell’Onu che fornisce dati sui flussi migratori turistici e che secondo lui dovrebbero essere affidabili. Il dubbio che ci viene però, è se questa fantomatica agenzia lavori come la sua stessa intera organizzazione e come ha fatto negli ultimi trenta anni per sconfiggere fame, malattie e conflitti…”Alcuni modelli prevedono un recupero nel 2009”. Ci piacerebbe conoscere chi è capace in questo scenario prevedere come sarà la nostra nazione da qui ad un anno. Per fortuna sembra raddrizzare le sorti di questo comunicato con un paio di pensieri azzeccatissimi: “Nessuna zona sfugge ad un rapporto qualità prezzo che conviene sempre meno. Purtroppo oggi, a parità di servizi offerti siamo più cari e lo siamo ovunque e come se non bastasse pure la stampa estera ci si è messa nel definire l'Italia come un paese in cui ciò che diverte viene vietato da ordinanze o restrizioni”. Complimenti! 10 e lode! Putroppo però si rovina con una frase ad un passo dalla fine: “Il fatto di mettere in guardia addirittura i turisti stranieri che arrivano in Italia è una cosa emblematica”. Ma se la stampa facesse veramente il suo lavoro ha idea di quante porcherie verrebbero fuori??
Nello stesso giorno appare un nuovo articolo con il seguente titolo: “Gli esperti del turismo dicono SI alla Senigallia di domani” il che lascia già largamente intendere… C’è un intervento di Claudio Albonetti dell’Asshotel, “il moderato”, il più razionale, quello che ci ha sempre abituato a giudicare l’aspetto alberghiero con imparzialità con accuse in alcuni casi anche sui suoi colleghi e difese all’Amministrazione. Questa volta lancia una vera e propria serie di proposte veramente allettanti per la spiaggia di velluto del futuro: “Con questo nuovo tassello sbloccato delle colonie ex-Enel, renderemo i nostri 14 chilometri di spiaggia ancora più appetibili e per questo voglio lanciare una proposta. Perché, come era stato ipotizzato dallo stesso sindaco Luana Angeloni anni fa, non dividiamo il litorale per settori? Il lungomare centrale, quello dove si trovano concentrate la maggior parte delle concessioni balneari dovrebbe rimanere sostanzialmente così, mentre per le zone costiere periferiche sarebbe utile prevedere altre destinazioni. Ad esempio mi viene in mente una spiaggia per lo sport, dove gli appassionati dello sport in spiaggia possono trovare tutte le attrezzature per divertirsi. Oppure spostare il divertimento notturno in una di queste zone periferiche di modo che i problemi che ogni anno sorgono fra albergatori e locali non sussisterebbero. Ma anche mantenere una spiaggia libera, caratterizzata dalla macchia mediterranea. Insomma, delocalizzare le varie nicchie di turismo in tutta il lungomare.” Ci dispiace però assai tanto che lo stesso Albonetti si perda in una espressioncina come “tutte novità che porteranno sulla spiaggia di velluto lavoro e non solo” (riferita ai nuovi hotels e attività che sorgeranno e non alle sue proposte). E’ veramente così ingenuo da non riconoscere che i posti di lavoro nel comparto del turismo cittadino sono stati da sempre un vero e proprio flop e che vi sono ancora personaggi, fra i suoi colleghi, convinti che il personale a fine mese non vada pagato??? Per “Par-condicio” interviene anche l’Associazione Albergatori per bocca di Marco Manfredi: “Siamo molto soddisfatti, il progetto di riqualificazione di tutta l’area a sud della città ci piace e ci rende felici. Senigallia si sta dimostrando veramente capace di rinventarsi e rivalutarsi. Unico appunto che possiamo fare è quello di unitarietà. Riscoprire il litorale così a macchia di leopardo non è forse il modo migliore, serve unitarietà per tutto il litorale. Dove saranno questa gioia e positività, bisogna chiederlo proprio solo a lui…

- 5/6 Settembre 2008 – Maroni e la sua Lega Nord ce lo avevano promesso: niente più clandestini a casa nostra. Stranamente e chissà perché per tutta l’estate (e non solo) c’è stata una delle più grandi invasioni di extracomunitari irregolari, stremati da fame e guerre, che il nostro paese possa ricordare…Ne sa qualcosa Senigallia che mentre caccia per mano delle Forze dell’Ordine ogni giorno qualche bengalese che vende rose o collanine per vivere s’è trovata in pieno Luglio ad ospitare alcune decine di somali a pensione completa all’Hotel Lori di Marzocca e tutt’ora ivi insediati. E anche qui non si capisce esattamente dove sia il limite della legalità e della clandestinità perché mentre l’irregolare non può vagare per il territorio italiano, il clandestino somalo può stravaccare all’ombra degli ombrelloni dell’alberghetto a fianco della famigliola in vacanza senza alcun tipo di sorveglianza. Per onor di cronaca quindi c’è anche da citare quanto accaduto nel pomeriggio del giorno 4 settembre. L’autista di un TIR con quindici ragazzini afgani nascosti nel rimorchio, tutti minorenni ed irregolari, decide di fermarsi proprio sul tratto dell’A-14 in pieno territorio senigalliese. Li fa scendere rapidamente e si danno alla fuga per i campi. Non era mai capitato in città, ma niente paura…Per fortuna c’è il Governo Berlusconi e la Lega Nord che hanno vinto le elezioni proprio cavalcando il tema dell’insicurezza. I giovani vengono presto catturati e affidati alle prime strutture sociali d’emergenza. Il Comune da parte sua si fa carico dell’emergenza sociale e coordina le azioni da intraprendere immediatamente con Croce Rossa, Caritas, Asl, Carabinieri, Protezione Civile. Lodevole operazione congiunta non c’è dubbio…Il problema questa volta viene pero dalla nazione stessa e dalle sue regole da pollaio…Contemporaneamente qualcuno infatti calcola e fa notare che la città dovrà farsi carico di questi ragazzini fino al raggiungimento dei diciotto anni per una spesa complessiva di un milione di Euro. Qualcun’altro (molti) fa giustamente notare che con un milione di Euro nel loro paese o in uno un pochino meno problematico come il Pakistan se ne potrebbero crescere più che dignitosamente cento e non solo quindici con tale somma (diecimila Euro a testa)…

- 13 Settembre 2008 - Sempre nei giorni coincidenti alla metà di questo mese appare un comunicato stampa ufficiale del Comune di Senigallia a certificazione del bilancio positivo della stagione turistica 2008 appena conclusa. Le parole sono talmente positive e rosee che sembra di vivere nel pieno di un boom economico ed in qualche località tropicale. L’intervento del Sindaco: “Queste anticipazioni sui dati degli arrivi e delle presenze turistiche a Senigallia sono davvero molto confortanti per noi. (…) La nostra città ha creato un vero e proprio marchio di qualità che continua ad attrarre turisti, grazie alla bellezza del suo ambiente naturale, alla professionalità degli operatori, alla qualità dell’accoglienza e ad un calibrato e articolato programma di manifestazioni”. Segue poi “a imbuto” quello dell’Assessore al Turismo Campanile: “C’è naturalmente grande soddisfazione per le anticipazioni dei dati che ci stanno arrivando, tanto più che essi sono il frutto di un’azione corale che ha portato a ottenere questo eccellente risultato. Gli eventi e le grandi iniziative che abbiamo organizzato e si stanno completando in queste settimane dimostrano il patrimonio insito nella nostra città. Vorrei ringraziare per questo il grande impegno di tutti coloro che si sono prodigati negli ultimi mesi con un lavoro fecondo per l’accoglienza e la promozione, tutti ingredienti che hanno permesso di ottenere un successo che ci auspicavamo ma che è stato ora confermato dai dati. Le nostre azioni ci hanno dunque consentito di centrare l’obiettivo, confermandoci in controtendenza rispetto al trend nazionale negativo. Ora dobbiamo solo continuare a lavorare su questa strada”.

- 14 Settembre 2008 – La sfortuna, o ce l’hai, o te la cerchi, o…
David Nahamias è oramai il più conosciuto gioielliere di Senigallia, forse più per le rapine subite che per la sua attività stessa. L’ultima gli accade Sabato 13 intorno alle ore 20:30 in Piazza Simoncelli, area peraltro trafficatissima proprio in quel particolare momento della settimana. Il nostro maggiore quotidiano locale riporta la notizia lasciando un retrogusto assai comico con la testuale espressione: “giunto in Piazza Simoncelli, sale su un Ape e mentre s’accinge ad avviarlo viene derubato di un orologio del valore di venticinquemila Euro da due malviventi con arma da fuoco”. L’ultima rapina l’aveva subita il 18 Agosto, dunque a meno d’un mese di distanza.

- 15 Settembre 2008 – Inciucio partorito…
Finalmente, dopo qualche consigliere e presidente di circoscrizione perso, è ora di ufficializzare l’ingresso di Enzo Monachesi nell’asse PD-Verdi. Ma il cronista inverte la rotta scrivendo che comunque rimarrà sotto lo scudo del Gruppo Misto. Allora la foto ritratta fra Curzi, Volpini e Schiavoni nella sede del PD mentre compie la sua conferenza stampa che significa?? Boh, stranezze senigalliesi (o furbizie…). Ecco dunque l’uscita del bagnino “vip”: “Dopo una lunga serie di consultazioni con il Partito Democratico e con i Verdi, ho deciso di appoggiare il patto di fine mandato di questa maggioranza e di impegnarmi affinché i cittadini che mi hanno votato possano continuare confidare in me come loro portavoce”. Non mancano le parole di chi lo accoglie: Schiavoni: “Monachesi ha dato un ulteriore segnale di come in città sia necessario ristabilire un clima politico e istituzionale sereno e laborioso per il bene dei cittadini.” Curzi: “Quello che oggi fa Monachesi è una scelta coraggiosa”. Intanto la situazione del Gruppo Misto si complica ulteriormente. A far compagnia a Monchesi infatti ci sono Gabriele Cameruccio, passato politicamente fra le file del Popolo delle Libertà, Andrea Bacchiocchi, che nei giorni scorsi ha lasciato il Partito Democratico e il portavoce Fiore Bittoni. Insomma sarebbe un pò come prendere un cane, un gatto, un topo e un serpente e rinchiuderli dentro una stanzetta…
Ma la quadratura del cerchio ci viene fornita da La Piaga di Velluto con l’esame delle tappe dell’ultima ascensione politica del bagnino:
-16 febbraio 2008 - Monachesi sottoscrive una bozza di programma alternativo per l'Amministrazione della città presentato dal Coordinamento Civico.
-19 febbraio 2008 - Monachesi sottoscrive una lettera aperta al Sindaco, del Coordinamento Civico, in cui le viene chiesto di rinunciare all'indennità di carica perchè guadagna troppo.
-3 marzo 2008 - Monachesi esce dal Coordinamento Civico e dalla Lista Marcantoni per entrare nel gruppo misto. Il suo sogno di cambiare Senigallia dura 16 giorni.
-17 marzo 2008 - Monachesi eletto presidente del Direttivo marchigiano del SIB (Sindacato Italiano Balneari). La traversata del deserto dura 14 giorni.
-26 agosto 2008 - Monachesi contribuisce con un voto decisivo all'approvazione senza discussioni del Piano Cervellati.
-15 settembre 2008 - oggi - Monachesi aderisce al patto di fine mandato della Giunta Angeloni. Pian pianino si attraversano anche gli oceani.
La parabola di Monachesi è durata sei mesi, ma in realtà è stata brevissima, due mesi di ferie e due mesi in cui non gli ha rivolto la parola nessuno, nè Maggioranza nè Opposizione.
Fonte: La Piaga di Velluto

- 16 Settembre 2008 – sorprese (pasquali) senigalliesi…
Risulta che dal 16 al 20 settembre si è tenuta una conferenza di ben quattro giorni sulla riprogettazione dei due lungomari cittadini. Il comunicato stampa degno del Comune di Senigallia viene emesso il giorno 16 con il seguente testo “Ha preso il via a Senigallia l'annunciato atelier intensivo di progettazione urbana sul tema della riqualificazione del fronte mare, iniziativa promossa dall'Amministrazione Comunale in collaborazione con l'Università degli Studi di Roma Tor Vergata e con la Scuola Superiore di Architettura di Toulouse. …è in programma per le ore 15 di oggi, martedì 16 settembre, presso i locali della Biblioteca Antonelliana, una interessante conferenza pubblica alla quale tutti i cittadini interessati sono invitati a partecipare…” Naturalmente la città si è sentita talmente coinvolta ed interessata che non sono apparsi ulteriori articoli né durante né a fine evento. Ma vediamo anche la chiusura del comunicato: “Durante la prima fase di questo studio internazionale, in accordo con le esigenze dell'Amministrazione, l'attività di ricerca svolta dai 12 giovani studenti europei che stanno lavorando in gruppi alla fase di elaborazione e progettazione si concentrerà in modo particolare su alcuni luoghi strategici della città di Senigallia: il fiume e i fronti urbani prospicienti, nonché il tratto centrale del lungomare tra il molo e la Rotonda a mare.” In pratica, se invece di chiamare Cervellati per il “Piano particolareggiato del centro storico” avessero interpellato qualche altra scuola o università europea probabilmente avrebbero avuto risultati migliori e soprattutto un enorme risparmio sulle parcelle…

- 19 Settembre 2008 – nel cuore della notte tra il 18 e il 19 settembre uno o più malviventi eseguono un furto con scasso presso uno stabilimento balneare. L’indomani viene immediatamente data notizia sulla stampa locale. Il bottino, qualche danno a parte per la porta, è di mille Euro in contanti. Un commentatore fa giustamente notare con estrema semplicità e compostezza che dopo una settimana di piogge, bruschissimi abbassamenti di temperatura e conseguente desertificazione totale della spiaggia è incredibile che vi sia qualcuno così sprovveduto capace di lasciare una lauta somma di denaro in contanti praticamente incustodita.

- 24 Settembre 2008 – Il Comune scala una marcia sulla questione della Complanare…
Una notizia informa che l’Amministrazione senigalliese a seguito delle numerose critiche e manifestazioni sollevate contro la strada della discordia annuncia che a metà ottobre vi sarà un’assemblea pubblica aperta a tutti con tecnici comunali, di Società Autostrade, della Regione Marche e del Ministero dell'Ambiente “per fare chiarezza sulle questioni emergenti inerenti la valutazione dell'impatto ambientale e lo scenario che la complanare ridisegnerà rispetto alla riorganizzazione del traffico veicolare” (Ceresoni). Naturalmente tutto ciò avviene dopo l’approvazione della stessa come accaduto per altri temi “caldi” del Consiglio Comunale. Una così chiara presa di posizione sulla trasparenza dell’iter dei lavori non si poteva prendere prima, a primavera per esempio o addirittura qualche anno prima…

- 26 Settembre 2008 – fulmine a ciel sereno per Italia dei Valori Senigallia…
Ad un mese esatto dalla baruffa del consiglio comunale del 26 agosto che portò il consigliere Bacchiocchi a riflettere e a dare le dimissioni dal PD si prospettano anche in città “movimenti mastelliani”. Ne sanno qualcosa Fabrizio Chitti, coordinatore e fondatore di IdV Senigallia ed i suoi collaboratori che mentre si preparano a valutare nuovi accordi non ufficiali proprio con Bacchiocchi e con qualche altro consigliere per una possibile entrata, si ritrovano automaticamente spodestati del loro soggetto politico stesso attraverso un comunicato stampa apparso su web giornalistico cittadino che inizia con il seguente titolo: “Volpini: ad un'opposizione vacua rispondiamo con i fatti”. Il testo dell’articolo fila liscio come l’olio pur nella infondatezza, non veridicità e nell’arroganza: “Il segretario del Partito Democratico e Assessore ai Servizi alla Persona Fabrizio Volpini apre le porte della coalizione che sostiene il Governo Angeloni all'ingresso formale del nuovo partito (s’intende IdV Senigallia) rappresentato da Andrea Bacchiocchi”. L’inizio è completamente falso in quanto non è stata ufficializzata alcuna adesione di Bacchiocchi a IdV Senigallia ed il rappresentante di tale soggetto politico rimane Fabrizio Chitti che ne è il fondatore ed unico referente ufficiale. “L'ufficializzazione della costituzione da parte di Andrea Bacchiocchi, uscito poche settimane fa da PD, del partito di Di Pietro in Consiglio Comunale è solo questione di ore e la novità sembra bene accetta dalla maggioranza”. Falso sul falso. Bacchiocchi non solo non ha costituito nulla per IdV Senigallia, tanto meno ne è stata ufficializzata l’entrata in partito. E perché non esiste neppure una mezza dichiarazione da parte di Chitti che ne è il rappresentante ufficiale?? Perché è una castroneria senza fine…forse la più grande dell’anno…”L'IdV infatti, pur non essendo rappresentato in Consiglio Comunale, ha comunque sottoscritto il programma di fine mandato della Giunta Angeloni e dunque l'ingresso nella civica assise non dovrebbe provocare scossoni.” Vero! Ma riservandosi la propria libertà decisionale ed astenendosi dal voto in Consiglio. “Il condizionale è d'obbligo però dal momento che Andrea Bacchiocchi dopo l'approvazione del piano Cervellati, il 26 agosto scorso, è uscito dal Pd confluendo nel Gruppo Misto dichiarando che avrebbe votato secondo coscienza pratica per pratica.” Che cosa significa??? “Valuto (Volpini ) positivamente l'intenzione di Bacchiocchi di portare in Consiglio Comunale l'IdV, che dopo le politiche 2008 tramite i suoi vertici regionali, provinciali e locali, ha aderito alla maggioranza che governa questa città”. Falso!!! I vertici IdV regionali e provinciali, non esistono più perché nelle Marche in seguito ad infiltrazioni poco chiare IdV è stata in gran parte commissariata. Si è salvata IdV Senigallia per merito di Fabrizio Chitti, non politico di professione e del suo rapporto diretto con alcuni esponenti nazionali che hanno creduto in lui evitando il commissariamento anche qui. “Bacchiocchi è uscito dal Pd, è vero, ma è rimasto nell'area della maggioranza ed ora, aderendo all'IdV, non fa che rafforzare la nostra coalizione di governo”. Quale rimpasto, porcellum, inciucio, carboneria è questa?? Subito dopo il 26 Agosto Bacchiocchi ha annunciato l’uscita dal PD. Ma se l’intenzione è quella di rimanere in maggioranza da quale partito è ora rappresentato, non essendo entrato in IdV??
Intanto di Chitti non se ne parla proprio. Anzi, non viene neppure lontanamente menzionato.
Gli esponenti del movimento di Di Pietro, si sentono talmente frastornati che non osano aprir bocca per vari giorni.

- 26 Settembre 2008 – Comincia la campagna elettorale…
Insieme all’annuncio falso sulla costituzione di Italia dei Valori Senigallia da parte dell’esule democratico Andrea Bacchiocchi, il segretario PD Volpini apre anche la campagna elettorale dell’asse PD-Verdi con tanto di volantino stampato a caratteri cubitali: “Il buon governo di Senigallia – Mentre l’opposizione in consiglio si lascia andare alla provocazione sistematica mettendo in scena il teatrino peggiore della politica, noi preferiamo occuparci dei problemi dei cittadini di Senigallia – Negli ultimi anni la città è profondamente cambiata e migliorata (…) Noi andiamo avanti per continuare il buon governo della città”. Di prima impressione appare evidente il classico stile berlusconiano usato dalla Destra nazionale per attaccare nelle campagne elettorali la Sinistra senza contenuti…

- 30 Settembre 2008 – Questo mese si conclude con una castroneria legata ad una piaga D.O.C. della città ed ai suoi abitanti stessi proprio nel giorno 30. Il tema infatti è: lo scempio dell’enorme cimitero di case diroccate sparse per il territorio e l’inettitudine della popolazione verso questo problema.L’associazione “Civium Iura” per la tutela ed i diritti dei cittadini, mai uscita allo scoperto prima d’ora e di conseguenza alquanto sconosciuta, denuncia la fatiscenza sotto gli occhi di tutti da una decina di anni di uno stabile abbandonato in Via Marche. Il racconto dei fatti è talmente preciso e minuzioso che ripercorre brevemente tutta la vicenda legata a tale edificio con tanto di riferimenti a società responsabili e nomi. L’iniziativa è senz’altro lodevole. Permane comunque il dubbio sul perché una associazione si occupi di un solo caso senza menzionare nemmeno lontanamente la miriade di situazioni fotocopia presenti su tutto il territorio cittadino. Ma la vera castroneria questa volta viene dai cittadini, dai bloggers stessi, questi saggi…con la loro assoluta assenza di partecipazione ad uno dei dibattiti più importanti della città. Ci si poteva stare una settimana a commentare, a criticare, a confrontarsi, a dire la propria, a provare a smuovere l’opinione pubblica o magari a lanciare una sfida partecipando attivamente. Nulla di tutto ciò. Sono intervenuti tre/quattro dei più autorevoli webbisti senigalliesi per discutere di chi fosse un motorino scarsamente visibile nella minuscola foto ritraente il palazzo in questione. Per il resto, silenzio di tomba. Segno che la città continua a snobbare queste problematiche o più semplicemente non le sente sue. E che anche il mondo dei bloggers si è per così dire “commercializzato” diventando probabilmente una moda, uno status-simbol, perdendo quindi la sostanza…Oppure c’è anche un’altra ipotesi…che questi stessi soffrino ancora dell’ebbrezza e di qualche indigestione causata dalla cena sociale di appena dieci giorni prima…


Fonti:

Stampa locale di Senigallia: cartacea, online ed audiovisiva
Rai
AnnoZero
Blog di Marco Travaglio – http//:http://www.voglioscendere.it/
http://www.youtube.com/
Enciclopedia on-line Wikipedia
Interviste varie